La presunzione dell’art. 2054 c.c. in caso di scontro tra due autoveicoli

La Corte di Cassazione conferma, con la sentenza n. 15180 del 30 maggio 2024, il consolidato orientamento giurisprudenziale per il quale, nel caso di scontro tra veicoli, ove il giudice abbia accertato la colpa di uno dei conducenti, egli non può, per ciò solo, ritenere superata la presunzione posta a carico anche dell’altro dall’art. 2054 […]
Il proprietario del veicolo è sempre litisconsorte necessario

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15637 del 4 giugno 2024, dà continuità al proprio precedente indirizzo giurisprudenziale, secondo il quale, in tema di assicurazione obbligatoria della r.c.a., anche in tutte le ipotesi di azioni dirette disciplinate dal vigente C.d.A., il proprietario del veicolo assicurato deve essere chiamato in causa quale litisconsorte necessario […]
La malattia di Alzheimer e la sua indennizzabilità assicurativa

Veniva portata all’esame della Corte di Cassazione un ricorso avente per oggetto l’indennizzabilità o meno, sulla base di polizza assicurativa per infortuni ed invalidità permanente da malattia, della patologia di Alzheimer. Il Tribunale, disposta c.t.u., aveva rigettato la domanda, ritenendo non operativa la polizza, in quanto la malattia di Alzheimer, rientrante tra le “sindromi organiche […]
La rendita INAIL ai superstiti ed il risarcimento del danno ai congiunti

Con la sentenza n. 13594 del 16 maggio 2024, la Corte di Cassazione conferma la correttezza della mancata detrazione delle somme, riconosciute agli eredi quale rendita ai superstiti, dal risarcimento del danno non patrimoniale iure succesionis. Ed invero si afferma che: “il danno non patrimoniale spettante iure hereditatis non rientra tra le voci indennizzabili dall’INAIL […]
Il valore della constatazione amichevole (CAI)

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 15431 del 3 giugno 2024, conferma il valore processuale della CAI. La sentenza impugnata davanti alla Corte aveva infatti affermato che, a seguito delle contestazioni sulle modalità del sinistro svolte dalla società di assicurazioni, la parte attrice (cioè il danneggiato)avrebbe dovuto provare che i fatti si fossero svolti […]
L’indifferenza del giudice verso la consulenza di parte

Veniva proposto ricorso avanti alla Corte di Cassazione, con cui si lamentava la pretesa nullità della sentenza per difetto assoluto di motivazione. Il giudice di merito non avrebbe esaminato le osservazioni medico legali formulate dal consulente tecnico di parte, non avendo indicato nella motivazione le ragioni della scelta di disattenderle, limitandosi ad un richiamo acritico […]
Danno da premorienza e tabella di Milano

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15112 del 29 maggio 2024, conferma la validità dei criteri contenuti nella Tabella del Tribunale di Milano in caso di premorienza della vittima per cause indipendenti dal sinistro. Ed invero, richiamando il criterio enunciato in un precedente arresto, afferma che: “qualora la vittima di un danno alla […]
Quando l’invocata velocità prudenziale si risolve in una semplice tautologia

La sentenza n. 13921 del 20 maggio 2024 della Corte di Cassazione trae origine da un grave incidente verificatosi a Bagno di Romagna. Il conducente, nell’affrontare una curva, aveva invaso la corsia opposta, investendo altra auto che sopraggiungeva in senso opposto. Nel giudizio scaturito era chiama in causa anche la Provincia di Forlì – Cesena, […]
La celebrazione della Repubblica ed il compleanno del dittatore (se non vogliono proprio chiamarsi antifascisti allora alcuni di questi potranno essere chiamati fascisti)

La vicenda, oggetto della sentenza n. 12231 del 6 maggio 2024 della Corte di Cassazione, trae origine dalla cronaca. Un esponente politico della Lega e l’Associazione Terra Insubre convenivano in giudizio, dinanzi al Tribunale di Varese, un esponente dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) per sentirlo condannare al risarcimento del danno non patrimoniale patito, in conseguenza […]
La triste storia dell’amianto

La sentenza n. 13594 del 16 maggio 2024, emessa dalla Corte di Cassazione, consente fare memoria della strage silenziosa. perpetuata dall’amianto, soprattutto a danno dei lavoratori, nell’indifferenza dei datori di lavoro e nella spasmodica ricerca del profitto. Il lavoratore, protagonista della vicenda, aveva lavorato per circa trent’anni come operaio, con compiti anche di controllo e […]