L’autonomia del danno morale e la presunzione della sua esistenza in presenza della gravità delle lesioni fisiche

La Corte di Cassazione (sentenza del 3 agosto 2025 n.22351) ribadisce la rilevanza autonoma del danno morale, censurando la decisione della Corte del merito che aveva escluso la risarcibilità del danno morale per mancata prova del medesimo, ritenendolo indimostrato. Ed invero afferma che: “la consolidata giurisprudenza di questa Corte, più volte ribadita (Cass., 3, n. […]
Il reddito di riferimento per la liquidazione del lucro cessante del lavoratore autonomo: netto o lordo?

In ordine al reddito da porre alla base della liquidazione del danno futuro da perdita della capacità di guadagno per un lavoratore autonomo (avvocato), la Corte territoriale aveva ritenuto che esso non potesse essere individuato nell’importo al lordo delle imposte risultante dal Modello Unico, prodotto dal danneggiato, ma nel minor importo, coincidente con il reddito […]
La riduzione della capacità di svolgere un lavoro non può misurarsi in punti percentuali

La Corte di Cassazione prescriveva alla Corte di Appello di rinvio di liquidare il danno da perdita della capacità di lavoro della vittima accertando, in facto o in via presuntiva, la misura del reddito perduto (o che sarebbe stato perduto in futuro) dalla vittima, senza ricorrere a criteri percentualistici ed alla astratta nozione di “incapacità […]
La corretta liquidazione del danno patrimoniale (lucro cessante) dell’avvocato

Il Tribunale di Cremona condannava la compagnia di assicurazione a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali subìti, in conseguenza del sinistro stradale verificatosi in data 3 dicembre 2005, da un giovane avvocato che al momento dell’incidente aveva 32 anni. La Corte di Appello, rigettando il motivo di impugnazione proposto da quest’ultimo, riteneva che non […]
In caso di morte è presunta la lesione al vincolo parentale

La Corte di Cassazione (sentenza del 8 agosto 2025 n.22901), richiamando la propria consolidata posizione al riguardo (senza pretesa di completezza cfr. Cass. 16/02/2025, n. 3904; Cass. 4/03/2024, n. 5769; Cass. 7/09/2023, n. 26140; Cass. 30/08/2022, n. 25541; Cass. 15/07/2022, n. 22397; Cass. 15/02/2018, n. 3767), ricapitola i principi in ordine al danno da lesione del vincolo parentale, affermando che: […]
Investimento del pedone: la presunzione di responsabilità del conducente

La Corte di Cassazione (sentenza del 29 luglio 2025 n. 21761) richiama il proprio consolidato orientamento, per il quale: “in caso di investimento pedonale, per vincere la presunzione della sua responsabilità esclusiva, ex art. 2054, primo comma, cod. civ., il conducente deve dimostrare, da un lato, di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno, […]
Il danno morale terminale: così non si può fare

I ricorrenti censuravano l’omessa liquidazione del danno morale catastrofale.avendo la Corte d’Appello ritenuto che la minore, poi deceduta, non aveva “avuto piena coscienza di sé“, e più precisamente coscienza della sua sofferenza. La Corte di Cassazione (sentenza del 29 luglio 2025 n.21799 – dott. Marilena Gorgoni) ritiene infondato il motivo, ribadendo che: “in caso di […]
Il danno biologico terminale (insufficienza del criterio tabellare)

I ricorrenti censuravano l’insufficiente liquidazione del danno biologico subito dalla minore, vantato iure hereditatis dagli eredi legittimi. La Corte di Cassazione (sentenza del 29 luglio 2025 n.21799 – dott. Marilena Gorgoni) ritiene fondata la critica avverso la statuizione con cui la Corte territoriale ha ritenuto congrua la liquidazione del danno biologico terminale operata dal Tribunale. Detto […]
La liquidazione del danno da lesione del vincolo parentale

La Corte di Cassazione (sentenza del 29 luglio 2025 n.21799 – dott. Marilena Gorgoni) conferma l’incontestato principio secondo il quale: “il danno non patrimoniale da perdita e/o lesione del rapporto parentale, una volta ritenuto sussistente, deve essere liquidato equitativamente: il giudice a quo, dopo avere individuato il parametro per liquidarlo – su cui non vi […]
L’onere dell’assicuratore quando solleva eccezioni contrattuali

La Corte di Cassazione (sentenza 29 luglio 2025 n.21824) impone l’onere della chiarezza e della specificità in ordine all’eccezione contrattuale eventualmente sollevata dall’assicuratore. Nei precedenti gradi di giudizio, l’UnipolSai si era limitata ad eccepire di contenere l’eventuale sua la condanna “nei limiti delle previsioni contrattuali, con gli scoperti e le franchigie ivi previsti“. Il Collegio […]