E’ consentito al giudice una diversa qualificazione giuridica dell’azione esercitata
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 26421 del 10 ottobre n2024, chiarisce, nell’intento di evitare eccessivi formalismi che pregiudichino l’esame nel merito delle domande, che: “il giudice può assegnare una diversa qualificazione giuridica ai fatti e ai rapporti dedotti in lite, nonché all’azione esercitata in causa, ricercando le norme giuridiche applicabili alla concreta […]