La dimensione interiore del pregiudizio morale

Il ricorrente contestava la liquidazione del danno morale (relativo ad una micropermanente) da parte della Corte d’Appello, sostenendo che non erano stati allegati né provati elementi concreti e specifici da parte dell’attrice tali da giustificare una sofferenza interiore autonoma e meritevole di ristoro. La Corte avrebbe dunque violato il principio di diritto secondo cui il […]
Punto contro forbice: la quantificazione del danno per perdita del rapporto parentale

La Corte di Cassazione (sentenza del 10 dicembre 2025 n. 32071) conferma la propria più recente consolidata giurisprudenza, affermando che: “al fine di garantire non solo un’adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l’uniformità di giudizio a fronte di casi analoghi, il danno da perdita del rapporto parentale deve essere liquidato seguendo una […]
La liquidazione equitativa del danno

La Corte di Cassazione (sentenza del 20 ottobre 2025 n.27921) conferma il principio secondo cui “l’esercizio del potere discrezionale di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 cod. civ., espressione del più generale potere di cui all’art. 115 cod. proc. civ., dà luogo non già ad un giudizio di equità, ma […]
La congiunta liquidazione del danno biologico e del danno morale

La Corte di Cassazione (con la sentenza del 16 settembre 2025 n. 25272) ribadische che: “il danno morale e quello biologico costituiscono voci autonome, che possono comportare un incremento del pregiudizio costituto dalla perdita del rapporto parentale. In tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, non costituisce duplicazione risarcitoria la congiunta attribuzione del […]
Gli interessi compensativi: componente del danno aquiliano

La Corte di Cassazione (sentenza del 5 agosto 2025 n. 22585) precisa che: “alle obbligazioni di valore non s’applica l’art. 1224 c.c. Gli interessi compensativi, al contrario di quelli moratori, non sono frutti civili, e cioè una obbligazione accessoria al credito in conto capitale. Sono, invece, una componente del danno aquiliano, consistente nella perduta possibilità […]
La perdita del lavoro

Con riguardo al danno patrimoniale da lucro cessante, la Corte di Cassazione (sentenza del 25 giugno 2025 n.17154) rammenta il proprio principio secondo cui: “ove il danneggiato dimostri di avere “perduto” un preesistente rapporto di lavoro a tempo indeterminato di cui era titolare a causa delle lesioni conseguenti ad un illecito, il danno patrimoniale da […]
Danno differenziale ed inevitabile personalizzazione

Con la sentenza del 27 giugno 2025 n.16328, la Corte di Cassazione nell’accoglire il motivo di impugnazione formulato nei confronti della decisione Corte di Appello di Firenze, si concentra sulle ricadute risarcitorie della perdita integrale di un senso (la vista) affermando il carattere ineludibile della conseguente personalizzazione, con motivazione che si discosta dalla consueta motovazione […]
Il Giudice di Pace di Padova rimborsa le spese per l’assistenza stragiudiziale

Il Giudice di Pace di Padova (dott. Raudino), con la sentenza n. 885 emessa in data 19 giugno 2025, in una causa patrocinata dallo studio, riconosce il rimborso delle spese per assistenza stragiudiziale, indicata con prenotula. Ed invero afferma: “alla somma suindicata andranno aggiunte le spese stragiudiziali ritenute congrue per complessivi € 500,00 (cfr. Cass. […]
Personalizzazione del danno: la peculiarità delle conseguenze

La Corte di Cassazione, con la sentenza dell’8 maggio 2025 n. 12237, censura la decisione della Corte di merito, in ordine al rigetto della richiesta personalizzazione del danno non patrimoniale. Ed invero rileva che la decisione impugnata incorre nel vizio denunciato con riferimento al parametro di cui al n. 4 dell’art. 360, primo comma, c.p.c. poiché: […]
La valutazione equitativa del danno

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 13518 del 20 maggio 2025, in tema di illegittimo diniego della portabilità del numero dell’utenza telefonica, ha rilevato che: “vanno tenute invero in considerazione tutte le ripercussioni -patrimoniali e non patrimoniali – negative subite dall’utente creditore in conseguenza dell’inutilizzabilità nella specie della specifica utenza telefonica de qua, dovendosi […]