Obbligo di avviso tempestivo del sinistro

La Corte di Cassazione (con la sentenza del 17 giugno 2025 n.16320) ha precisato i contenuti dell’obbligo della denuncia, gravante ex art. 1913 c.c. sull’assicurato. A tale fine rammenta che anche: “di recente, la dottrina ha ribadito che lo “scopo dell’avviso è quello di consentire all’assicuratore di accertare prontamente le cause del sinistro, nonché di […]
Danno differenziale ed inevitabile personalizzazione

Con la sentenza del 27 giugno 2025 n.16328, la Corte di Cassazione nell’accoglire il motivo di impugnazione formulato nei confronti della decisione Corte di Appello di Firenze, si concentra sulle ricadute risarcitorie della perdita integrale di un senso (la vista) affermando il carattere ineludibile della conseguente personalizzazione, con motivazione che si discosta dalla consueta motovazione […]
E’ l’incertezza del danno a fondare l’ipotesi della perdita di chance

La Corte di Cassazione, ritorna sulla questione del risarcimento della perdita di chance (con la sentenza del 17 giugno 2025 n.16326) per confermare (e chiarire) il suo orientamento, già più volte esplicitato (https://studiolegalepalisi.com/2025/05/27/perdita-di-chances-o-causa-del-decesso/). Afferma infatti che: “nel caso in cui alla condotta colpevole del sanitario sia ricollegabile solo la conseguenza di un evento di danno […]
Art. 141 C.d.A.: morte del trasportato, risarcimento iure proprio a favore dei congiunti, pagamento dal non obbligato

La Zurich dopo aver risarcito, ai sensi dell’art. 141 C.d.A., i congiunti della vittima (deceduta a causa dell’incidente e trasportata sul veicolo dalla stessa assicurata), chiedeva ora il rimborso dall’impresa (Generali) designata dal Fondo, essendo stata accertata la responsabilità esclusiva in capo al conducente del mezzo, privo di copertura assicurativa. La Zurich riteneva di avere […]
Danno non patrimoniale: la doppia dimensione interna ed esterna

La Corte di Cassazione, con la sentenza emessa in data 11 giugno 2025 n. 15600, ribadisce la propria pluridecennale affermazione (v. Cass. Sez. U. 11/01/2008, nn. 576, 582, 581, 582, 584; Id. 11/11/2008, nn. 26972 – 26975; ma v. già Cass. 15/10/1999, n. 11629 e, in seguito, Cass. 21/07/2011, n. 15991; v. anche Corte cost. 27 ottobre 1994, n. 372 e, da ultimo, Cass. Sez. U. 6/03/2025, […]
Compensatio lucri e danno futuro

La Corte di Cassazione (sentenza del12 giugno 2025 n.15756) precisa che, come affermato dalle Sezioni Unite (sentt. nn. 12564 – 12567 del 22/05/2018): “la compensatio opera certamente in tutti i casi in cui sussista una coincidenza tra il soggetto autore dell’illecito tenuto al risarcimento e quello chiamato per legge ad erogare il beneficio, con l’effetto […]
La domanda di risarcimento e quella di risoluzione del contratto

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 10 giugno 2025 n. 15446, rileva che: “sebbene la domanda di risarcimento dei danni per inadempimento contrattuale possa essere proposta congiuntamente o separatamente da quella di risoluzione, giacché l’art. 1453 c.c., facendo salvo in ogni caso il risarcimento del danno, esclude che l’azione risarcitoria presupponga il necessario […]
Il contenuto dell’esame sulla validità della clausola “claims made”

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 10 giugno 2025 n.15447, rammenta (cfr. Cass. n. 22437/2018) che il “superamento di un giudizio improntato alla logica propria della “meritevolezza”, siccome ancorata al presupposto della atipicità contrattuale (art. 1322, secondo comma, c.c.)” a favore di una valutazione che accerti la causa in concreto del negozio ” non prescinde, […]
La portata non preclusiva della censura iniziale alla condotta del medico

La Corte di Cassazione ha già avuto molte occasione di chiarire, come fa adesso con la sentenza del 10 giugno 2025 n.15438, che, in tema di responsabilità sanitaria: “la deduzione di profili di colpa diversi e ulteriori rispetto a quelli originariamente allegati, fondati eventualmente su circostanze emerse all’esito della consulenza tecnica d’ufficio, non integra domanda […]
Il concetto di caso fortuito nell’art. 141 C.d.A. (trasportato)

Il ricorrente lamentava la violazione, da parte del giudice di merito, dell’art. 141 cod. ass., per averne escluso l’applicabilità alla fattispecie, in conseguenza della deduzione della responsabilità del conducente del veicolo antagonista, in contrasto con quanto statuito dalle Sezioni unite della Cassazione nella sentenza n. 35318/2022, alla cui stregua “la nozione di “caso fortuito”, prevista come […]