Il ritardato adempimento dell'obbligo di risarcimento impone -come confermato dalla recente sentenza dd. 22 aprile 2024 n. 10675 della Corte di Cassazione- il pagamento dell'equivalente monetario del bene perduto, espresso in moneta dell'epoca, cui aggiungersi la maturata rivalutazione ovvero con la liquidazione in moneta attuale. L'ulteriore danno, derivato dalla perduta...
La rivalutazione e gli interessi maturati sull’importo risarcitorio
La Corte di Cassazione ha costantemente affermato, come fa anche nella sentenza n. 10376 del 17 aprile 2024, che, ai fini dell'integrale risarcimento del danno conseguente a fatto illecito, sono dovuti sia la rivalutazione della somma liquidata ai valori attuali, al fine di rendere effettiva la reintegrazione patrimoniale del danneggiato,...
Anche l’Ania si accorge dell’inflazione… le assicurazioni ne terranno conto nei risarcimenti?
Nel sito dell'Ania (https://www.panoramassicurativo.ania.it/articoli/84817) è stato recentemente pubblicato un report dell'Associazione di Ginevra dedicato al tema dell’inflazione e ai suoi impatti sull’attività e sui mercati assicurativi. Si legge: "L'impennata post-pandemica dell'inflazione, sospinta dalla guerra in Ucraina, ha avuto enormi implicazioni economiche, sociali e politiche, influenzando la vita delle persone e...
La “truffa” del “valore attuale” (l’impatto negativo dell’inflazione sul risarcimento del danno)
Per liquidare il danno non patrimoniale si utilizzano due tabelle: una ministeriale (per i danni fino al 9% di invalidità permanente) e una di creazione giurisprudenziale (solitamente quella redatta dal Tribunale di Milano per i danni superiori al 9% I.P.). Tali tabelle vengono periodicamente aggiornate tenendo conto dei valori dell'inflazione...