La reciproca presunzione di responsabilità ex art. 2054 c.c.

La Corte di Cassazione (sentenza del 6 ottobre 2025 n. 26775) ribadisce il principio secondo cui: “in tema di responsabilità civile da sinistro stradale, l’accertamento in concreto di una condotta di guida gravemente colposa da parte di uno dei conducenti coinvolti solleva l’altro dall’onere di vincere la presunzione di pari responsabilità, di cui all’art. 2054, […]
La Corte di Cassazione medita sapientemente sul dolore

A volte capita, nel nostro lavoro, di imbatterci in sentenze che “escono” dal consueto, dalle mere formule, dalle conosciute espressioni. Questa è una di quelle. Una decisione magistrale, ove oltre alla conoscenza giuridica, vibra l’aspetto della condivisione, dell’empatia e della partecipazione. Ogni magistrato dovrebbe tenerla sul proprio tavolo di lavoro per ricordarsi l’alto ufficio che […]
L’autonomia del danno morale e la coesistenza con il diverso danno dinamico-relazionale

Il ricorrente censurava la sentenza della Corte di Appello per avere negato il riconoscimento dell’importo dovuto a titolo di integrale ristoro del danno non patrimoniale, con particolare riguardo al danno morale. Nel liquidare il danno non patrimoniale a favore del danneggiato, la Corte di Appello aveva infatti statuito che nell’importo liquidato per aumento di “personalizzazione” […]
Il danno morale deve essere risarcito in via di presunzione

La ricorrente rilevava come in appello avesse richiesto alla corte territoriale il risarcimento del danno non patrimoniale sulla scorta delle risultanze della CTU medico – legale. In particolare osservava che le tabelle milanesi “contemplano un valore punto di danno non patrimoniale permanente, che comprende una liquidazione congiunta sia del danno non patrimoniale conseguente a “lesione […]
Il “patriarca” Travaglino scende in campo: il valore intrinseco della tabella di Milano impedisce la retroattività della TUN e la sua estensione fuori dai campi di applicazione previsti

La Corte di Cassazione (sentenza del 6 ottobre 2025 n. n.26826 – Pres. dott. Travaglino – Rel. dott. Cricenti) ritiene corretta la decisione della Corte di Appello di utilizzare, quale parametro risarcitorio, le tabelle di Milano, facendo: “doverosa applicazione di una giurisprudenza di legittimità costantemente e univocamente orientata, ampiamente motivata, ed ormai ultradecennale (alla quale […]
L’estensione retroattiva della TUN al vaglio della Corte di Cassazione

Il Primo Presidente della Corte di Cassazione, con provvedimento del 17 settembre 2025, ha ravvisato la sussistenza dei presupposti di ammissibilità del rinvio pregiudiziale, sollevata dal Tribunale di Milano con ordinanza ex art. 363-bis c.p.c. del 18 luglio 2025, “se, in relazione alla controversia sub judice, relativa a domanda risarcitoria di danno alla salute superiore […]
Prescrizione in ambito civile e penale: istituti collegati ma distinti

La Corte di Cassazione (sentenza del 22 settembre 2025 n. 25811) ritiene fondato il motivo del ricorso che aveva dedotto che l’errore sanitario era riconducibile al 20 ottobre 2004, mentre la prima richiesta di risarcimento danni avanzata dai genitori in proprio risaliva al 9 gennaio 2012, impugnando la sentenza nella parte in cui avrebbe erroneamente […]
Le massime di esperienza

Al pari della presunzione o del fatto notorio, le massime di esperienze costituiscono un valido elemento per permettere la prova di un fatto. Tale meccanismo è per esempio molto valorizzato dalla giurisprudenza in tema di risarcimento della lesione del vincolo parentale. La Corte di Cassazione (sentenza del 22 settembre 2025 n. 25771) procede ad individuare […]
La carenza della segnaletica stradale

La Corte di Cassazione (sentenza del 24 settembre 2025 n.26058) rigetta il ricorso di un automobilista che aveva agito in giudizio nei confronti del Comune per ottenere il risarcimento dei danni subiti a seguito di un incidente stradale avvenuto su una strada comunale, assumendo che lo scontro con altro veicolo fosse avvenuto in ragione della […]
Casa di riposo: contratto atipico di spedalità e responsabilità

Un’anziana, riconosciuta giudizialmente invalida al 100%, perché affetta da demenza senile con gravi turbe di comportamento e parkinsonismo, era affidata ad una casa di riposo, a fronte del pagamento di una retta mensile. Durante la permanenza presso la suddetta casa di riposo, era scomparsa e, dopo ricerche, era stata trovata, il pomeriggio del giorno successivo, […]