Il danno morale terminale e quello biologico terminale
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16572 del 13 giugno 2024, è chiamata nuovamente a precisare i contorni del danno biologico terminale e di quello morale terminale, confermando l’ontologica differenza delle due voci di danno. Ed invero si afferma che: “in tema di risarcimento del danno non patrimoniale in caso di morte causata […]
Il mancato utilizzo delle tabelle milanesi
La Corte di Cassazione da tempo ha indicato come scelta preferibile, per uniformità di adozione su base nazionale, al fine di garantire la parità di trattamento dei danneggiati, e fintanto che manchino criteri indicati dalla legge, che la liquidazione equitativa del danno biologico avvenga sulla base delle tabelle adottate dal Tribunale di Milano e periodicamente […]
Giudizio controfattuale o tautologia?
La Corte di Appello aveva rigettato la richiesta risarcitoria, per il danno derivante da fauna selvatica, ritenendo che sussistessero indizi sufficienti per presumere una disattenta e negligente condotta di guida della conducente, atteso che non era stata in grado di evitare l’impatto con l’animale selvaticono comunque di gestire le conseguenze dell’attraversamento della strada da parte […]
Il peso dell’assenza nella cartella clinica
Il poeta Bertolucci affermava in una sua famosa poesia che l’assenza è la più acuta presenza. Affermazione assolutamente pertinente in tema di lacuna nella cartella clinica. La Corte di Cassazione infatti ritorna, con la sentenza n. 16737 del 17 giugno 2024, in materia di riparto dell’onere della prova nella responsabilità contrattuale sanitaria, con particolare in […]
Perdita della chance di sopravvivenza: Euro 50.000,00 per ogni anno perduto
La vicenda portata all’attenzione della Corte di Cassazione, che ha deciso con la sentenza n. 16753 del 17 giugno 2024, riguardava una paziente che, a causa di una ritardata diagnosi, aveva visto ridursi l’aspettativa di vita dell’ordine di due anni (come rilevato dalla disposta CTU). La stessa paziente decedeva nel corso dei gradi precedenti del […]
Il concorso di colpa della vittima deceduta
Nell’ipotesi di concorso della vittima di un illecito mortale nella produzione dell’evento danno, la Corte di Cassazione, da ultimo con la sentenza n. 16413 del 12 giugno 2024, precisa che: “il risarcimento del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, patito iure proprio dai familiari del deceduto, dev’essere ridotto in misura corrispondente alla parte […]
La tabella di Milano costituisce parametro della valutazione equitativa
Secondo il consolidato insegnamento della giurisprudenza di legittimità, in tema di liquidazione del danno non patrimoniale, l’omessa o erronea applicazione delle tabelle del Tribunale di Milano può essere fatta valere, in sede di legittimità, come violazione dell’art. 1226 c.c., costituendo le stesse parametro di conformità della valutazione equitativa alla disposizione di legge. Lo ribadisce la […]
La personalizzazione del danno non patrimoniale
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16186 del 11 giugno 2024, continua a limitare, in maniera del tutto insoddisfacente, l’imprescindibile opera di personalizzazione da parte del giudice. Ed invero nella pronuncia si afferma che: “ai fini della personalizzazione del danno spetta al giudice far emergere e valorizzare, in coerenza con quanto tempestivamente allegato […]
Il tabù del danno tanatologico
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16348 del 12 giugno 2024, riafferma l’irrisarcibilità del danno tantologico, richiamando la pronuncia delle Sezioni Unite n. n. 15350/15, nella quale si definiva la vita “bene autonomo fruibile solo in natura dal titolare“. Il rigetto del ricorso è stato consequenziale, ritenendosi che non fossero stati offerti “nuovi […]
L’obbligo di manutenzione del Comune si estende anche su strada privata
Secondo la consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione, ai fini della responsabilità per danni da cose in custodia, occorre avere riferimento alla concreta disponibilità materiale di queste ed anche solo in ipotesi di concorso nella disponibilità. E’ necessario e sufficiente quindi un rapporto di custodia con la cosa che ha dato luogo all’evento lesivo, rapporto […]