Il Tribunale di Cagliari con recente sentenza, ha affermato che, a fronte degli insegnamenti della Suprema Corte, deve ritenersi notorio il pregiudizio causato dal grave infortunio subito dal nostro Assistito, dovuto non solo al dolore ed alla sofferenza causati dalle gravi menomazioni nella sua vita di relazione, ma anche al lungo e complesso periodo di riabilitazione ed alla conseguente necessità di assistenza dal punto di vista sia materiale che di supporto psicologico, che nel caso in esame deve ritenersi particolarmente difficile anche in ragione del grave pregiudizio alle colonna lombare ed alla capacità di movimento del paziente.
Per adeguare la liquidazione al principio esposto, il Giudice ha utilizzato oltre il valore standard indicato nella Tabella del Tribunale di Milano anche la quota riservata appunto alla personalizzazione del danno non patrimoniale.