Milano o Roma pari sono, purché siano a punti

I ricorrenti lamentavano che, sebbene la sentenza impugnata fosse stata emessa dopo il consolidamento dell’indirizzo della Cassazione a favore di un “sistema a punti” e “l’adeguamento del Consiglio Giudiziario di Milano”, che aveva adottato la tabella del giugno 2022, indicata dalla Suprema Corte come “scelta necessaria nell’ambito della discrezionalità del giudice”, la Corte d’Appello si […]
Il danno morale deve essere risarcito in via di presunzione

La ricorrente rilevava come in appello avesse richiesto alla corte territoriale il risarcimento del danno non patrimoniale sulla scorta delle risultanze della CTU medico – legale. In particolare osservava che le tabelle milanesi “contemplano un valore punto di danno non patrimoniale permanente, che comprende una liquidazione congiunta sia del danno non patrimoniale conseguente a “lesione […]
Il “patriarca” Travaglino scende in campo: il valore intrinseco della tabella di Milano impedisce la retroattività della TUN e la sua estensione fuori dai campi di applicazione previsti

La Corte di Cassazione (sentenza del 6 ottobre 2025 n. n.26826 – Pres. dott. Travaglino – Rel. dott. Cricenti) ritiene corretta la decisione della Corte di Appello di utilizzare, quale parametro risarcitorio, le tabelle di Milano, facendo: “doverosa applicazione di una giurisprudenza di legittimità costantemente e univocamente orientata, ampiamente motivata, ed ormai ultradecennale (alla quale […]
L’estensione retroattiva della TUN al vaglio della Corte di Cassazione

Il Primo Presidente della Corte di Cassazione, con provvedimento del 17 settembre 2025, ha ravvisato la sussistenza dei presupposti di ammissibilità del rinvio pregiudiziale, sollevata dal Tribunale di Milano con ordinanza ex art. 363-bis c.p.c. del 18 luglio 2025, “se, in relazione alla controversia sub judice, relativa a domanda risarcitoria di danno alla salute superiore […]
Criterio di liquidazione in caso di premorienza

La Corte di Cassazione (con la sentenza emessa in data 16 settembre 2025 n. 25417) ritorna nuovamente sulla questione del risarcimento in caso di premorienza della vittima, partendo dal consolidato principio, consolidato (tra le molte: Cass. n. 23053/2009; Cass. n. 679/2016), per cui: “qualora la vittima di un danno alla salute sia deceduta, prima della conclusione del […]
Le conseguenze dinamiche e relazionali del danno: la personalizzazione standard

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 giugno 2025 n. 14971, riafferma il principio secondo cui: “in tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, la misura standard del risarcimento prevista dalla legge o dal criterio equitativo uniforme adottato negli uffici giudiziari di merito può essere incrementata dal giudice, con motivazione analitica […]
La quantificazione del danno morale mediante l’utilizzo della tabella di Milano

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13161 del 18 maggio 2025, rigetta le censure proposte dalla ricorrente che contestava la legittimità del criterio di liquidazione fatto proprio dal giudice a quo attraverso l’adozione delle c.d. tabelle di Milano, in ragione della sostanziale considerazione dell’entità del danno morale quale variabile dipendente dell’entità del danno […]
Il limite temporale della TUN: la dubbia equità contra legem

La Corte di Cassazione, con la sentenza emessa in data 29 aprile 2025 n. 11319, interviene a sorpresa, soffiando sul fuoco di una polemica che pareva avviata a trovare una piana soluzione nel chiaro dettato della Legge. Ed infatti precisa, pur non essendone necessario per l’economia della decisione , che: “mette conto avvertire che, quanto […]
Danno da premorienza: la Cassazione “smonta” la tabella del Tribunale di Milano

La Corte di Cassazione (sentenza del 31 marzo 2025 n. 8481) ribadisce che, in tema di risarcimento del danno biologico, nell’ipotesi in cui la persona offesa sia deceduta, per causa non ricollegabile alla menomazione risentita in conseguenza dell’illecito: “l’ammontare del danno spettante agli eredi del defunto iure successionis va parametrato alla durata effettiva della vita del danneggiato, […]
La quantificazione del danno da perdita del rapporto parentale: la tabella a punti

La Corte di Cassazione (sentenza del 10 marzo 2025 n. 6343) osserva come: “secondo l’insegnamento della giurisprudenza di questa Corte, in tema di liquidazione equitativa del danno non patrimoniale, al fine di garantire, non solo un’adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l’uniformità di giudizio in casi analoghi, il danno da perdita del […]