L’incompletezza della cartella sanitaria e la prova presunta del nesso di causa

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12633 del 8 maggio 2024, ribadisce che “in tema di responsabilità professionale sanitaria, l’eventuale incompletezza della cartella clinica è circostanza di fatto che il giudice può utilizzare per ritenere dimostrata l’esistenza di un valido nesso causale tra l’operato del medico e il danno patito dal paziente soltanto […]
Il tamponamento a catena

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 12663 del 9 maggio 2024, opera un piccolo sunto dei principi valevoli in tema di tamponamento a catena. In primo luogo precisa che, ai sensi dell’art. 149 del Codice della Strada, il conducente di un veicolo dev’essere in grado di garantire in ogni caso l’arresto tempestivo dello stesso, […]
La responsabilità da fauna selvatica (art. 2052 c.c.) e la distribuzione dell’onere probatorio

A partire dalla sentenza n. 7969/20 della Corte di Cassazione, la giurisprudenza sul danno causato dalla fauna selvatica è cambiata, nel senso che si è passati dalla qualificazione di tale danno in termini di un illecito ex art. 2043 c.c., a quella della fattispecie in termini di danno da custodia di animali, ex art. 2052 […]
Responsabilità medica: il danno alla salute ed al diritto di autodeterminazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12244 del 6 maggio 2024, ricapitola le ipotesi che si possono verificare, nell’ambito della responsabilità medico-chirurgica, ai fini della risarcibilità del danno inferto sia alla salute (per inadempiente esecuzione della prestazione sanitaria) sia al diritto all’autodeterminazione (per violazione degli obblighi informativi): 1) se ricorrono il consenso presunto […]
E di nuovo la Corte di Cassazione dichiara l’autonomia del danno morale

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12943 del 13 maggio 2024, ribadisce in maniera decisa il proprio precedente, ed oramai granitico, convincimento per il quale “il riconoscimento e la concreta liquidazione, in forma monetaria, dei pregiudizi sofferti dalla persona a titolo di danno morale mantengono integralmente la propria autonomia rispetto ad ogni altra voce del […]
I danni conseguenti alla perdita anticipata della vita e distinzione con la mera perdita di chance

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12279 del 6 maggio 2024, ritorna a ribadire la distinzione ontologica tra la perdita anticipata della vita e la mera perdita di chance. Ed invero precisa che: “il danno da perdita anticipata della vita va distinto da quello da perdita di “chance” di (maggiore) sopravvivenza, posto che, […]
L’insignificanza del concetto di complicanza nel giudizio di responsabilità medica

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12497 del 8 maggio 2024, ha confermato che, nel giudizio di responsabilità medica, per superare la presunzione di cui all’art. 1218 c.c. c.c. “non è sufficiente dimostrare che l’evento dannoso per il paziente costituisca una “complicanza“, rilevabile nella statistica sanitaria, dovendosi ritenere tale nozione – indicativa nella […]
E’ la struttura sanitaria a dover dimostrare l’attuazione delle procedure idonee a garantire l’asetticità del luogo ospedaliero

La domanda di risarcimento del danno, per infezione nosocomiale, era stata rigetta in sede di merito, ritenendo condivisibile la consulenza tecnica, disposta d’ufficio, che non aveva individuato alcuna condotta colposa dei medici intervenuti in ordine all’atto chirurgico, risultando così irrilevante risalire al motivo primo dell’eziologia settica, posto che, per un verso quella settica era una […]
La mancata diagnosi di malformazione del feto: la specificazione dei danni.

In merito ad un errore diagnostico circa la malformazione del feto, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12000 del 3 maggio 2024, censura la valutazione dei danni, operata dal giudice di merito, avendola limitata esclusivamente alla compromissione della volontà d’interrompere la gravidanza (negandone peraltro la sussistenza) con esclusione di ogni altro profilo. A […]
La responsabilità del custode in ordine al guardrail e la concorrente condotta del danneggiato

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11950 del 3 maggio 2024, torna a trattare la responsabilità della Pubblica Amministrazione in ordine all’istallazione delle barriere stradali (guardrail) a qualche mese dalla terribile strage di Mestre (https://studiolegalepalisi.com/2023/10/08/la-funzione-della-responsabilita/). I guardrail (detti anche barriere stradali o barriere di contenimento stradale) sono dispositivi di sicurezza stradale che: possono […]