Identificazione del contenuto della domanda da risarcimento del danno per colpa medica

La Corte di Cassazione (sentenza del 7 aprile 2025 n. 9124) rigetta i motivi di impugnazioni proposti da una struttura sanitaria ritenendoli infondati. I motivi si basavano sull’essenziale argomento secondo cui, poiché il danneggiato aveva indicato alcune condotte lesive, ossia precisi errori medici (sovradosaggio del farmaco ed altro) l’oggetto della domanda doveva dirsi identificato da […]
La lesione del vincolo parentale: il dentro ed il fuori

La Corte di Appello di Bari aveva rigettato l’appello dei fratelli del defunto, circa la lesione del rapporto parentale, sul rilievo che i predetti non avrebbero specificamente dimostrato di aver subito un pregiudizio risarcibile, non essendo emerso di aver mantenuto con la vittima significativi rapporti nel tempo (c.d. vicinitas); tanto, peraltro, diversificando la valutazione rispetto […]
L’accertamento del nesso causale in caso di condotta omissiva …

La Corte di Cassazione (sentenza del 2 aprile 2025 n. 9103, rammenta, richiamando il proprio precedente orientamento (Cass. n. 25119/2017; Cass. n. 2472 / 2021; Cass. n. 19372/2021; Cass. 21530/2021; Cass. n. 16199/2024), che: “in materia di responsabilità per attività medico-chirurgica, l’accertamento del nesso causale in caso di condotta omissiva – da compiersi secondo la regola del “più probabile […]
Per la morte del nonno anche i nipoti devono essere risarciti

La Corte di Appello di Roma provvedeva alla liquidazione di Euro 60.000,00 ciascuno per i sei nipoti non conviventi per la morte del nonno. Ricorreva in Cassazione la compagnia di assicurazione, lamentandosi del risarcimento del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale in via presuntiva. La Corte di Cassazione (con la sentenza del 3 […]
La lesione del vincolo parentale in caso di lesione non mortale

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 7 aprile 2025 n. 9103, rileva l’inconsistenza delle censure relative alla liquidazione del danno da lesione del rapporto parentale in favore del coniuge e dei figli del danneggiato (affetto da sintomatologia neurologica invalidante, con paraparesi agli arti inferiori associata a vescica neurologica e grave limitazione della capacità […]
Inammissibilità dell’impugnazione, proposta con il medesimo patrocinatore, da due parti tra loro in potenziale conflitto: responsabilità dell’avvocato?

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 19 marzo 2025 n. 7369 conferma il giudizio di inammissibilità dell’impugnazione proposto da due parti in conflitto di interessi tra loro ma con il patrocinio del medesimo difensore, al quale risultava conferito mandato ad litem con un unico atto. Il Collegio a tale proposito afferma che: “è doveroso premettere […]
Davanti alla Legge l’avvocato è più uguale del medico

Con la sentenza del 20 marzo 2025 n. 7462, la Corte di Cassazione manda esente da responsabilità un avvocato che, a causa dell’interpretazione di un istituto giuridico (quello del mandato difensivo e della sua ultrattività), aveva determinato la soccombenza dell’impugnazione in appello, dichiarata inammissibile proprio per difetto di procura. Sul tema specifico ampie sono state […]
Il danno esistenziale ed il danno morale

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 30 marzo 2025 n. 8352, quasi sbadatamente rompe il protratto e lungo “ostracismo” nei confronti del danno esistenziale (quasi una forma di damnatio memoriae) e ne afferma non solo l’esistenza ma anche la piena risarcibilità. Ed invero nel respingere la censura formulata contro una sentenza della Corte […]
Danno da premorienza: la Cassazione “smonta” la tabella del Tribunale di Milano

La Corte di Cassazione (sentenza del 31 marzo 2025 n. 8481) ribadisce che, in tema di risarcimento del danno biologico, nell’ipotesi in cui la persona offesa sia deceduta, per causa non ricollegabile alla menomazione risentita in conseguenza dell’illecito: “l’ammontare del danno spettante agli eredi del defunto iure successionis va parametrato alla durata effettiva della vita del danneggiato, […]
Danno morale e danno biologico (autonomia e relazione liquidativa)

La Corte di Cassazione (sentenza del 31 marzo 2025 n. 8475) torna ad affermare l’autonomia del danno morale rispetto al danno biologico, spiegando anche il motivo (poggiato sulla presunzione e sulla nozione della comune esperienza) per il quale, ai fini della quantificazione del primo, il secondo costituisce un punto di riferimento importante (come peraltro confermato […]