L’ipotesi di pregiudizialità del giudizio penale sul giudizio civile
Con la sentenza del 4 dicembre 2024 n. 31115, la Corte di Cassazione ribadisce il principio secondo cui: “la sospensione necessaria del processo civile, ai sensi degli artt. 295 cod. proc. civ., 651, 654 cod. proc. pen. e 211 disp. att. cod. proc. pen., in attesa del giudicato penale, può essere disposta solo se una […]
Spese future (aspettativa di vita; dies a quo; compensantio cum lucro)
E’ principio, consolidato, quello per cui il danno permanente futuro, consistente nella necessità di sostenere una spesa periodica vita natural durante (nella specie, per spese mediche e di assistenza a persona invalida permanente ), deve essere liquidato, ai sensi dell’art. 1223 c.c., stimando il costo presumibile delle prestazioni di cui la vittima avrà bisogno in […]
L’aumento, previsto dall’art. 138 C.d.A., riguarda solo il danno biologico e non quello morale
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 9 dicembre 2024 n. 31684 precisa che: “va osservato che l’art. 138 c.a.p. prevede la predisposizione, con fonte regolamentare, “di specifiche tabelle uniche per tutto il territorio della Repubblica: a) delle menomazioni all’integrità psico-fisica comprese tra dieci e cento punti; b) del valore pecuniario da attribuire a ogni […]
Non si può confondere la perdita della capacità lavorativa con la lesione della cenestesi lavorativa
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 9 dicembre 2024 n. 31684, ribadisce la profonda differenza tra la lesione alla cenestesi lavorativa (di natura non patrimoniale) e quella alla capacità lavorativa (di carattere patrimoniale). Afferma infatti che: “secondo l’orientamento consolidato nella giurisprudenza di questa Corte (tra le altre: Cass. n. 17411/2019; Cass. n. 17931/2019; Cass. n. 12605/2023; Cass. […]
L’uniformità della liquidazione del danno non patrimoniale non la porta adesso la TUN: c’è già!
Con la recente approvazione della Tabella Unica Nazionale (TUN) continuano a giungere (proveniente dal versante assicurativo) segni di grassa soddisfazione per il raggiungimento finalmente dell’uniformità dei risarcimenti. Ma è un’affermazione falsa. Tale risultato era stato già egregiamente e da tempo (almeno dal 2011) ottenuto dall’opera meritoria della giurisprudenza. Ed invero come rammenta la recente sentenza […]
Il danno latente ed il risarcimento in forma di rendita
Nel caso che i postumi, conseguenti al fatto illecito subito, possano provocare un nuovo e diverso pregiudizio consistente in una ulteriore invalidità o nella morte ante tempus, tale rischio costituisce una specifica lesione della salute del danneggiato, da considerare nella determinazione del grado percentuale di invalidità permanente secondo le indicazioni della medicina legale. E’ questo l’orientamento […]
Danno morale: il dolore dell’animo
Ancora una volta (https://studiolegalepalisi.com/2024/12/03/il-danno-morale-e-diverso-dal-danno-biologico/) la Corte di Cassazione, con la sentenza del 9 dicembre 2024 n. 31684, conferma l‘irriducibile differnza del danno morale rispetto a quello biologico. Afferma infatti che: “mentre il danno biologico è un danno avente base organica, che consiste in alterazioni funzionali dell’organismo suscettibili di essere documentate da rilievo medicolegali e si […]
La specificazione successiva di un errore medico, differente da quello inizialmente indicato, non comporta mutamento della domanda
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 2 dicembre 2024 n.30860, ha ribadito (https://studiolegalepalisi.com/2024/07/02/il-giudice-non-e-rigidamente-vincolato-alle-iniziali-prospettazioni-dellattore-in-tema-di-responsabilita-medica/) che: “nel giudizio di risarcimento del danno derivato da colpa medica non costituisce inammissibile mutamento della domanda la circostanza che l’attore, dopo avere allegato nell’atto introduttivo che l’errore del sanitario sia consistito nell’imperita esecuzione di un intervento chirurgico, nel concludere […]
Il calcolo del danno differenziale
Per la terza volta in pochi giorni (https://studiolegalepalisi.com/2024/12/05/la-liquidazione-del-danno-differenziale/; ), la Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 dicembre 2024 n. 31044, ritorna sul concetto del c.d. danno differenziale, affermando che: “secondo il principio affermato da Cass.11/11/2019, n. 28986 (e ribadito ex aliis da Cass. 29/09/2022, n. 28327; 21/08/2020, n. 17555; 06/05/2021, n. 12052; 27/09/2021, […]
Il concetto giuridico di complicanza
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 dicembre 2024 n. n.31063, censura la decisione impugnata, caratterizza per una pedissequa adesione alle argomentazioni del c.t.u., che vengono fatte assurgere, da indicazioni di natura tecnica quali sono, da utilizzare a supporto di una motivazione che presuppone la previa individuazione delle norme di legge applicabili alla […]