La vicenda -Nel dicembre del 2003, un giovane di 24 anni, alla guida di un veicolo Fiat, nell’affrontare un tratto curvilineo in territorio comunale di Elmas, perdeva il controllo del mezzo ed impattava con il lato destro dell’auto contro la cuspide del guardrail posto a margine della rotatoria di via dei...
Art. 2051: è evidente il contrasto in seno alla Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 9 luglio 2024 n. 18808, contraddicendo altro recente pronunciamento della medesima sezione (https://studiolegalepalisi.com/2024/07/15/caso-fortuito-art-2051-c-c-la-disattenzione-del-pedone-deve-essere-abnorme/), afferma che deve "deve ritenersi definitivamente superato quell'indirizzo - al quale la ricorrente si richiama (e che, per vero, aveva rappresentato una "deviazione" rispetto alle decisioni nn. 2477 -...
Caso fortuito (art. 2051 c.c.): la disattenzione del pedone deve essere abnorme
Mentre passeggiava con il coniuge e alcuni amici in agro del Comune di Fabrizia, su di una strada interpoderale, in giornata estiva (1/06/2003) e in ore tardo pomeridiane (all'incirca verso le diciannove), una signora cadeva con una gamba in un tombino, coperto da foglie e rami, sito ai margini della...
Giudizio controfattuale o tautologia?
La Corte di Appello aveva rigettato la richiesta risarcitoria, per il danno derivante da fauna selvatica, ritenendo che sussistessero indizi sufficienti per presumere una disattenta e negligente condotta di guida della conducente, atteso che non era stata in grado di evitare l'impatto con l'animale selvaticono comunque di gestire le conseguenze...
L’obbligo di manutenzione del Comune si estende anche su strada privata
Secondo la consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione, ai fini della responsabilità per danni da cose in custodia, occorre avere riferimento alla concreta disponibilità materiale di queste ed anche solo in ipotesi di concorso nella disponibilità. E' necessario e sufficiente quindi un rapporto di custodia con la cosa che ha...
Quando l’invocata velocità prudenziale si risolve in una semplice tautologia
La sentenza n. 13921 del 20 maggio 2024 della Corte di Cassazione trae origine da un grave incidente verificatosi a Bagno di Romagna. Il conducente, nell'affrontare una curva, aveva invaso la corsia opposta, investendo altra auto che sopraggiungeva in senso opposto. Nel giudizio scaturito era chiama in causa anche la...
Responsabilità ex art. 2051 c.c.: la natura pericolosa della cosa
E' noto che la responsabilità di cui all'art. 2051 c.c. ha natura oggettiva e non presunta, essendo sufficiente, per la sua configurazione, la dimostrazione da parte dell'attore del nesso di causalità tra la cosa in custodia ed il danno, mentre sul custode grava l'onere della prova liberatoria del caso fortuito,...
Art. 2051 c.c.: la responsabilità per cosa oggetto di appalto
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12456 del 7 maggio 2024, afferma che: "qualora i terzi subiscano danni da una cosa di proprietà in possesso (o nella custodia) di un determinato soggetto, interessata da un contratto di appalto di lavori, il danneggiato, al fine di conseguire il risarcimento...
La Corte di Cassazione a sorpresa continua a riconoscere la responsabilità per buca stradale
Una persona anziana si reca in vacanza a Viareggio. Dopo l'arrivo esce, nella tarda mattinata, per recarsi in tabaccheria. Nel tragitto cade per una buca. Ricoverato in ospedale per una frattura al femore provocata dalla caduta, decede, dopo due giorni dal ricovero, per arresto cardiaco. Sia il Tribunale che la...
L’obbligo di una motivazione coerente alla base di una sentenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8699 del 2 aprile 2024, specifica che la motivazione di ogni sentenza deve articolarsi in una sequenza di passaggi logici che possono così schematicamente scomporsi: a) ricognizione dei fatti rilevanti in ordine alla questione in diritto controversa, che vengono in tal modo...