La Tabella Unica Nazionale (TUN) consacra l’autonomia del danno morale

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Come rilevato dal parere n. 1282 del 15 ottobre 2024 emesso dal Consiglio di Stato, la nuova tabella nazionale (TUN) prevede, accanto al riconoscimento del mero danno biologico, la concorrente quantificazione della “componente del danno morale (da intendersi qui, in assenza di definizione positiva ed in conformità alla elaborazione giurisprudenziale, in termini di sofferenza interiore ed essenzialmente idiosincratica dell’uomo in rapporto con sé stesso: cfr., tra le molte e da ultimo, Cass., sez. III, 13 maggio 2024)”.

Viene confermata la natura autonoma del danno morale, rispetto a quello biologico, escludendola quindi dalla valutazione medico-legale. Il cui risarcimento è concorrente e non alternativo a quello del biologico. In altre parole la personalizzazione assicurata con il risarcimento del danno morale (a differenza di quella prevista dall’art. 138 C.d.A.) ha carattere qualitativo (afferendo ad un danno autonomo e differente) e non quantitativo. La personalizzazione opera su base tabellare.

Le tabelle milanesi, nella loro ultima formulazione, prevedono un incremento percentuale fisso progressivo, in correlazione al grado di invalidità (dal 26 per cento per l’invalidità al 10 per cento fino al 10 per cento a partire dal 34 per cento di invalidità, fino al 100 per cento). Si tratta, come tale, di un sistema astrattamente coerente con la previsione dell’articolo 138, comma 2 lettera f), trattandosi precisamente di modalità incrementale “in via percentuale e progressiva per punto”.

Diversa è stata l’opzione preferita dallo schema normativo che – mutuando dalle tabelle romane il sistema delle fasce di oscillazione dei valori incrementali, da un minimo a un massimo – ha previsto, per ogni livello di invalidità, un incremento minimo, un incremento medio ed uno massimo.

Ciò però non agevolerà la definizione transattiva delle controversie,

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Avvocato Massimo Palisi - Padova

Nato a Catanzaro in data 24 aprile 1969, consegue la maturità classica (voto 60/60) e la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Padova (voto 105/110). Viene eletto per il biennio 1992/94 Segretario Nazionale della Fuci (Federazione Universitaria Cattolici Italiani).

Avvocato dal 1999, Cassazionista dal 2016, svolge la propria attività a livello nazionale, operando nell’ambito del diritto sostanziale e processuale civile, con particolare elezione per le tematiche relative alla responsabilità civile (sia in ambito contrattuale che extracontrattuale), alla tutela della persona e dei consumatori in generale (e sotto il profilo risarcitorio in particolare), al diritto del lavoro, al diritto delle assicurazione. Svolge inoltre assistenza a favore delle vittime nell’ambito delle procedure penali.

Ha deciso di non essere fiduciario di alcuna compagnia di assicurazione e/o banche, per non intaccare la propria opera di tutela nei confronti dei danneggiati e dei consumatori.

Ha collaborato, nel primo decennio del 2000, con Cittadinanzattiva Onlus, risultando membro: a) del gruppo studio “Assicurazioni ” del CNCU, istituito presso il Ministero delle Attività Produttive; b) del collegio del Nord Italia dei conciliatori istituito presso il gruppo Banca Intesa, c) del gruppo di studio istituito presso l’ANIA per l’emanazione del nuovo Codice delle Assicurazioni. Ha svolto corsi seminariali in tema assicurativo a livello nazionale, promossi e patrocinati dal Ministero delle Attività Produttive.

È stato relatore in diversi convegni giuridici di carattere nazionale.

Avvocato Evenlina Piraino - Padova

Nata a Cosenza in data 29 settembre 1981, consegue il diploma di maturità al liceo scientifico (voto 100/100) e si laurea nel 2006, presso l’Università di Cosenza (UNICAL), in giurisprudenza (voto 108/110) discutendo una tesi nell’ambito del diritto del lavoro (“Il nuovo sistema di tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali: Decreto Legislativo n. 38/2000′) e del diritto assicurativo (“Il sistema assicurativo sociale in ambito europeo”).

È avvocato dal 2009; fa parte dello studio dal 2013. Si occupa prevalentemente di diritto civile, sostanziale e processuale, diritto del lavoro, diritto di famiglia, procedure stragiudiziali e di mediazione. Nell’ambito della materia di elezione dello studio legale, si interessa in particolare degli istituti di responsabilità civile speciale, di quello di natura professionale, oltre alla tutela degli animali e dell’ambiente, a vantaggio del quale svolge anche attività di volontariato sociale.

È attiva nell’ambito del diritto di famiglia e della tutela dei minori, nonché della tutela dei diritti della persona in generale, dei consumatori e della proprietà intellettuale.

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