La Corte di Cassazione da tempo ha indicato come scelta preferibile, per uniformità di adozione su base nazionale, al fine di garantire la parità di trattamento dei danneggiati, e fintanto che manchino criteri indicati dalla legge, che la liquidazione equitativa del danno biologico avvenga sulla base delle tabelle adottate dal...
La tabella di Milano costituisce parametro della valutazione equitativa
Secondo il consolidato insegnamento della giurisprudenza di legittimità, in tema di liquidazione del danno non patrimoniale, l'omessa o erronea applicazione delle tabelle del Tribunale di Milano può essere fatta valere, in sede di legittimità, come violazione dell'art. 1226 c.c., costituendo le stesse parametro di conformità della valutazione equitativa alla disposizione...
Rivalutate le tabelle del danno non patrimoniale del Tribunale di Milano
Finalmente. La si attendeva da tempo la rivalutazione delle tabelle di Milano, ferme alla data del 1 gennaio 2021 e con un'inflazione, manifestatasi nel successivo periodo, che aveva eroso circa un quinto del reale suo valore. Era evidente l'iniquità della situazione, ma i Giudici non parevano propensi a correggere autonomamente...
Danno da premorienza e tabella di Milano
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 15112 del 29 maggio 2024, conferma la validità dei criteri contenuti nella Tabella del Tribunale di Milano in caso di premorienza della vittima per cause indipendenti dal sinistro. Ed invero, richiamando il criterio enunciato in un precedente arresto, afferma che: "qualora la...
Il cumulo di rivalutazione ed interessi nelle obbligazioni risarcitorie
Il ritardato adempimento dell'obbligo di risarcimento impone -come confermato dalla recente sentenza dd. 22 aprile 2024 n. 10675 della Corte di Cassazione- il pagamento dell'equivalente monetario del bene perduto, espresso in moneta dell'epoca, cui aggiungersi la maturata rivalutazione ovvero con la liquidazione in moneta attuale. L'ulteriore danno, derivato dalla perduta...
Il parametro tabellare per la liquidazione del danno da perdita rapporto parentale
Come oramai ampiamente ripetuto nella recente giurisprudenza, nel risarcimento del danno del vincolo familiare, solo un sistema tabellare, fondato sul punto variabile, costituisce idonea garanzia della funzione per la quale esso è stata concepito, che è quella dell'uniformità e prevedibilità delle decisioni a salvaguardia del principio di eguaglianza. La Corte...
L’efficacia paranormativa della tabella di Milano
Secondo un risalente orientamento giurisprudenziale era onere, di chi invocava l'utilizzazione delle tabelle milanesi, produrle in giudizio o quantomeno allegarne il contenuto quale presupposto per la loro applicabilità (cfr. cass. Civ. 13 novembre 2014 n. 24205; Cass. Civ. 17 febbraio 2016 n. 3015; Cass. Civ. 16 giugno 2016 n. 12397;...
Il Consiglio di Stato critica lo schema della tabella unica nazionale
Il Consiglio di Stato, con il parere n. 164 del 20 febbraio 2024, procede ad una penetrante quanto incisiva analisi dello schema della tabella unica nazionale. Ponendo come principio prioritario quello dell'integralità del risarcimento del danno, avanza una puntuale critica al provvedimento governativo, sospendendo il parere in attesa del coinvolgimento,...
Le menzogne e la verità del Ministro (la nuova tabella nazionale delle macropermanenti)
Ieri, dopo l'approvazione del Consiglio dei Ministri dello schema di DPR recante la "Tabella delle menomazioni all’integrità psicofisica comprese fra 10 e 100 punti", che disciplina il risarcimento del danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità (cd. macrolesioni), inteso nella sua componente, sia biologica sia morale, il ministro Urso ha...
La conferma del primato delle tabelle milanesi
In un recente sentenze dell'ottobre scorso, la Corte di legittimità afferma che il giudice di merito è tenuto ad utilizzare per la liquidazione del danno alla salute i valori risultanti dalle "Tabelle" del Tribunale di Milano, salvo motivato dissenso. Si precisa inoltre che non vi è obbligo per la parte...