La Corte di Cassazione, con la sentenza 26 novembre 2024 n. 30458, bacchetta i giudici di merito che pur avendo applicato correttamente il metodo del triplo della pensione sociale, non hanno preso a base del calcolo, il valore attuale al momento della liquidazione. La Corte afferma infatti che: “conta il momento in cui la decisione è resa. Ossia si deve fare riferimento all’assegno di pensione sociale (base del calcolo) del momento in cui è resa la decisione, non quello in cui la causa è trattenuta in decisione“
La prevedibilità del danno contrattuale
La ricorrente si rivolgeva alla Corte di Cassazione, lamentando il mancato riconoscimento, in sede di