La presunzione contenuta nell’art. 2054 c.c.

Con tre recenti decisioni, emesse nel mese di agosto, la Corte di Cassazione ricapitola alcuni principi in ordine all’applicazione della presunzione contenuta nell’art. 2054 c.c. in tema di circolazione stradale.Con la Con la sentenza del 4 agosto 2025 n. 22387 precisa che il carattere sussidiario della norma: “opera non solo quando non sia possibile stabilire […]
Investimento del pedone: la presunzione di responsabilità del conducente

La Corte di Cassazione (sentenza del 29 luglio 2025 n. 21761) richiama il proprio consolidato orientamento, per il quale: “in caso di investimento pedonale, per vincere la presunzione della sua responsabilità esclusiva, ex art. 2054, primo comma, cod. civ., il conducente deve dimostrare, da un lato, di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno, […]
La navigazione di diporto è disciplinata dalle regole della circolazione stradale

La Corte di Cassazione (sentenza del 10 luglio 2025 n. n.18958 – dott. Roberto Simone) censura la sentenza della Corte di merito, in merito ad un incidente nautico, rilevando che sono stati invertiti i termini dell’apprezzamento delle condotte del pilota del gommone e del soggetto trasportato, per essere stata valutata esclusivamente quest’ultima prescindendo del tutto […]
Art. 2054 c.c.: quando le colpe si fronteggiano

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 aprile 2025 n. 8935, precisa che, secondo un consolidato principio di diritto (cfr., tra le altre, Cass. n. 15736/2022, Cass. n 1687/1969, n. 2947/1973; n 1274/1979 e n 564/2005, oltre che le SU n. 13902/13), “il giudice deve proporsi anche d’ufficio la questione dell’eventuale concorso di colpa […]
La condotta dolosa del responsabile elide l’eventuale concorso colposo della vittima

La Corte di Cassazione (sentenza del 18 febbraio 2025 n. 4263) precisa che: “”l’art. 1227, primo comma, c.c. e l’art. 2054, primo comma, c.c. di riflesso, sono stati applicati in modo manifestamente erroneo. Il fatto doloso del conducente assorbe la rilevanza della condotta imprudente del pedone e lo fa perché, sul piano causale, il carattere doloso del […]
Il diverso onere probatorio del conducente e del pedone

La Corte di Cassazione (sentenza dd. 11 marzo 2025 n.6526) precisa che nessun onere probatorio ulteriore spetta al pedone, se non quello di provare il nesso di causa tra la circolazione e i lamentati danni. Ed invero afferma che: “la richiesta di una verifica della causalità, allora, con riferimento alla colpa da mancata riduzione della […]
Sempre più esteso il concetto della circolazione

Il conducente di un’autovettura conveniva in giudizio, davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, un’azienda agricola per essere risarcito dei danni personali subiti a causa di un sinistro verificatosi mentre alla guida della propria autovettura percorreva la S.S. Domiziana con direzione di marcia da Napoli a Roma. A sostegno della domanda esponeva che era […]
La responsabilità della P.A. ex art. 2052 c.c. ed il coordinamento con l’art. 2054 c.c.

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 7 gennaio 2025 n.197, conferma il proprio recente orientamento in tema di responsabilità per i danni cagionati dalla fauna selvatica (art. 2052 c.c.). Ed invero afferma che: “i danni cagionati dalla fauna selvatica sono risarcibili dalla P.A. a norma dell’art. 2052 cod. civ., giacché, da un lato, […]
La presunzione di responsabilità in caso di tamponamento

La Corte di Cassazione, con la sentenza dell’11 novembre 2024 n. 29009, conferma il proprio insegnamento , secondo cui: “la presunzione di colpa posta, ex art. 2054, comma 2, c.c., a carico dei conducenti di veicoli per l’ipotesi di scontro tra i medesimi ha funzione meramente sussidiaria, costituisce un criterio residuale ed opera solo se non […]
L’investimento del pedone e la presunzione di responsabilità dell’automobilista

A causa di un incidente, avvenuto alle ore 01.15, una pedone attraversava, a piedi, l’autostrada A4, in prossimità dello svincolo per la stazione di servizio “Arino Est”, venendo però investita mortalmente da un’autovettura in marcia sul predetto tratto.La Corte di Appello affermava che il sinistro andava “ascritto alla concorrente responsabilità della donna, che attraversava in […]