Furto tramite utilizzo di un’impalcatura

La Corte di Cassazione (sentenza del 12 settembre 2025 n. n.25122) rammenta che costituisce consolidata affermazione quella secondo cui, in caso di “danno derivante dal furto consumato da persona introdottasi in un appartamento servendosi delle impalcature installate per lavori di riattazione dello stabile condominiale è configurabile ai sensi dell’art. 2043 cod. civ. la responsabilità dell’imprenditore che […]
La presunzione contenuta nell’art. 2054 c.c.

Con tre recenti decisioni, emesse nel mese di agosto, la Corte di Cassazione ricapitola alcuni principi in ordine all’applicazione della presunzione contenuta nell’art. 2054 c.c. in tema di circolazione stradale.Con la Con la sentenza del 4 agosto 2025 n. 22387 precisa che il carattere sussidiario della norma: “opera non solo quando non sia possibile stabilire […]
Le attività sportive pericolose (il golf)

La Corte di Cassazione (sentenza del 3 agosto 2025 n.22352) precisa che: “l’accertamento della pericolosità o meno di una determinata attività, anche sportiva, non deriva dall’essere essa inclusa in elenchi o registri, sebbene dalla connotazione che essa, in considerazione dei mezzi e degli strumenti o delle tecniche adoperate, in concreto assume (Cass. n. 3471 del […]
In caso di investimento di un pedone l’apprezzamento della condotta di guida del conducente deve avvenire con particolare rigore

La Corte di Cassazione (con la sentenza del 23 luglio 2025 n. 20792 – dott. Giaime Stefano Guizzi) precisa che: “ai sensi dell’art. 191 cod. strada (norma secondo cui “i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimità”), oltre che del […]
Lo stato di ebrezza e la responsabilità

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 14 aprile 2025 n. 9844, rammenta che non esiste alcun tipo di automatistismo irreversabile tra la violazione di una norme di condotta (nel caso specifico assunzione di sostanze alcoliche) e l’attribuzione di responsabilità nella causazione del sinistro. Ed invero, richiamando il proprio costante autorevole orientamento (Cass. n. […]
La responsabilità del promotore finanziario e la condotta anomala dell’investitore (i contanti)

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 20 novembre 2024 n. 29890, torna a precisare i confini tra le condotte dei due soggetti (promotore ed investitore) al fine dell’individuazione dei profili di responsabilità ai fini risarcitori. A tale proposito ribadisce che: “non può sussistere alcun automatismo che consenta di escludere la responsabilità del promotore […]
Assenza del microchip: è un cane randagio?

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 21 ottobre 2024 n.27246, torna a precisare i termini della responsabilità derivante dai danni cagionati da animali randagi. In particolare nella sentenza si indugia sulla qualificazione dell’animale come randagio o meno, a fronte della mancanza del previsto microchip. Se il Giudice di Pace aveva valorizzato tale circostanza […]
Giudizio controfattuale o tautologia?

La Corte di Appello aveva rigettato la richiesta risarcitoria, per il danno derivante da fauna selvatica, ritenendo che sussistessero indizi sufficienti per presumere una disattenta e negligente condotta di guida della conducente, atteso che non era stata in grado di evitare l’impatto con l’animale selvaticono comunque di gestire le conseguenze dell’attraversamento della strada da parte […]
La locazione non esclude la responsabilità da custodia del proprietario.

Lo afferma la Corte di Cassazione in nella sentenza n. 6756 del 13 marzo 2024 in cui si ribadisce che il proprietario di un appartamento continua a rimanerne il presunto custode (e, in quanto tale, investito permanentemente delle relative potestà di gestione), anche nel caso di utilizzo dello stesso da parte di terzi. Ed invero […]
La responsabilità del consulente tecnico

La Corte di Cassazione (cfr. sentenza n. 3917 del 13 febbraio 2024) afferma la responsabilità del Consulente del Pubblico Ministero sulla base dell art. 64 c.p.c., rilevando che la stessa norma è “destinata a regolare proprio i casi di responsabilità penale e civile del consulente tecnico (anche di quello nominato dal pubblico ministero in sede penale) nei […]