Il principio di chiarezza e di sinteticità degli atti processuali

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 2 gennaio 2025 n. 37, chiarisce nuovamente il principio “di chiarezza e sinteticità” del ricorso introduttivo. Considera, a tale proposito, che: “prima dell’entrata in vigore della riforma del codice di rito recata dal D.Lgs. n. 149/2022 (riforma che, ratione temporis, non trova nella specie applicazione) – la quale ha […]
Individuazione del valore attuale del triplo della pensione sociale

La Corte di Cassazione, con la sentenza 26 novembre 2024 n. 30458, bacchetta i giudici di merito che pur avendo applicato correttamente il metodo del triplo della pensione sociale, non hanno preso a base del calcolo, il valore attuale al momento della liquidazione. La Corte afferma infatti che: “conta il momento in cui la decisione […]
La prevedibilità del danno contrattuale

La ricorrente si rivolgeva alla Corte di Cassazione, lamentando il mancato riconoscimento, in sede di merito, del nesso causale tra l’accertata responsabilità professionale del consulente contabile e la grave patologia ansioso-depressiva (shock tributario) insorta a causa degli accertamenti tributari subiti, non adeguatamente valutata anche ai fini dell’ammissione della CTU medicolegale. La Corte di Cassazione, nel […]
La detenzione dignitosa è anche una questa di spazio

L’amministrazione penitenziaria convenuta, nel difendersi dall’accusa dalla censura di trattamenti inumani e degradanti, aveva sottolineato, nel grado di appello, che che per tutto il periodo il detenuto ha usufruito di uno spazio individuale superiore ai 3 mq. La presenza di finestre consentiva un idoneo ricambio di aria e passaggio di luce. Adeguata anche l’illuminazione artificiale. […]
I limiti della negoziazione assistita

L’art. 3 del D.L. n. 132 del 2014 prevede che “chi intende esercitare in giudizio un’azione relativa a una controversia in materia di risarcimento del danno da circolazione di veicoli e natanti deve, tramite il suo avvocato, invitare l’altra parte a stipulare una convenzione di negoziazione assistita. Allo stesso modo deve procedere, fuori dei casi previsti […]
L’obbligo del gestore autostradale (efficenza del guardrail)

L’Autostrade per l’Italia impugnava avanti la Corte di Cassazione la sentenza della Corte di Appello di Ancona che aveva confermato la sentenza del Tribunale di Ancona che l’aveva condannato al risarcimento dei danni conseguiti di un sinistro mortale, cagionato dalla fuoriuscita del veicolo in una scarpata sottostante. La Corte d’Appello, richiamato l’insegnamento della Corte di […]
Fondo vittime della strada ed onere probatorio

La Corte di Cassazione, con due recenti sentenze, conferma il principio costantemente affermato nella giurisprudenza circa l’onere probatorio in caso di sinistro verificatosi con veicolo rimasto sconosciuto. Ed invero con la pronuncia del 9 gennaio 2025 n. n.450, si afferma che: “nel caso in cui si ricorra al Fondo di garanzia per le vittime della […]
Quando è il congiunto di un lavoratore a richiedere un danno proprio

Il marito di un’infermiera, violentata da un paziente ricoverato in una casa di cura, citava quest’ultima, accusandola di non aver predisposto idonee misure di sicurezza volte ad impedire la violenza sessuale ai danni della moglie, richiedendo il risarcimento dei propri danni personali derivati dalla sofferenza patita dalla moglie per la violenza sessuale subita. Il Tribunale […]
La responsabilità della P.A. ex art. 2052 c.c. ed il coordinamento con l’art. 2054 c.c.

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 7 gennaio 2025 n.197, conferma il proprio recente orientamento in tema di responsabilità per i danni cagionati dalla fauna selvatica (art. 2052 c.c.). Ed invero afferma che: “i danni cagionati dalla fauna selvatica sono risarcibili dalla P.A. a norma dell’art. 2052 cod. civ., giacché, da un lato, […]
Grava sulla tabella unica nazionale (TUN) la mancanza di un reale confronto

Pur non negando il parere favorevole, il Consiglio di Stato, chiamato ad esaminare il nuovo schema del decreto che introdurrà le tabelle nazionali per il risarcimento delle macropermanenti, rileva una sostanziale mancanza di confronto con soggetti portatori di interessi concorrenti al tema. In primo luogo, pur avendo il Ministero dell’Industria e del Made in Italy […]