Il furto del veicolo e la legittimazione del Fondo

Il Tribunale di Alessandria confermava la decisione con la quale il giudice di primo grado aveva rigettato la domanda per la condanna della SOCIETÀ REALE MUTUA DI ASSICURAZIONI, in qualità di impresa designata per il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, al risarcimento dei danni subiti in conseguenza del sinistro stradale dedotto in […]
Responsabilità di un praticante troppo intraprendente

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 6 aprile 2025 n. 9074, è chiamata a pronunciarsi sull’effettiva validità dell’atto di costituzione, nel precedente giudizio di merito, sottoscritto da un praticante non ancora iscritto all’albo professionale. Il Collegio rileva che: “come questa Corte ha già avuto modo di affermare (Cass. n. 18047/2019), l’iscrizione all’albo professionale […]
Art. 2054 c.c.: quando le colpe si fronteggiano

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 aprile 2025 n. 8935, precisa che, secondo un consolidato principio di diritto (cfr., tra le altre, Cass. n. 15736/2022, Cass. n 1687/1969, n. 2947/1973; n 1274/1979 e n 564/2005, oltre che le SU n. 13902/13), “il giudice deve proporsi anche d’ufficio la questione dell’eventuale concorso di colpa […]
L’obbligo di salvataggio che grava sull’assicurato

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 23 aprile 2025 n. 10725, precisa, come già operato in passato, che le spese sostenute dall’assicurato per resistere alla pretesa del danneggiato, pur non attenendo direttamente al fatto illecito addebitabile al danneggiante assicurato, “rientrano nel genus delle spese di salvataggio (art. 1914 cod. civ.), in quanto sostenute […]
Art. 2052 c.c.: tra qualificazione giuridica della domanda ed individuazione della norma applicabile

La Corte di Cassazione, nella sentenza del 28 aprile 2025 n. 11135, afferma che: “in tema di risarcimento dei danni, l’applicazione, da parte del giudice di primo grado, di una delle norme invocate quale titolo di responsabilità non comporta la formazione di un giudicato implicito, trattandosi di mera qualificazione giuridica, sicché l’attore, totalmente vittorioso in […]
La mala gestio c.d. impropria

La Corte di Cassazione torna sul tema della c.d. mala gestio (c.d. impropria) della compagnia di assicurazione, con la sentenza del 29 aprile 2024 n. 11237, affermando che “il principio stabilito da questa Corte in tema di mora debendi dell’assicuratore della responsabilità civile è che l’obbligazione indennitaria di quest’ultimo è una obbligazione – di valuta, […]
Lo stato di ebrezza e la responsabilità

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 14 aprile 2025 n. 9844, rammenta che non esiste alcun tipo di automatistismo irreversabile tra la violazione di una norme di condotta (nel caso specifico assunzione di sostanze alcoliche) e l’attribuzione di responsabilità nella causazione del sinistro. Ed invero, richiamando il proprio costante autorevole orientamento (Cass. n. […]
Il corretto metodo di imputazione degli acconti ricevuti

La Corte di merito aveva liquidato la somma del risarcimento, specificando trattarsi già di somme “all’attualità” e riconoscendo anche gli interessi compensativi secondo i criteri fissati da Cass. Sez. U. n. 1712 del 1995. Quindi si era limitata a stabilire che andavano detratti gli importi già versati nel corso del precedente giudizio. Non avendo specificato le […]
La rivalsa dell’assicurazione sul conducente

Il ricorrente adiva la Corte di Cassazione sostenendo che, diversamente da quanto ritenuto dai giudici di merito, la rivalsa dell’assicuratore può essere esercitata, quando ne sussistano i presupposti, sia nei confronti del proprietario del veicolo sia nei confronti del conducente, in quanto entrambi sono responsabili civili e titolari dell’interesse esposto al rischio. La Corte di […]
L’art. 2055 c.c. e la chiamata in causa di terzi

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 7843 resa in data 24 marzo 2025, considera: “corretta – ai sensi dell’art. 2055 cod. civ. – la decisione di non autorizzare la chiamata degli altri asseriti (cor)responsabili, atteso che “la solidarietà passiva nel rapporto obbligatorio è prevista dal legislatore nell’interesse del creditore e serve a rafforzare il […]