Il valore privilegiato delle annotazioni (non delle mancate annotazioni) in cartella clinica
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16737 del 17 giugno 2024, affronta nuovamente il tema del valore della cartella clinica, in particolare in ordine alla sua natura di certificazione amministrativa ed alla necessità di impugnarne il contenuto tramite querela di falso. La Corte rileva di aver più volte affermato che “le attestazioni contenute […]
Per risarcire il danno patrimoniale non è necessario l’avvenuto esborso (rilevanza del preventivo)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17670 del 26 giugno 2024, precisa che la: “perdita subita, con la quale l’art. 1223 c.c. individua il danno emergente, non può essere considerata indicativa dei soli esborsi monetari o di diminuzioni patrimoniali già materialmente intervenuti, ma include anche l’obbligazione di effettuare l’esborso, in quanto il vinculum iuris, […]
La strage di Ustica nella giurisprudenza civile
La s.p.a. Aerolinee Itavia conveniva in giudizio nel 1981 i Ministeri della Difesa, dei Trasporti e dell’Interno, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni derivatile dalla sciagura aerea di Ustica del 27 giugno 1980 , nella quale era andato distrutto un suo aereo con la morte di 81 persone. Assumeva l’attrice che tale evento, oltre a provocarle […]
La responsabilità per il danno causato dall’animale
Secondo l’oramai costante insegnamento della Corte di Cassazione, la responsabilità per il danno causato dall’animale, prevista dall’art. 2052 c.c., incombe a titolo oggettivo ed in via alternativa o sul proprietario, o su chi si serve dell’animale, per tale dovendosi intendere non già il soggetto diverso dal proprietario che vanti sull’animale un diritto reale o parziale […]
Criterio per l’individuazione del diritto applicabile in caso di sinistro verificatosi all’estero
Per un sinistro verificatosi in Slovenia, la Corte di Appello di Trieste (confermando quanto stabilito dal Tribunale di Trieste) ha ritenuto applicabile la legge italiana rilevando il luogo di consolidamento dei postumi permanenti e della consumazione del periodo di invalidità temporanea. La compagnia di assicurazione (Adriatic) si rivolge alla Corte di Cassazione ritenendo che la […]
Il danno morale terminale e quello biologico terminale
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16572 del 13 giugno 2024, è chiamata nuovamente a precisare i contorni del danno biologico terminale e di quello morale terminale, confermando l’ontologica differenza delle due voci di danno. Ed invero si afferma che: “in tema di risarcimento del danno non patrimoniale in caso di morte causata […]
Giudizio controfattuale o tautologia?
La Corte di Appello aveva rigettato la richiesta risarcitoria, per il danno derivante da fauna selvatica, ritenendo che sussistessero indizi sufficienti per presumere una disattenta e negligente condotta di guida della conducente, atteso che non era stata in grado di evitare l’impatto con l’animale selvaticono comunque di gestire le conseguenze dell’attraversamento della strada da parte […]
Il peso dell’assenza nella cartella clinica
Il poeta Bertolucci affermava in una sua famosa poesia che l’assenza è la più acuta presenza. Affermazione assolutamente pertinente in tema di lacuna nella cartella clinica. La Corte di Cassazione infatti ritorna, con la sentenza n. 16737 del 17 giugno 2024, in materia di riparto dell’onere della prova nella responsabilità contrattuale sanitaria, con particolare in […]
Perdita della chance di sopravvivenza: Euro 50.000,00 per ogni anno perduto
La vicenda portata all’attenzione della Corte di Cassazione, che ha deciso con la sentenza n. 16753 del 17 giugno 2024, riguardava una paziente che, a causa di una ritardata diagnosi, aveva visto ridursi l’aspettativa di vita dell’ordine di due anni (come rilevato dalla disposta CTU). La stessa paziente decedeva nel corso dei gradi precedenti del […]
Il concorso di colpa della vittima deceduta
Nell’ipotesi di concorso della vittima di un illecito mortale nella produzione dell’evento danno, la Corte di Cassazione, da ultimo con la sentenza n. 16413 del 12 giugno 2024, precisa che: “il risarcimento del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, patito iure proprio dai familiari del deceduto, dev’essere ridotto in misura corrispondente alla parte […]