Tribunale di Milano: la prova del caso fortuito in ambito dell’art. 2051 c.c.
La vicenda riguardava un sinistro determinato dalla caduta in moto a causa di una macchia olio presente sul manto della strada. La società, che gestiva il tratto autostradale, eccepiva che la formazione dell’insidia era avvenuta in tempi prossimi alla caduta così da non permettere il suo intervento per rimuovere la macchia o quantomeno segnalarla. Il […]
L’obbligo di una motivazione concreta al fine dell’esclusione della responsabilità oggettiva del custode (ex art. 2051 c.c.)
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 20 novembre 2024 n. 29896, ritorna riflettere sulla responsabilità speciale di cui all’art. 2051 c.c., precisando i contenuti della medesima. La causa traeva origina da un sinistro stradale, verificatosi in ora notturna, nel quale una vettura era finita in una profonda buca esistente sul manto stradale, non […]
Art. 2051 c.c.: l’eventuale condotta colposa del pedone concorre e non cancella quella del custode
Il Tribunale di Alessandria (dott. Dragotto), con la sentenza n. 757 del 16 ottobre 2024, si inserisce a pieno diritto nell’attuale dibattito giurisprudenziale, in ordine all’applicazione dell’art. 2051 c.c., proponendo una calibrata e condivisibile conclusione: l’eventuale profilo di responsabilità del danneggiato concorre ma non elimina quello del custode, ameno che non sia abnorme e/o imprevedibile. […]
Art. 2051 c.c.: spetta al custode dimostrare la repentinità dell’ostacolo
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25079 del 18 settembre 2024, precisa che: “il custode di una strada aperta al pubblico transito risponde delle alterazioni di quella, a meno che non provi che, per il carattere improvviso della modifica delle condizioni originarie, non sia stato inesigibile un intervento tale da scongiurare, per quanto […]
Il Tribunale di Alessandria riconosce l’incertezza giurisprudenziale in tema di caso fortuito
Il Tribunale di Alessandria (dott. Mazzola), con la sentenza n. 691 del 13 settembre 2024, pur rigettando la domanda di risarcimento dei danni, formulata ai sensi dell’art. 2051 c.c. (ed in subordine ex art. 2043 c.c.), è costretto a riconoscere la mutevolezza dell’insegnamento della giurisprudenza di legittimità in ordine alla definizione del caso fortuito rilevante […]
Art. 2051 c.c.: il “peso” della condotta colpevole del danneggiato
La recente sentenza n. 22764 del 13 agosto 2024, conferma la sussistenza, in seno alla Corte di Cassazione, di un contrasto in ordine all’interpretazione dell’art. 2051 c.c.. (https://studiolegalepalisi.com/2024/07/23/art-2051-e-evidente-il-contrasto-in-seno-alla-corte-di-cassazione/). Il primo orientamento, quello rigoristico, ritiene che la semplice condotta del danneggiato, senza altra qualificazione, è in grado di costituire il caso fortuito, esentando dalla responsabilità il […]
Responsabilità scolastica: la prova del caso fortuito
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21368 del 30 luglio 2024, è stata chiamata ad affrontare la questione della responsabilità della scuola per le lesioni riportate da un alunno minore, all’interno dell’istituto (il Tribunale di Roma e e la Corte di Appello avevano respinto la domanda risarcitoria proposta contro il Ministero della Pubblica […]
Art. 2051 c.c.: la condotta del danneggiato ed il caso fortuito
La Corte di Cassazione continua a fornire precisazioni in ordine alla condotta del danneggiato, ai fini della sua sussunzione nella nozione del caso fortuito. Ed invero, con la sentenza n. 21064 del 27 luglio 2024, preliminarmente ripete che la responsabilità del custode: “può essere esclusa o dalla prova del caso fortuito (che appartiene alla categoria […]
La macchia d’olio: onere della prova circa il tempo di formazione
Nel caso di sinistro, causato dalla presenza di una macchia d’olio sull’asfalto, spetta all’ente gestore dimostrare il caso fortuito, ossia che la macchia oleosa si sia formata poco prima del sinistro e non fosse né prevedibile né evitabile, essendosi costituita in maniera così repentina da non consentire un pronto intervento di ripristino da parte della […]
Art. 2051: è evidente il contrasto in seno alla Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 9 luglio 2024 n. 18808, contraddicendo altro recente pronunciamento della medesima sezione (https://studiolegalepalisi.com/2024/07/15/caso-fortuito-art-2051-c-c-la-disattenzione-del-pedone-deve-essere-abnorme/), afferma che deve “deve ritenersi definitivamente superato quell’indirizzo – al quale la ricorrente si richiama (e che, per vero, aveva rappresentato una “deviazione” rispetto alle decisioni nn. 2477 – 2483, rese pubbliche in data […]