Il procedimento sanzionatorio dell’IVASS: serve abbandonare la commedia

Tradizionalmente ad ogni estate il mondo assicurativo si guarda allo specchio. Prima l’IVASS e poi l’ANIA presentano la propria relazione relativa all’anno precedente (2024). Leggendola si individuano sempre interessanti spunti di riflessione. Per esempio nell’ultima relazione IVASS (https://www.ivass.it/pubblicazioni-e-statistiche/pubblicazioni/relazione-annuale/index.html) si fa il punto del sistema sanzionatorio. Si apprende così che: “Nel 2024 sono stati gestiti 36.070 […]
La navigazione di diporto è disciplinata dalle regole della circolazione stradale

La Corte di Cassazione (sentenza del 10 luglio 2025 n. n.18958 – dott. Roberto Simone) censura la sentenza della Corte di merito, in merito ad un incidente nautico, rilevando che sono stati invertiti i termini dell’apprezzamento delle condotte del pilota del gommone e del soggetto trasportato, per essere stata valutata esclusivamente quest’ultima prescindendo del tutto […]
Il dies a quo della prescrizione del diritto risarcitorio

La Corte di Cassazione (sentenza del 15 luglio 2025 n. 19500) torna a precisare i termini della prescrizione in ambito di responsabilità sanitaria. La ratio decidendi delle due sentenze di merito, che avevano rigettato la richiesta risarcitoria, a fronte della dichiarata prescrizione del diritto, era da rintracciarsi nella convinzione che i danneggiati avrebbero potuto farlo […]
La necessaria natura collegiale della CTU in ambito di responsabilità sanitaria

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 11 giugno 2025 n. 15594 (dott. Emilio Iannello) formula due importanti principi di diritti in ordine a tale tema. Il primo è relativo all’estensione temporale della previsione, contenuta nella Legge c.d.Gelli, circa la composizione collegiale della CTU (“L’art. 15 della legge n. 24 dell’8 marzo 2017, relativo […]
Frazionamento credito ed interesse del creditore

La Corte di Cassazione (sentenza del 24 giugno 2025 n. 16971) ritorna sul divieto di frazionamento del credito, riprendendo la precedente lezione delle Sezioni Unite (Sez. U, Sentenza n. 7299 del 19/03/2025, Rv. 674011-01), rilevando che: “qualora non sia possibile l’introduzione di un giudizio unitario sulla pretesa arbitrariamente frazionata per l’intervenuta formazione del giudicato sulla […]
Res incendiata e responsabilità da custodia

La Corte di Cassazione (sentenza del 2 luglio 2025 n. 17980 – dott. Giaime Stefano GUIZZI) compie un esaustivo ed organico excursus storico in ordine alla res incendiata in rapporto alla responsabilità del custode della stessa e della possibilità di liberarsene mediante la prova del caso fortuito. Sulla base delle risultanze, il giudice di prime […]
L’indennizzo costituisce un debito di valore

La Corte di Cassazione (sentenza del 4 luglio 2025 n. 18232) conferma la propria consolidata posizione (Cass. n. 16229/2023), secondo la quale: “in tema di assicurazione contro i danni, il pagamento dell’indennizzo costituisce debito di valore, poiché assolve ad una funzione di reintegrazione della perdita subita dal patrimonio dell’assicurato, sicché è soggetto all’automatica rivalutazione per […]
Danno patrimoniale: efficacia privilegiata delle dichiarazioni dei redditi

La Corte di Cassazione (sentenza del 4 luglio 2025 n. 18313) ricapitola i principi del danno patrimoniale in ambito r.c.a.. Rileva infatti che: “l’art. 137 cod. ass. (“Danno patrimoniale”) disciplina la liquidazione del danno da perdita della capacità di guadagno in caso di lesione alla salute e l’onere della prova nel settore della responsabilità civile da […]
Lesione alla capacità di guadagno futuro di un minore

La ricorrente sosteneva che, contrariamente a quanto ritenuto dalla Corte d’Appello, che ne aveva esclusa la risarcibilità in via autonoma sul rilievo della sua inclusione nel danno non patrimoniale, la perdita della capacità lavorativa generica, determinata dal C.T.U. nella misura di 1/3, costituiva un danno patrimoniale “attinente al mancato guadagno e perdita di chance che […]
Il tabù del danno in re ipsa

Un cittadino conveniva in giudizio il Comune di Spilimbergo, per sentirlo condannare al risarcimento del danno non patrimoniale conseguente al suo mancato tempestivo reinserimento nelle liste elettorali, che gli aveva impedito di votare al referendum abrogativo tenutosi il 17 aprile 2016 (avente ad oggetto la durata delle trivellazioni in mare entro 12 miglia dalla costa). […]