Targa prova: irretroattività della normativa

Secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione (richiamata nella sentenza del 30 ottobre 2025 n. 28715): “sul presupposto che la circolazione di prova è consentita a veicoli che non incontrerebbero, al fine di poter circolare su strada, altro impedimento che non sia quella della mancanza della carta di circolazione (così, in motivazione, Cass. Sez. 2, ord. […]
Evoluzione giurisprudenziale in ordine alla liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale

La Corte di Cassazione (sentenza del 24 ottobre 2025 n. 28255) ritorna a rammentare l’evoluzione avutasi in ordine alla modalità di liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale, affermando che: “a partire da Cass., sez. III, 21 aprile 2021, n. 10579, è stato affermato da questa Corte che “in tema di liquidazione equitativa del danno […]
Il divieto di frazionamento del credito

Con successivo giudizio risarcitorio, rispetto a quello mirante alla restituzione del riscatto pagato in un caso di sequestro di persona, oltre interessi legali e rivalutazione, veniva richiesta il riconoscimento degli interessi obbligazionari perduti su investimenti che erano stati estinti per pagare la somma richiesta. Sia il Tribunale che la Corte di Appello rigettavano la domanda […]
Con l’eventuale concorso del minore non concorre automaticamente quello dei genitori ex art. 2048 c.c.

Fin dal primo giudizio di merito, i convenuti avevano chiesto che si accertasse un ulteriore concorso di colpa dei genitori della vittima per culpa in educando e in vigilando. La Corte di Appello, e prima ancora il Tribunale, ha escluso la legittimità di tale ipotesi, ritenendo che il concorso di colpa del danneggiato andasse valutato […]
La responsabilità professionale del notaio

La Corte di Cassazione (sentenza del 16 settembre 2025 n. 25399) nel respingere un ricorso, in tema di responsabilità notarile, osserva che: “l’argomentazione così sostenuta interpreti erroneamente in modo solo atomistico (o meramente schematico) il senso dei doveri che incombono sul professionista all’atto di dar corso all’adempimento delle proprie obbligazioni contrattuali, dovendo il professionista in […]
Le due polarità (interiore ed esteriore) della lesione del vincolo parentale

La Corte di Cassazione (sentenza del 24 ottobre 2025 n. 28255) censura le singolari ragioni che la Corte di Appello di Venezia ha posto alla base del diniego risarcitorio a favore della sorella di un deceduto, in quanto del tutto difformi dalla giurisprudenza ormai consolidata. ED invero il giudice di merito, sebbene avesse dato atto […]
Il presupposto per lo scomputo della rendita Inail: l’omogeneità delle poste di danno

La vicenda trae origine dall’attività lavorativa di un carpentiere saldatore elettrico e tubista, addetto alla manutenzione, riparazione e revisione di macchine e impianti a bordi delle unità navali militari dislocate dal Ministero della Difesa, che si era occupato di operazioni di taglio e saldatura di lamiere e di tubi rivestiti in amianto, rimanendo esposto quotidianamente, […]
La responsabilità della CONSOB

Alcuni investitori convenivano in giudizio, dinanzi al Tribunale di Roma, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), chiedendone la condanna, a titolo di responsabilità contrattuale o, in subordine, extracontrattuale, al risarcimento dei danni subiti per aver omesso la convenuta le necessarie attività di controllo e di vigilanza nei confronti dell’intermediario, balzato all’attenzione […]
La liquidazione equitativa del danno

La Corte di Cassazione (sentenza del 20 ottobre 2025 n.27921) conferma il principio secondo cui “l’esercizio del potere discrezionale di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 cod. civ., espressione del più generale potere di cui all’art. 115 cod. proc. civ., dà luogo non già ad un giudizio di equità, ma […]
Investimento del pedone e presunzione di responsabilità del conducente

La Corte di Cassazione (sentenza del 3 ottobre 2025 n.26670) richiama il principio (ripetutamente affermato) secondo cui: “in caso di investimento di un pedone, per superare la presunzione di responsabilità che l’art. 2054, comma 1, cod. civ. pone a carico del conducente del veicolo investitore nella misura del 100% (così, da ultimo, Cass. Sez. 6-3, ord. […]