La troppo mutevole natura del concetto di caso fortuito

La Corte di Appello escludeva il caso fortuito, in ordine ad una frana, ritenendo che la ricostruzione dei fatti offerta nel corso del giudizio, le risultanze peritali e tutti i documenti acquisiti e precedentemente riportati escludevano l’imprevedibilità di tale evento, così sanzionando ai sensi dell’art. 2051 c.c. il Comune di Scilla per i danni cagionati […]
La presunzione contenuta nell’art. 2054 c.c.

Con tre recenti decisioni, emesse nel mese di agosto, la Corte di Cassazione ricapitola alcuni principi in ordine all’applicazione della presunzione contenuta nell’art. 2054 c.c. in tema di circolazione stradale.Con la Con la sentenza del 4 agosto 2025 n. 22387 precisa che il carattere sussidiario della norma: “opera non solo quando non sia possibile stabilire […]
Le attività sportive pericolose (il golf)

La Corte di Cassazione (sentenza del 3 agosto 2025 n.22352) precisa che: “l’accertamento della pericolosità o meno di una determinata attività, anche sportiva, non deriva dall’essere essa inclusa in elenchi o registri, sebbene dalla connotazione che essa, in considerazione dei mezzi e degli strumenti o delle tecniche adoperate, in concreto assume (Cass. n. 3471 del […]
L’autonomia del danno morale e la presunzione della sua esistenza in presenza della gravità delle lesioni fisiche

La Corte di Cassazione (sentenza del 3 agosto 2025 n.22351) ribadisce la rilevanza autonoma del danno morale, censurando la decisione della Corte del merito che aveva escluso la risarcibilità del danno morale per mancata prova del medesimo, ritenendolo indimostrato. Ed invero afferma che: “la consolidata giurisprudenza di questa Corte, più volte ribadita (Cass., 3, n. […]
Il reddito di riferimento per la liquidazione del lucro cessante del lavoratore autonomo: netto o lordo?

In ordine al reddito da porre alla base della liquidazione del danno futuro da perdita della capacità di guadagno per un lavoratore autonomo (avvocato), la Corte territoriale aveva ritenuto che esso non potesse essere individuato nell’importo al lordo delle imposte risultante dal Modello Unico, prodotto dal danneggiato, ma nel minor importo, coincidente con il reddito […]
La riduzione della capacità di svolgere un lavoro non può misurarsi in punti percentuali

La Corte di Cassazione prescriveva alla Corte di Appello di rinvio di liquidare il danno da perdita della capacità di lavoro della vittima accertando, in facto o in via presuntiva, la misura del reddito perduto (o che sarebbe stato perduto in futuro) dalla vittima, senza ricorrere a criteri percentualistici ed alla astratta nozione di “incapacità […]
La corretta liquidazione del danno patrimoniale (lucro cessante) dell’avvocato

Il Tribunale di Cremona condannava la compagnia di assicurazione a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali subìti, in conseguenza del sinistro stradale verificatosi in data 3 dicembre 2005, da un giovane avvocato che al momento dell’incidente aveva 32 anni. La Corte di Appello, rigettando il motivo di impugnazione proposto da quest’ultimo, riteneva che non […]
In caso di morte è presunta la lesione al vincolo parentale

La Corte di Cassazione (sentenza del 8 agosto 2025 n.22901), richiamando la propria consolidata posizione al riguardo (senza pretesa di completezza cfr. Cass. 16/02/2025, n. 3904; Cass. 4/03/2024, n. 5769; Cass. 7/09/2023, n. 26140; Cass. 30/08/2022, n. 25541; Cass. 15/07/2022, n. 22397; Cass. 15/02/2018, n. 3767), ricapitola i principi in ordine al danno da lesione del vincolo parentale, affermando che: […]
Investimento del pedone: la presunzione di responsabilità del conducente

La Corte di Cassazione (sentenza del 29 luglio 2025 n. 21761) richiama il proprio consolidato orientamento, per il quale: “in caso di investimento pedonale, per vincere la presunzione della sua responsabilità esclusiva, ex art. 2054, primo comma, cod. civ., il conducente deve dimostrare, da un lato, di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno, […]
Il danno morale terminale: così non si può fare

I ricorrenti censuravano l’omessa liquidazione del danno morale catastrofale.avendo la Corte d’Appello ritenuto che la minore, poi deceduta, non aveva “avuto piena coscienza di sé“, e più precisamente coscienza della sua sofferenza. La Corte di Cassazione (sentenza del 29 luglio 2025 n.21799 – dott. Marilena Gorgoni) ritiene infondato il motivo, ribadendo che: “in caso di […]