Quando l’invocata velocità prudenziale si risolve in una semplice tautologia
La sentenza n. 13921 del 20 maggio 2024 della Corte di Cassazione trae origine da un grave incidente verificatosi a Bagno di Romagna. Il conducente, nell’affrontare una curva, aveva invaso la corsia opposta, investendo altra auto che sopraggiungeva in senso opposto. Nel giudizio scaturito era chiama in causa anche la Provincia di Forlì – Cesena, […]
La celebrazione della Repubblica ed il compleanno del dittatore (se non vogliono proprio chiamarsi antifascisti allora alcuni di questi potranno essere chiamati fascisti)
La vicenda, oggetto della sentenza n. 12231 del 6 maggio 2024 della Corte di Cassazione, trae origine dalla cronaca. Un esponente politico della Lega e l’Associazione Terra Insubre convenivano in giudizio, dinanzi al Tribunale di Varese, un esponente dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) per sentirlo condannare al risarcimento del danno non patrimoniale patito, in conseguenza […]
La triste storia dell’amianto
La sentenza n. 13594 del 16 maggio 2024, emessa dalla Corte di Cassazione, consente fare memoria della strage silenziosa. perpetuata dall’amianto, soprattutto a danno dei lavoratori, nell’indifferenza dei datori di lavoro e nella spasmodica ricerca del profitto. Il lavoratore, protagonista della vicenda, aveva lavorato per circa trent’anni come operaio, con compiti anche di controllo e […]
La legittimità della clausola claims made
La Corte di Cassazione con la sentenze n. 12462 e 12497 del 8 maggio 2024, dà continuità al precedente indirizzo per il quale, in tema di assicurazione della responsabilità civile, “la clausola claims made” non integra una decadenza convenzionale, nulla ex art. 2965 c.c., nella misura in cui fa dipendere la perdita del diritto dalla […]
Carburante sporco: responsabilità del gestore dell’impianto di rifornimento
La ricorrente conveniva davanti al Giudice di Pace di Sulmona il titolare di un impianto di erogazione del carburante, lamentando che, dopo aver fatto il pieno , dopo una iniziale perdita di potenza del motore, era derivato il blocco totale del motore, poi rivelatosi causato da acqua e sporcizia rinvenute frammiste nel carburante stesso. Sia […]
Il danno all’autoveicolo: non è rilevante la qualifica di proprietario per reclamarne il risarcimento
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14332 del 22 maggio 2024, ritorna sulla questione del presunto di difetto di legittimazione ad agire per il risarcimento dei danni ad un autoveicolo del soggetto non proprietario della stessa. Viene ribadito infatti il principio che non occorre il titolo dominicale per agire con un’azione risarcitoria, precisandosi […]
Responsabilità ex art. 2051 c.c.: la natura pericolosa della cosa
E’ noto che la responsabilità di cui all’art. 2051 c.c. ha natura oggettiva e non presunta, essendo sufficiente, per la sua configurazione, la dimostrazione da parte dell’attore del nesso di causalità tra la cosa in custodia ed il danno, mentre sul custode grava l’onere della prova liberatoria del caso fortuito, senza alcuna rilevanza della diligenza […]
L’accertamento giudiziario della causalità materiale in ambito di responsabilità sanitaria
La Corte di Cassazione ribadisce nella sentenza n. 12497 dell’8 maggio 2024 i cardini principali in ordine all’accertamento giudiziario (che non coincide con il concetto di certezza naturalistica dell’accadimento di un fatto) della causalità materiale, affermando che: “i principi causali strutturali adottati dalla giurisprudenza civilistica (a differenza di quella penalistica, a tutt’oggi fondata sulla teoria […]
La contestazione della CTU e l’obbligo di motivazione del Giudice
Secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione, confermata con la sentenza n. 12195 del 6 maggio 2024, il giudice di merito, quando aderisce alle conclusioni del consulente tecnico che, nella relazione, abbia tenuto conto, replicandovi, dei rilievi dei consulenti di parte, esaurisce l’obbligo della motivazione con l’indicazione delle fonti del suo convincimento, e non deve […]
La fiducia tradita e la lesione al diritto di autodeterminazione
La vicenda è di quelle dolorosa. Nell’ottobre del 2005, al padre ed al marito dei ricorrenti veniva diagnosticato un grave e incurabile tumore polmonare, per la cura del quale veniva sin da subito sottoposto a cicli di chemioterapia e a trattamento con morfina; data la gravità della situazione oncologica, i figli, su suggerimento di terze […]