Nel libro Il dolce domani di Russel Banks, l’avvocato Mitchell Stephens (nella foto Ian Holme che lo interpreta nel film di Atom Egoyan) accorre sul luogo di un tragico incidente (fuoriuscita di uno scuolabus che si inabissa in un lago con la morte di decine di ragazzi). In una vera e propria confessione svela la sua missione:
“Ma non è stata l’avidità a spingermi fin lì; non è mai stata l’avidità a mandarmi in orbita. E’ la rabbia. (…) E’ questo che la gente non capisce degli avvocati specializzati in cause di risarcimento, quelli bravi, voglio dire, quelli che non hanno paura di mettersi alle costole di industriali potenti e ammanicati e finiscono per inchiodarli alla loro responsabilità. La gente dà subito per scontato che siamo avidi, che puntiamo ai soldi, dice che corriamo dietro le ambulanze, ci considera gli specialisti in emorroidi della nostra professione e, be’, molti sono così. Ma la verità è che quelli bravi fanno le stesse mosse per un centesimo come per un accordo da dieci milioni di dollari. Perché è la rabbia che ci guida fino in fondo. (…) E’ chiaro che ci pagano bene per farlo, ed è una soddisfazione, sì, ma non una motivazione“