Le due polarità (interiore ed esteriore) della lesione del vincolo parentale

La Corte di Cassazione (sentenza del 24 ottobre 2025 n. 28255) censura le singolari ragioni che la Corte di Appello di Venezia ha posto alla base del diniego risarcitorio a favore della sorella di un deceduto, in quanto del tutto difformi dalla giurisprudenza ormai consolidata. ED invero il giudice di merito, sebbene avesse dato atto […]
Il presupposto per lo scomputo della rendita Inail: l’omogeneità delle poste di danno

La vicenda trae origine dall’attività lavorativa di un carpentiere saldatore elettrico e tubista, addetto alla manutenzione, riparazione e revisione di macchine e impianti a bordi delle unità navali militari dislocate dal Ministero della Difesa, che si era occupato di operazioni di taglio e saldatura di lamiere e di tubi rivestiti in amianto, rimanendo esposto quotidianamente, […]
La responsabilità della CONSOB

Alcuni investitori convenivano in giudizio, dinanzi al Tribunale di Roma, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), chiedendone la condanna, a titolo di responsabilità contrattuale o, in subordine, extracontrattuale, al risarcimento dei danni subiti per aver omesso la convenuta le necessarie attività di controllo e di vigilanza nei confronti dell’intermediario, balzato all’attenzione […]
La liquidazione equitativa del danno

La Corte di Cassazione (sentenza del 20 ottobre 2025 n.27921) conferma il principio secondo cui “l’esercizio del potere discrezionale di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 cod. civ., espressione del più generale potere di cui all’art. 115 cod. proc. civ., dà luogo non già ad un giudizio di equità, ma […]
Investimento del pedone e presunzione di responsabilità del conducente

La Corte di Cassazione (sentenza del 3 ottobre 2025 n.26670) richiama il principio (ripetutamente affermato) secondo cui: “in caso di investimento di un pedone, per superare la presunzione di responsabilità che l’art. 2054, comma 1, cod. civ. pone a carico del conducente del veicolo investitore nella misura del 100% (così, da ultimo, Cass. Sez. 6-3, ord. […]
L’eccezione di violazione del litisconsorzio necessario (ex art. 149 C.d.A) può configurarsi come mero abuso processuale?

La Corte di Cassazione con la sentenza del 9 ottobre 2025 n.27095, rileva la sussistenza di una questione di carattere nomofilattico, ritenendone così opportuno la trattazione in pubblica udienza. Il ricorrente aveva censurato la decisione del giudice di appello che aveva tenuto conto del fatto che, in tema di assicurazione obbligatoria della r.c.a., il proprietario […]
L’azione aggiuntiva ex art. 141 C.d.A. prevede un tutela rafforzata a favore del trasportato

La Corte di Cassazione, con la sentenza pubblicata in data 3 ottobre 2025 n.26681, ricapitola i principi alla base dell’istituto previsto dall’art. 141 C.d.A., affermando che: “l’azione diretta prevista dall’art. 141 cod. ass. in favore del terzo trasportato è aggiuntiva rispetto alle altre azioni previste dall’ordinamento e mira ad assicurare al danneggiato una tutela rafforzata, consentendogli […]
Omesso utilizzo della cintura di sicurezza da parte del trasportato: è responsabile anche il conducente

La Corte di Cassazione, con due sentenze emesse in stretta successione (una il 4 ottobre 2025 n. 26723 e la seconda il 3 ottobre 2025 n.26656) torna sulla questione del mancato utilizzo delle cinture di sicurezza da parte del trasportato, confermando l’obbligo sussistente in capo al conducente del veicolo di garantire il trasporto in condizioni […]
La liquidazione del danno non patrimoniale deve essere informata all’equità

La Corte di Cassazione (sentenza del 5 ottobre 2025 n.26747) torna a specificare i principi posti alla base della quantificazione del danno non patrimoniale, affermando la necessità che il giudice dia conto delle ragioni della scelta liquidativa, così da apparire motivata e logica. A tale effetto il Collegio osserva come: “secondo risalente e consolidato insegnamento […]
L’opera di personalizzazione che il Giudice deve compiere

La Corte di Cassazione indica come necessaria la valutazione operata dal Giudice, in ordine al caso concreto, volta a rappresentare ogni peculiarità della vicenda. Importante è l’affermazione per la quale sussistono due tipi di conseguenze dalle lesioni di carattere biologico: i risvolti dinamico relazionali (o esistenziali) ordinari risarciti presuntivamente, stante la gravità del danno biologico, […]