La presunzione ex art. 2054 c.c. a tutela del pedone

La Corte di Cassazione (sentenza del 28 novembre 2025 n. 31191) censura la sentenza impugnata in quanto: “la Corte territoriale, dopo avere inquadrato la responsabilità ai sensi dell’art. 2054 primo comma c.c., ha ritenuto superata la presunzione di colpa del conducente di veicolo valorizzando esclusivamente la condotta “imprevedibile” del pedone investito dall’automezzo, senza però verificare […]
La consulenza svolta in ATP, pur in assenza di una parte, può essere liberamente apprezzata dal Giudice

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 1 dicembre 2025 n. 31357, conferma la correttezza della decisione della Corte di Appello che, aveva rigettato la censura censura mossa alla precedente decisione impugnata in ordine alla sussistenza della responsabilità per la diagnosi errata consistente nell’avere utilizzato un atto istruttorio formatosi senza contraddittorio. Ed invero il […]
L’incidenza causale dell’infrazione al Codice della Strada

La Corte di Cassazione (sentenza del 26 novembre 2025 n.30995) nel confermare la sentenza impugnata, ritiene che la stessa: “contiene un’ampia motivazione la quale, oltre ad essere – evidentemente – esistente, consente di comprendere agevolmente l’iter logico-giuridico seguito dalla Corte d’Appello per “convalidare” le valutazioni svolte dal giudice di primo grado, così uniformandosi al principio […]
La valutazione complessiva delle lesioni di natura biologica

La Corte di Cassazione (con la sentenza del 30 novembre 2025 n. 31224) nell’accogliere lo specifico motivo di impugnazione reitera il: “principio per cui alla determinazione della invalidità, nella responsabilità civile, non può procedersi mediante una mera sommatoria dei gradi di invalidità permanente relativi a ciascuna singola lesione afferente un organo o distretto anatomico diverso, […]
Incapacità a testimoniare del trasportato danneggiato

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 26 novembre 2025 n. 30995, ritorna a ribadire l’incapacità a testimoniare del trasportato danneggiato sul veicolo coinvolto in un incidente, rispondendo ad un motivo di ricorso in cui si deduceva la violazione dell’art. 246 c.p.c., per non avere il giudice d’appello acquisito al materiale probatorio utilizzato ai […]
La responsabilità dell’avvocato: restituzione del compenso senza il risarcimento dei danni

Il Tribunale di Palermo, in prime cure, aveva accertato che il convenuto, nella qualità di avvocato dell’attrice, impugnando una sentenza della Commissione Tributaria Provinciale aveva riproposto le medesime doglianze avanzate con il ricorso in primo grado, senza articolare censure alla specifica statuizione di inammissibilità contenuta nella suddetta sentenza (fondata sulla violazione del termine per proporre […]
La coesistente responsabilità del nudo proprietario (ex art. 2053 c.c.) e dell’usufruttuario (ex art. 2051 c.c.) nella prospettiva dell’art. 2055 c.c.

Un bambino di un anno e otto mesi, mentre giocava con la sorella, sul balcone di un appartamento, che i genitori avevano locato, precipitava al suolo, cadendo da un’altezza di 10 metri circa, a causa del cedimento della ringhiera cui era appoggiato. A seguito di un lungo periodo di inabilità, il bambino riportava gravissimi postumi […]
Il Tribunale di Alessandria condanna ex art. 2051 c.c. il Comune a fronte dell’uso pubblico di un’area privata.

In una causa per responsabilità ex art. 2051 c.c., promossa con il patrocinio dello Studio, avanti il Tribunale di Alessandria, il Comune convenuto eccepiva l’omessa prova del rapporto di custodia tra sé e la strada teatro del sinistro, paventando che la stessa ospitasse una zona di parcheggio privato, non sottoposta al proprio controllo e obbligo […]
La chiamata a chiarimenti del CTU

La Corte di Cassazione (con la sentenza del 15 novembre 2025 n.30169) riconferma il principio (già espresso in sentenza n. 15666 del 15 luglio 2011) secondo cui: “rientra nel potere discrezionale del giudice di merito accogliere o rigettare l’istanza di riconvocazione del consulente d’ufficio per chiarimenti o per un supplemento di consulenza, senza che l’eventuale […]
E’ consentito depositare una relazione tecnica di parte anche in sede di appello in virtù del rispetto del principio del contraddittorio

Il ricorrente lamentava la violazione da parte della Corte di Appello, che aveva ritenuto inammissibile la produzione di una consulenza tecnica di parte, dei principi affermati dalle Sezioni unite della Cassazione nella sentenza n. 5624/2022, secondo cui le deduzioni tecniche alla CTU sono legittimamente formulabili oltre le scansioni contemplate dall’art. 195 c.p.c., dunque anche nella comparsa […]