Il rifiuto del paziente al ricovero: rilevanza colposa del danneggiato?

La questione attiene alla rilevanza del rifiuto del ricovero ospedaliero, avanzato dal paziente poi deceduto, ed in particolare se il medesimo costituisca possibile profilo di responsabilità (totale o parziale) della vittima (la permanenza in ambiente ospedaliero avrebbe consentito infatti al paziente una cura più adeguata), stante il mancato obbligo dei medici di contrastarlo “dato che […]
L’ipotesi di litisconsorzio necessario nell’ambito della r.c.a.

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20752 del 25 luglio 2024, ribadisce che che “in tema di assicurazione obbligatoria della r.c.a., a norma dell’art. 23 legge n. 990 del 1969 il proprietario del veicolo assicurato deve essere, quale responsabile del danno, chiamato in causa come litisconsorte necessario nel giudizio promosso dal danneggiato contro l’assicuratore […]
Precisazioni in ordine al danno c.d. differenziale

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21261 del 30 luglio 2024, conferma che, in tema di responsabilità medica, allorché un paziente, già affetto da una situazione di compromissione dell’integrità fisica, sia sottoposto ad un intervento che, per la sua cattiva esecuzione, determini un esito di compromissione ulteriore rispetto alla percentuale che sarebbe comunque […]
Art. 2051 c.c.: la condotta del danneggiato ed il caso fortuito

La Corte di Cassazione continua a fornire precisazioni in ordine alla condotta del danneggiato, ai fini della sua sussunzione nella nozione del caso fortuito. Ed invero, con la sentenza n. 21064 del 27 luglio 2024, preliminarmente ripete che la responsabilità del custode: “può essere esclusa o dalla prova del caso fortuito (che appartiene alla categoria […]
La spesa necessaria per l’assistenza e l’accudimento di un paraplegico

Il Giudice di merito limitava l’accudimento personale, necessitato dalla vittima paraplegica, con il conseguente ridimensionamento della liquidazione del corrispondente danno patrimoniale, imposto dall’esigenza di un’adeguata assistenza personale, ad appena quattro ore giornaliere, a fronte dell’evidente necessità di un’assistenza personale estesa a un ben più ampio arco temporale giornaliero, senza considerare le prevedibili conseguenze derivanti, sul […]
La perdita della capacità lavorativa specifica in caso di macrolesione

La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 20661 del 24 luglio 2024, rammenta il principio (cfr. Cass. Civ. 8 febbraio 2019 n. 3724) secondo cui, nei casi in cui l’elevata percentuale di invalidità permanente rende altamente probabile, se non addirittura certa, la menomazione della capacità lavorativa specifica e il danno che necessariamente da […]
In ordine alla quantificazione del danno per la perdita della capacità lavorativa

La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 20765 del 25 luglio 2024, conferma il proprio orientamento secondo il quale “la capitalizzazione del reddito ai fini della determinazione del danno futuro alla capacità lavorativa specifica non può più essere realizzata attraverso l’applicazione delle tabelle di cui al r.d. n. 1403 del 09.10.1922 (cfr. Cass. […]
Il danno morale: natura, prova e quantificazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20661 del 24 luglio 2024, conferma la correttezza della modalità di liquidazione del danno morale attraverso il riferimento all’entità del danno biologico al quale la sofferenza interiore patita dal danneggiato è correlata, senza che tale modalità valga a incidere o, comunque, a compromettere la netta distinzione ontologica […]
Come operano le presunzioni di cui all’art. 2052 c.c. ed art. 2054 c.c.

Essendo oramai pacifica (https://studiolegalepalisi.com/2024/07/18/danno-da-fauna-selvatica-art-2052-c-c/) l’applicazione dell’art. 2052 c.c., nel caso di danni causati dalla fauna selvatica, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19616 del 16 luglio 2024, torna a precisare le modalità di interazione tra l’istituto previsto dell’art. 2052 c.c. e quello dell’art. 2054 c.c. (allorquando ad essere coinvolta è un mezzo adibito […]
Il proprietario del veicolo è litisconsorte necessario nel giudizio promosso dal trasportato danneggiato

La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 19513 del 16 luglio 2024, ribadisce il proprio consolidato insegnamento (https://studiolegalepalisi.com/2024/06/10/il-proprietario-del-veicolo-e-sempre-litisconsorte-necessario-in-ogni-ipotesi-di-azione-diretta-prevista-dal-codice-delle-assicurazioni/), in tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, affermando che: “nel giudizio promosso dal terzo trasportato nei confronti dell’impresa di assicurazione del veicolo a bordo del quale si […]