La responsabilità ex art.96 c.p.c.: abuso dello strumento processuale
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 17 settembre 2024 n. 25012, precisa che la: “responsabilità processuale aggravata, di cui al comma 3 dell’articolo 96 cpc, che è quello che viene qui in contestazione, consiste nell’aver abusato dello strumento processuale, e “richiede un accertamento – da effettuarsi caso per caso e in base al […]
Le spese sostenute per l’ATP
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26478 del 10 ottobre 2024 chiarisce come devono essere considerate ed a chi vanno imputate le spese sostenute per l’accertamento tecnico preventivo. Afferma infatti che:”le spese dell’accertamento tecnico preventivo ante causam devono essere poste, a conclusione della procedura, a carico della parte richiedente, in virtù dell’onere di […]
L’appaltante, quale custode del luogo del lavoro, risponde ai sensi dell’art. 2051 c.c.
Il Tribunale di Taranto, prima, e la Corte d’Appello di Lecce, poi, avevano rigettato la richiesta risarcitoria relativa al danno biologico differenziale derivato dall’avere l’operaio contratto una malattia professionale (mesotelioma pleurico), che lo aveva condotto al decesso, in conseguenza dell’attività lavorativa svolta per circa vent’anni nell’ambito degli impianti Ilva di Taranto. A motivazione di ciò […]
Applicabilità della rca: non conta la natura dell’area ma la funzione abituale del mezzo
La vicenda trae origine da un incidente stradale avvenuto all’interno dell’area dello stabilimento ex ILVA di Taranto. Il giudice di merito aveva ritenuto di non poter applicare le norme sulla responsabilità civile automobilistica, avendo escluso che tale area potesse considerarsi area aperta al pubblico, non rilevando l’ampia estensione di esso ma dovendo piuttosto farsi esclusivo […]
La morte di un fratello determina in via presuntiva un danno risarcibile
La Corte di Cassazione è chiamata nuovamente a correggere le originali ed infondate decisioni dei giudici di merito che immotivatamente ed ingiustificatamente tentano di restringere il perimetro dei soggetti legittimati al risarcimento della lesione del vincolo parentale. Questa volta tocca ai fratelli. La Corte di Appello di Venezia aveva rigettato la richiesta dei fratelli del […]
Responsabilità sanitaria: la distinzione tra probabilità del nesso causale e quella del danno
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25800 del 26 settembre 2024, richiama l’attenzione alla necessaria rigorosa distinzione tra la probabilità del nesso causale e quella del danno. L’occasione è fornita dalla confusione con la quale il giudice di merito ha letto la relazione del proprio CTU. Ed invero precisa che: “se un paziente […]
Le Aziende Sanitarie rispondono della condotta del medico di base
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14846 del 28 maggio 2024, riconferma la responsabilità dell’Azienda Sanitaria per la condotta colposa del medico di base. Richiamato l’art. 25, comma 3, legge n. 833 del 1978 che prevede che “l’assistenza medicogenerica e pediatrica è prestata dal personale dipendente o convenzionato del servizio sanitario nazionale operante nelle […]
L’utilizzabilità della consulenza del CTPM nel giudizio civile
Il Tribunale di Rovigo, con la sentenza n. 682 del 23 settembre 2024 (dott. Abiuso), ha confermato l’utilizzabilità nel giudizio civile della consulenza tecnica del Pubblico Ministero. La compagnia di assicurazione aveva contestato tale utilizzo, ritenendola non opponibilità, stante la mancata partecipazione alla fase di indagine. Il Giudice rileva infatti che: “plurima giurisprudenza di merito […]
La responsabilità medica: la causa ignota
Nel giudizio portato all’attenzione della Corte di Cassazione, in ordine ad una sentenza emessa dalla Corte di Appello di Bologna che aveva negato l’esistenza di un nesso di causa tra la condotta dei sanitari ed il decesso del paziente, i ricorrenti osservano come il CTU aveva invece chiaramente rinvenuto la causa della morte nell’erroneo intervento […]
Responsabilità medica: il ragionamento controfattuale
La sentenza n. 25825 del 27 settembre 2024 della Corte di Cassazione si apprezza per la precisazione operata in ordine al corretto giudizio controfattuale che il giudice di merito deve operare in ambito di responsabilità medica. La vicenda riguarda un paziente che subiva danni neurologici per un intervento chirurgico che era stato correttamente operato ma […]