Il danno della sofferenza per la morte di un congiunto deve considerarsi presunto

Veniva formulati diversi motivi di cassazione avverso la sentenza della Corte di Appello di Bari, che aveva rigettato la richiesta risarcitorio dei fratelli di un lavoratore deceduto in un infortunio sul lavoro. In particolare si rilevava: a) l’omessa considerazione che la prova del danno non patrimoniale da sofferenza interiore per la perdita del familiare può […]
Caso Diciotti: le Sezioni Unite della Corte di Cassazione riconoscono la responsabilità del Governo e lo condannano al risarcimento del danno non patrimoniale (sofferenza morale)

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione (sentenza n. 76 del 6 marzo 2025) convalidano il recente percorso giurisprudenziale, in tema di danno non patrimoniale, ed in particolare del danno morale e dello specifico suo regime probatorio. La decisione ha per oggetto la nota vicenda del trattenimento di quasi duecento migranti sulla nave militare Diciotti […]
Tra tabella di Milano e la Tabella Unica Nazionale (liquidazione della danno dinamico relazionale e personalizzazione)

La Corte di Cassazione (sentenza del 22 febbraio 2025 n. 4680) ribadisce che: “nel procedere alla liquidazione del danno alla salute secondo le c.d. tabelle milanesi, attesa l’autonoma rilevanza del danno morale rispetto al danno dinamico-relazionale, il giudice deve: 1) accertare l’esistenza, nel caso, di un eventuale concorso del danno dinamico-relazionale e del danno morale; […]
La gravità delle lesioni ha incidenza sul danno morale

La Corte di Appello di Lecce osservava che il danno morale è “componente autonoma dell’unitario danno non patrimoniale” e attiene “ad una realtà che (diversamente dal danno biologico) rimane in sé insuscettibile di alcun accertamento medico legale e si sostanzia nella rappresentazione di uno stato d’animo di sofferenza interiore del tutto autonomo e indipendente (pur […]
Il danno morale sussiste per la natura delittuosa della condotta e non è in re ipsa

La Corte di Appello di Perugia, ribaltando la precedente decisione del Tribunale di Perugia, condannava Sanpaolo Invest al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti da un investitore per la condotta delittuosa posta in essere da un suo intermediario. Ed invero quest’ultimo aveva indotto il primo a compiere una serie di investimenti per Euro […]
Il danno morale non è un duplicato del danno biologico

La Corte d’Appello di Salerno non accoglievo l’appello avverso la sentenza di prime cure che aveva liquidato al danneggiato il solo danno biologico – e dunque, anzitutto, non gli aveva riconosciuto il risarcimento del danno morale. La Corte di Cassazione con la sentenza del 24 gennaio 2025 n. 17886 accoglie la censura mossa alla Corte di […]
Quando un Giudice di Pace non si aggiorna ….ed ignora la lezione attuale della Corte di Cassazione

Con la sentenza n. 37 del 210 gennaio 2025, il Giudice di Pace di Padova rigetta la richiesta di risarcimento del danno morale osservando che: “la più recente giurisprudenza di legittimità (le c.d. “sentenze di San Martino” del 2008) ha stabilito che il c.d. danno morale non può costituire una autonoma e ulteriore voce da […]
Il Giudice di Pace di Treviso riconosce il danno morale pure nell’ipotesi di micropermanente

Il Giudice di Pace di Treviso, con la sentenza n. 6 emessa in data 8 gennaio 2025 (dott. Procaccini), riconosce, in un caso trattato dallo Studio, il danno morale, in aggiunta al risarcimento del danno biologico (3% I.P.). Ed invero, richiamando la costante giurisprudenza di merito e di legittimità, precisa che: “la definizione di danno […]
La Tabella Unica Nazionale (TUN) consacra l’autonomia del danno morale

Come rilevato dal parere n. 1282 del 15 ottobre 2024 emesso dal Consiglio di Stato, la nuova tabella nazionale (TUN) prevede, accanto al riconoscimento del mero danno biologico, la concorrente quantificazione della “componente del danno morale (da intendersi qui, in assenza di definizione positiva ed in conformità alla elaborazione giurisprudenziale, in termini di sofferenza interiore […]
L’aumento, previsto dall’art. 138 C.d.A., riguarda solo il danno biologico e non quello morale

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 9 dicembre 2024 n. 31684 precisa che: “va osservato che l’art. 138 c.a.p. prevede la predisposizione, con fonte regolamentare, “di specifiche tabelle uniche per tutto il territorio della Repubblica: a) delle menomazioni all’integrità psico-fisica comprese tra dieci e cento punti; b) del valore pecuniario da attribuire a ogni […]