La scelta della legge applicabile nasconde in realtà la valutazione degli elementi fondamentali del risarcimento del danno
La vicenda ha per oggetto un sinistro verificatosi in Italia che vedeva coinvolta un’autovettura, assicurata presso una compagnia olandese, ed un veicolo italiano. Accertata la responsabilità esclusiva della conducente del primo mezzo, il Tribunale di Milano condannava l’Ufficio Centrale Italiano al risarcimento dei danni patiti dai genitori e dalla sorella del passeggero defunto trasportato nei […]
Accertamento in concreto della perdita di capacità lavorativa specifica
Secondo la consolidata giurisprudenza di legittimità, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23553 del 3 settembre 2024, precisa i contorni del danno alla capacità lavorativa specifica, specificando che: “qualora alla riduzione della capacità lavorativa generica si associ una riduzione della capacità lavorativa specifica che, a sua volta, dia luogo ad una riduzione della […]
Individuazione del valore della causa risarcitoria,in caso di acconto in corso di giudizio
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19497 del 16 luglio 2024, precisa le modalità di individuazione del valore della causa, in tema di risarcimento del danno, nell’ipotesi di acconti operati dal responsabile nel corso del giudizio. Ed invero afferma, richiamando la propria precedente giurisprudenza (cfr. SU n. 19014/2007; nonché Cass. n. 22742/2019; n. 3903/2016 […]
La lesione del vincolo parentale e l’assurda “ipotesi panbiologizzante” dei bolognesi
La decisione della Corte di Appello di Bologna, censurata dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 23300 del 28 agosto 2024, ha dello sconcertante, ma insegna che ancora nulla può esssere considerato scontato. Così la ripetizione di concetti (anche in questo blog) che a volta sembra inutile, risulta invece importante per non arretrare nell’opera […]
Danno patrimoniale: il “reddito dichiarato”
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23330 del 29 agosto 2024, è stata chiamata a precisare se, per il calcolo del lucro cessante, l’adeguamento ai parametri degli studi di settore concorra o meno a formare il reddito di riferimento per il calcolo. ll ricorrente si doleva infatti della quantificazione del danno patrimoniale, in […]
La responsabilità del mediatore immobiliare
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16184 del 11 giugno 2024, nell’individuare gli obblighi del mediatore e, correlativamente, nell’affermare la responsabilità del mediatore reticente o mendace, afferma che “Il mediatore, ai sensi dell’art. 1759, comma 1, c.c., deve comunicare alle parti le circostanze a lui note, o che avrebbe dovuto conoscere con l’uso […]
La lesione del diritto ad una completa informazione ed il diritto ad interrompere la gravidanza
Cassazione civile sez. III, 08/07/2024, (ud. 17/06/2024, dep. 08/07/2024), n.18628 La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18628 del 8 luglio 2024, precisa che la domanda da lesione del diritto ad una completa informazione è autonoma e differente rispetto a quella relativa alla lesione del diritto ad interrompere la gravidanza. Ed invero non può […]
La rilevanza temporale della lesione ai fini del suo risarcimento (condotta, evento, pregiudizio)
A causa di una trasfusione di sangue ospedaliera, effettuata in occasione della quinta gravidanza, nel 1978, una paziente aveva contratto l’epatite cronica tipo C, infezione e nesso causale confermati dalla CMO con visita nel 2010 dopo che aveva fatto domanda d’indennizzo ex legge n. 210 del 1992, a seguito della scoperta, nel 2008, della correlazione in […]
L’onere probatorio del medico
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22996 del 21 agosto 2024, censura la Corte di Appello di Torino, avendo erroneamente sovrapposto la prova di aver diligentemente adempiuto la prestazione medica con la probabilità statistica dell’errore nell’accertamento diagnostico tale da non consentire di ritenere ragionevolmente esigibile una diversa diligenza . Con riferimento alle fattispecie […]
La morte del nascituro
A causa della responsabilità dei medici, per mancata esecuzione del taglio cesareo, il Tribunale di Cassino condannava l’Azienda sanitaria convenuta al pagamento in favore della madre della somma di Euro 80.000,00, già decurtata della somma riconosciutale a titolo di provvisionale, e della somma di Euro 15.000,00 ciascuna per le sorelle, a titolo di risarcimento del […]