E’ la struttura sanitaria a dover dimostrare l’attuazione delle procedure idonee a garantire l’asetticità del luogo ospedaliero
La domanda di risarcimento del danno, per infezione nosocomiale, era stata rigetta in sede di merito, ritenendo condivisibile la consulenza tecnica, disposta d’ufficio, che non aveva individuato alcuna condotta colposa dei medici intervenuti in ordine all’atto chirurgico, risultando così irrilevante risalire al motivo primo dell’eziologia settica, posto che, per un verso quella settica era una […]