Grava sulla tabella unica nazionale (TUN) la mancanza di un reale confronto

Pur non negando il parere favorevole, il Consiglio di Stato, chiamato ad esaminare il nuovo schema del decreto che introdurrà le tabelle nazionali per il risarcimento delle macropermanenti, rileva una sostanziale mancanza di confronto con soggetti portatori di interessi concorrenti al tema. In primo luogo, pur avendo il Ministero dell’Industria e del Made in Italy […]
Gli aspetti dinamici del danno biologico esulano dai valori della TUN e vanno risarciti secondo la previsione aggiuntiva dell’art. 138 C.d.A.

L’art. 138 del Codice delle Assicurazioni prevede che: “laddove il pregiudizio effettivamente arrecato dalle menomazioni accertate agli aspetti dinamico-relazionali della vita della danneggiato appaia in concreto (alla luce delle circostanze del caso, documentate e comprovate) “rilevante” (cioè di incidenza tale che l’ancoraggio ai parametri tabellari risulti, alla luce dei fatti, inadeguato), il giudice è abilitato, nel […]
La Tabella Unica Nazionale (TUN) consacra l’autonomia del danno morale

Come rilevato dal parere n. 1282 del 15 ottobre 2024 emesso dal Consiglio di Stato, la nuova tabella nazionale (TUN) prevede, accanto al riconoscimento del mero danno biologico, la concorrente quantificazione della “componente del danno morale (da intendersi qui, in assenza di definizione positiva ed in conformità alla elaborazione giurisprudenziale, in termini di sofferenza interiore […]
La tabella unica nazionale deve essere letta attraverso il principio costituzionale dell’uguaglianza sostanziale (art. 3 Cost.)

La finalità dell’intervento normativo, in ordine alla redazione della Tabella Unica Nazionale (TUN), è individuata dall’art. 138 C.d.A. nel duplice obiettivo: Tuttavia il Consiglio di Stato, chiamato per la seconda volta ad esprime il proprio parare sulla tabella, con provvedimento n. 1282 del 15 ottobre 2024, precisa che, sebbene tali obiettivi siano concorrenti e tali […]
Il “pacchetto turistico”

Con la sentenza del 31 dicembre 2024 n. 352561, la Corte di Cassazione coglie l’occasione per ricapitolare i principi del c.d. pacchetto turistico, in base ai quali le obbligazioni facenti capo ai soggetti del rapporto, intercorso tra viaggiatore, tour operator e intermediario, vanno intese nella loro unità funzionale. Si rileva infatti che: “la Direttiva 93/13/CEE […]
Il nesso di causa ed il relativo onere probatorio

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 2 dicembre 2024 n. 30860, rammenta che: “in tema di inadempimento di obbligazioni di diligenza professionale sanitaria, il danno evento consta della lesione non dell’interesse strumentale alla cui soddisfazione è preposta l’obbligazione (perseguimento delle “leges artis” nella cura dell’interesse del creditore) ma del diritto alla salute (interesse […]
Il meccanismo della detrazione (compensatio lucri cum damno) opera a favore di tutti i debitori

In linea generale -come afferma da ultimo la sentenza del 13 novembre 2024 n. 29307 della Corte di Casssazione- ai fini della esatta liquidazione del danno patrimoniale relativo alle spese di assistenza quotidiana del danneggiato, deve ritenersi corretta l’affermazione: “della necessità della detrazione (cd. “compensatio lucri cum damno”) di quanto, dalla medesima danneggiata, ricevuto dallo […]
La formulazione della domanda di perdita di chance

I giudici di merito, aderendo alla tesi dei CCTTUU, secondo i quali vi era stato un difetto di monitoraggio del neonato, che, se adeguatamente fatto, avrebbe consentito una cura sperimentale o terapeutica che avrebbe potuto avere, sia pure modeste, probabilità di ridurre la cecità, ossia di impedire che si aggravasse, riconoscevano la sussistenza della perdita […]
Il principio di non contestazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza 9 dicembre 2024 n.31684, rammenta che il principio di non contestazione: “non presenta una fisionomia fissa e invariabile, né opera in maniera incondizionata, giacché sono le allegazioni della parte che afferma i fatti costitutivi a sostegno della pretesa alla quale ambisce – e, nella specie, l’esistenza e l’ammontare […]
La presunzione di responsabilità in caso di tamponamento

La Corte di Cassazione, con la sentenza dell’11 novembre 2024 n. 29009, conferma il proprio insegnamento , secondo cui: “la presunzione di colpa posta, ex art. 2054, comma 2, c.c., a carico dei conducenti di veicoli per l’ipotesi di scontro tra i medesimi ha funzione meramente sussidiaria, costituisce un criterio residuale ed opera solo se non […]