Il danno differenziale: detrazione solo per poste omogenee

La Corte di Cassazione (sentenza del 23 luglio 2025 n. 20786) ribadisce il principio per cui: “in tema di liquidazione del danno biologico c.d. differenziale, dall’ammontare complessivo del danno biologico, va detratto non già il valore capitale dell’intera rendita costituita dall’INAIL, ma solo il valore capitale della quota di essa destinata a ristorare, in forza […]
In caso di investimento di un pedone l’apprezzamento della condotta di guida del conducente deve avvenire con particolare rigore

La Corte di Cassazione (con la sentenza del 23 luglio 2025 n. 20792 – dott. Giaime Stefano Guizzi) precisa che: “ai sensi dell’art. 191 cod. strada (norma secondo cui “i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimità”), oltre che del […]
Anche il Giudice è chiamato a fare corretta applicazione dei barème medico legale

Nell’ambito di un giudizio risarcitorio (per incidente stradale), il Giudice di Pace, disattendendo le risultanze dell’espletata consulenza tecnica d’ufficio medico legale, procedeva ad una valutazione maggiore della lesione da quella indicata dal proprio Ausiliario. Ed infatti se quest’ultimo aveva indicato nel 2% i postumi d’invalidità permanente, il giudicante, rilevando trattarsi di “danno tabellare che, una […]
La legittimazione del danno non patrimoniale iure proprio

La Corte di Cassazione con la sentenza del 4 giugno 2025 n. 14970 ribadisce il principio che la legittimazione per la formulazione della richiesta iure proprio prescinde totalmente dalla dimensione successoria. Ed invero osserva che: “il principio di diritto indebitamente richiamato, ed altrettanto indebitamente applicato, sia dal giudice di primo grado che dalla Corte d’Appello, […]
La Corte di Cassazione e l’aumento personalizzato del danno non patrimoniale tabellarmente standardizzato

La Corte di Cassazione (sentenza del 15 luglio 2025 n. 19542) conferma la statuizione della Corte di Appello di Bari che aveva riconosciuto, a favore del lavoratore infortunatosi durante attività svolte in un vigneto, il danno differenziale (oltre all’indennizzo Inail) per poste omogenee con aumento dovuto alla personalizzazione pari al 20%. Il datore di lavoro […]
La navigazione di diporto è disciplinata dalle regole della circolazione stradale

La Corte di Cassazione (sentenza del 10 luglio 2025 n. n.18958 – dott. Roberto Simone) censura la sentenza della Corte di merito, in merito ad un incidente nautico, rilevando che sono stati invertiti i termini dell’apprezzamento delle condotte del pilota del gommone e del soggetto trasportato, per essere stata valutata esclusivamente quest’ultima prescindendo del tutto […]
Il dies a quo della prescrizione del diritto risarcitorio

La Corte di Cassazione (sentenza del 15 luglio 2025 n. 19500) torna a precisare i termini della prescrizione in ambito di responsabilità sanitaria. La ratio decidendi delle due sentenze di merito, che avevano rigettato la richiesta risarcitoria, a fronte della dichiarata prescrizione del diritto, era da rintracciarsi nella convinzione che i danneggiati avrebbero potuto farlo […]
La necessaria natura collegiale della CTU in ambito di responsabilità sanitaria

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 11 giugno 2025 n. 15594 (dott. Emilio Iannello) formula due importanti principi di diritti in ordine a tale tema. Il primo è relativo all’estensione temporale della previsione, contenuta nella Legge c.d.Gelli, circa la composizione collegiale della CTU (“L’art. 15 della legge n. 24 dell’8 marzo 2017, relativo […]
Frazionamento credito ed interesse del creditore

La Corte di Cassazione (sentenza del 24 giugno 2025 n. 16971) ritorna sul divieto di frazionamento del credito, riprendendo la precedente lezione delle Sezioni Unite (Sez. U, Sentenza n. 7299 del 19/03/2025, Rv. 674011-01), rilevando che: “qualora non sia possibile l’introduzione di un giudizio unitario sulla pretesa arbitrariamente frazionata per l’intervenuta formazione del giudicato sulla […]
Res incendiata e responsabilità da custodia

La Corte di Cassazione (sentenza del 2 luglio 2025 n. 17980 – dott. Giaime Stefano GUIZZI) compie un esaustivo ed organico excursus storico in ordine alla res incendiata in rapporto alla responsabilità del custode della stessa e della possibilità di liberarsene mediante la prova del caso fortuito. Sulla base delle risultanze, il giudice di prime […]