Il concetto di caso fortuito nell’art. 141 C.d.A. (trasportato)

Il ricorrente lamentava la violazione, da parte del giudice di merito, dell’art. 141 cod. ass., per averne escluso l’applicabilità alla fattispecie, in conseguenza della deduzione della responsabilità del conducente del veicolo antagonista, in contrasto con quanto statuito dalle Sezioni unite della Cassazione nella sentenza n. 35318/2022, alla cui stregua “la nozione di “caso fortuito”, prevista come […]
Il calcolo del danno differenziale

I ricorrenti lamentavano che il giudice di primo grado avesse liquidato il danno biologico nella misura del 10% stabilita dal CTU, senza applicare il parametro differenziale tra valori risarcitori, in conformità con la giurisprudenza affermatasi sul punto (Cass., 19 marzo 2014, n. 6341; Cass. 11/11/2019, n. 28986; Cass. Sez, 6 n. 28327 del 20/09/2022), nonostante il […]
Mancanza del consenso: lesione in sé della libera determinazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 5 giugno 2025 n.15063, afferma che, In tema di responsabilità sanitaria, “l’omessa acquisizione del consenso informato preventivo al trattamento sanitario – fuori dai casi in cui lo stesso debba essere praticato in via d’urgenza e il paziente non sia in grado di manifestare la propria volontà – […]
Il valore del consenso

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 5 giugno 2025 n.15066 riconferme (e ricapitola) i principi relativi al consenso informato nell’ambito della responsabilità medica, in base ai quali “il medico deve fornire informazioni dettagliate in merito alla natura, portata ed estensione dell’intervento, dei suoi rischi, dei risultati conseguibili e delle possibili conseguenze negative, che […]
Le conseguenze dinamiche e relazionali del danno: la personalizzazione standard

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 giugno 2025 n. 14971, riafferma il principio secondo cui: “in tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, la misura standard del risarcimento prevista dalla legge o dal criterio equitativo uniforme adottato negli uffici giudiziari di merito può essere incrementata dal giudice, con motivazione analitica […]
Compiti e poteri dei membri dell’equipe medica

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 29 maggio 2025 n. 14351, precisa nuovamente la portata dei compiti e poteri dei membri dell’equipe medica, rammentando il il principio secondo cui: “l’obbligo di diligenza che grava su ciascun componente dell’equipe medica concerne non solo le specifiche mansioni a lui affidate, ma anche il controllo sull’operato […]
La trasmissibilità iure hereditatis del diritto risarcitorio

La Corte di Appello di Bologna negava il risarcimento dei danni patrimoniali, a suo tempo liquidati in favore di danneggiato, dal Tribunale di Bologna, ritenendoli non trasmissibili iure haereditatis, omettendo altresì di considerare che lo stesso aveva avuto necessità, per l’intero periodo di tempo trascorso tra l’intervento chirurgico e il suo decesso, di assistenza continuativa […]
La liquidazione del danno morale

La Corte territoriale non aveva riconosciuto la domanda relativa al danno non patrimoniale subito dal coniuge e dai figli del defunto, per omessa quantificazione dello stesso da parte degli appellanti in carenza di una “specifica richiesta di diversa liquidazione rispetto a quella operata dal Tribunale, sia pure su presupposti parzialmente diversi, avuto riguardo alla natura […]
La natura omnicomprensiva del danno parentale

Il ricorrente si doleva dell’asserita omessa pronuncia, da parte della Corte di merito, sulla domanda volta all’accertamento e alla conseguenziale liquidazione del “danno morale riflesso“”, in luogo del quale era stato liquidato il non richiesto “danno parentale“. La Corte di Cassazione, con la sentenza del 29 maggio 2025 n. 14338, osserva invece che il Giudice […]
Lesione del vincolo parentale: prevale l’applicazione della tabella a punti

La Corte d’Appello, in un caso di responsabilità sanitaria, applicava la tabella milanese c.d. “a forbice“, per liquidare il danno da perdita del coniuge, senza valutare che al momento della decisione erano disponibili una Tabella elaborata presso il Tribunale di Milano e un’altra presso il Tribunale di Roma che prevedevano il risarcimento “a punti“, ritenuto […]