La presunzione di responsabilità ex art. 2054 c.c. grava su entrambi i conducenti coinvolti nel sinistro
Il ricorrente lamenta la violazione e la falsa applicazione dell’art. 2054 comma, ritenendo che il Tribunale abbia dichiarato l’esclusiva responsabilità di uno dei due protagonisti del sinistro, omettendo però di valutare la condotta di guida dell’altro. La Corte di Cassazione, con la sentenza del 17 ottobre 2024 n. 26983, accoglie l’appello, rilevando che l’art. 2054 c.c.: […]
La lesione del vincolo parentale in caso di morte
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 21 ottobre 2024 n. 27142, rileva la la violazione dei criteri indicati dalla giurisprudenza ai fini della valutazione del danno parentale da parte della Corte di Appello di Torino. Il rigetto della domanda di riconoscimento del danno morale jure proprio si fondava infatti sull’assunto che i figli […]
Responsabilità medica: concorso tra una causa naturale ed una causa umana imputabile
La vicenda riguarda il risarcimento del danno cagionato dalla morte del congiunto, per omessa tempestiva diagnosi di carcinoma uroeliale, in particolare a causa della mancata esecuzione di una TC con mezzo di contrasto, che avrebbe consentito un risolutivo trattamento chirurgico nella fase ancora non metastatizzata, nonché per difetto di informazioni da parte dei sanitari circa […]
Quando il danno biologico fa presumere la menomazione della capacità lavorativa
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 27353 del 22 ottobre 2024, censura la decisione di merito per la quale un’accertata invalidità permanente del 25% non sarebbe stata sufficiente a far presumere la riduzione della capacità lavorativa, sostanzialmente obliterando il forte rilievo indiziario della lesione sul versante del danno reddituale. Ed invero, sulla scorta […]
E’ risarcibile il danno sopportato dal coniuge separato per la riduzione dell’assegno di mantenimento
A causa di un sinistro stradale, e della conseguente diminuita capacità reddituale, la vittima richiedeva (ed otteneva) la diminuzione dell’assegno di mantenimento coniugale a favore della moglie separata. Quest’ultima conveniva allora in giudizio il responsabile del sinistro e la compagnia di assicurazione di quest’ultimo lamentando la lesione del suo autonomo diritto di credito. La Corte […]
Si applica la tabella vigente al momento della liquidazione del danno
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 25200 del 19 settembre 2024, nel rigettare le generiche doglianze, formulate dal ricorrente in ordine all’applicazione -operata dal giudice di merito- della tabella del Tribunale di Milano, confermando così la vocazione nazionale delle stesse (https://studiolegalepalisi.com/2024/06/18/la-tabella-di-milano-costituisce-parametro-della-valutazione-equitativa/), afferma che “correttamente sono individuate in quelle disponibili al tempo dell’ultima liquidazione“. […]
E’ consentito al giudice una diversa qualificazione giuridica dell’azione esercitata
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26421 del 10 ottobre n2024, chiarisce, nell’intento di evitare eccessivi formalismi che pregiudichino l’esame nel merito delle domande, che: “il giudice può assegnare una diversa qualificazione giuridica ai fatti e ai rapporti dedotti in lite, nonché all’azione esercitata in causa, ricercando le norme giuridiche applicabili alla concreta […]
Il computo della prescrizione in caso di malattia professionale
In ordine alla decorrenza del termine di prescrizione, in tema di malattia professionale, la Corte di Cassazione (con la sentenza n. 26456 del 10 ottobre 2024), richiama la propria consolidata giurisprudenza ritenendo che: “in tema di violazione da parte del datore di lavoro degli obblighi imposti dall’art. 2087 cod. civ., la prescrizione – decennale, ove […]
Il risarcimento deve comprendere anche l’iva
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26907 del 16 ottobre 2024, conferma il principio, affermando che il risarcimento deve interessare anche gli oneri accessori e consequenziali alla spesa di cui si chiede il ristoro. In particolare la Corte, richiamando il proprio consolidato indirizzo, ritiene che “poiché il risarcimento del danno patrimoniale si estende […]
Alle spese del consulente di parte si applica pacificamente il principio di soccombenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26729 del 15 ottobre 2024, considera erronea l’esclusione del rimborso, operata dal giudice di merito, delle spese di CTP, confermando il principio secondo cui sono ripetibili dalla parte vittoriosa gli onorari del consulente tecnico da essa assunto. In particolare, richiamando la sentenza delle Sezioni Unite n. 16990 […]