Il danno alla capacità lavorativa di una casalinga ha natura patrimoniale

La Corte di Cassazione (sentenza dd. 21 marzo 2025 n.7604), confermando il suo costante orientamento, ribadisce che: “il soggetto che svolge attività lavorativa domestica, pur non percependo reddito monetizzato, svolge tuttavia un’attività suscettibile di valutazione economica, con la conseguenza che la riduzione della sua capacità lavorativa configura un danno patrimoniale risarcibile, autonomo rispetto al danno […]
Il danno di rimanere figlio unico

I genitori di una bambina ricorrevano avanti la Corte di Cassazione rappresentando di aver ottenuto, nei gradi precedenti, il riconoscimento della responsabilità sanitaria relativa ad un’endometrite e infezione nosocomiale, a seguito delle quali la madre aveva dovuto sottoporsi a un successivo intervento di isterectomia, con la definitiva perdita di ulteriori gravidanze. Avevano formulato una domanda […]
La quantificazione del danno da perdita del rapporto parentale: la tabella a punti

La Corte di Cassazione (sentenza del 10 marzo 2025 n. 6343) osserva come: “secondo l’insegnamento della giurisprudenza di questa Corte, in tema di liquidazione equitativa del danno non patrimoniale, al fine di garantire, non solo un’adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l’uniformità di giudizio in casi analoghi, il danno da perdita del […]
Il danno della sofferenza per la morte di un congiunto deve considerarsi presunto

Veniva formulati diversi motivi di cassazione avverso la sentenza della Corte di Appello di Bari, che aveva rigettato la richiesta risarcitorio dei fratelli di un lavoratore deceduto in un infortunio sul lavoro. In particolare si rilevava: a) l’omessa considerazione che la prova del danno non patrimoniale da sofferenza interiore per la perdita del familiare può […]
La lesione del vincolo parentale subito dal “padre vicario” per la morte della figlia della compagna

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 6 marzo 2025 n.5984, conferma la decisione della Corte di Appello di Bolzano avente per oggetto la liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale disposta in favore del compagno della madre, per la morte della figlia di quest’ultima. A tale effetto rileva: “che la Corte d’Appello […]
La differenza tra la lesione della capacità lavorativa specifica e quella alla cenestesi lavorativa

La Corte di Cassazione (con la sentenza del 4 marzo 2025 n. 5703) rimarca nuovamente la differenza, in ordine alla natura patrimoniale e non patrimoniale, delle differenti voci di perdita della capacità lavorativa specifica e della lesione della cenestesi lavorativa. Ed invero, richiamando la costante giurisprudenza di legittimità (cfr. Cass. n. 20312/2015, n. 12572/2018; nonché nn. 17411 […]
La gravità delle lesioni ha incidenza sul danno morale

La Corte di Appello di Lecce osservava che il danno morale è “componente autonoma dell’unitario danno non patrimoniale” e attiene “ad una realtà che (diversamente dal danno biologico) rimane in sé insuscettibile di alcun accertamento medico legale e si sostanzia nella rappresentazione di uno stato d’animo di sofferenza interiore del tutto autonomo e indipendente (pur […]
Quando un Giudice di Pace non si aggiorna ….ed ignora la lezione attuale della Corte di Cassazione

Con la sentenza n. 37 del 210 gennaio 2025, il Giudice di Pace di Padova rigetta la richiesta di risarcimento del danno morale osservando che: “la più recente giurisprudenza di legittimità (le c.d. “sentenze di San Martino” del 2008) ha stabilito che il c.d. danno morale non può costituire una autonoma e ulteriore voce da […]
Tribunale di Padova: via libera alla personalizzazione

Il Tribunale di Padova, con la sentenza dell’11 dicembre 2024 n. 1936 (dott. Caterina Zambotto) procede al riconoscimento della personalizzazione del danno non patrimoniale sulla base di un aspetto peculiare della vicenda, allegata dall’attore. Ed invero rileva che: “l’attore deduce che a causa dei postumi ha dovuto rinunciare all’attività di autista di autobus, per l’intervenuto […]
Il Giudice di Pace di Treviso riconosce il danno morale pure nell’ipotesi di micropermanente

Il Giudice di Pace di Treviso, con la sentenza n. 6 emessa in data 8 gennaio 2025 (dott. Procaccini), riconosce, in un caso trattato dallo Studio, il danno morale, in aggiunta al risarcimento del danno biologico (3% I.P.). Ed invero, richiamando la costante giurisprudenza di merito e di legittimità, precisa che: “la definizione di danno […]