Art. 141 C.d.A: litisconsorzio necessario e rivalsa

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La Corte di Cassazione (sentenza del 25 agosto 2025 n. 23822) ribadisce il principio oramai consolidato che: “nell’azione promossa dal terzo trasportato ai sensi dell’art. 141 Cod. Ass. sussiste un’ipotesi di litisconsorzio necessario nei confronti del proprietario del veicolo vettore. La partecipazione di quest’ultimo al giudizio è indispensabile per garantire l’opponibilità della sentenza e per regolare, con efficacia di giudicato, i rapporti interni tra assicurato e assicuratore. La presenza in giudizio del proprietario e del conducente non era dunque solo legittima, ma processualmente doverosa. Di conseguenza, la pronuncia di condanna in solido è il corretto esito processuale derivante dalla loro qualità di parti necessarie del giudizio e di coobbligati sul piano sostanziale, una volta accertato il diritto al risarcimento.

La Corte poi si pronuncia sulla domanda di rivalsa spiegata dall’impresa assicuratrice nei confronti dell’assicurato, specificando che: “l’azione di rivalsa dell’assicuratore nei confronti del proprio assicurato, sia essa fondata su specifiche clausole contrattuali (come quella relativa alla guida in stato di ebbrezza) ovvero sulle norme generali, presuppone necessariamente l’accertamento della responsabilità dell’assicurato stesso nella causazione del danno. L’obbligo di manleva sorge, infatti, in conseguenza di una condotta illecita imputabile all’assicurato ai sensi dell’art. 2054 c.c. I giudici di merito, tuttavia, hanno fondato la condanna principale su una norma, l’art. 141 Cod. Ass., la cui caratteristica precipua è quella di consentire il risarcimento “a prescindere dall’accertamento della responsabilità”. Si è così creata una insanabile contraddizione logico-giuridica: si è affermata una conseguenza (la rivalsa, che si fonda sulla colpa) negandone al contempo la premessa necessaria (l’accertamento della colpa). Poiché nel quadro normativo prescelto dai giudici di merito non vi è stato, né poteva esservi, alcun accertamento sulla responsabilità dei ricorrenti, la statuizione che ha accolto la domanda di rivalsa è viziata da errore di diritto e deve essere cassata“.

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Avvocato Massimo Palisi - Padova

Nato a Catanzaro in data 24 aprile 1969, consegue la maturità classica (voto 60/60) e la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Padova (voto 105/110). Viene eletto per il biennio 1992/94 Segretario Nazionale della Fuci (Federazione Universitaria Cattolici Italiani).

Avvocato dal 1999, Cassazionista dal 2016, svolge la propria attività a livello nazionale, operando nell’ambito del diritto sostanziale e processuale civile, con particolare elezione per le tematiche relative alla responsabilità civile (sia in ambito contrattuale che extracontrattuale), alla tutela della persona e dei consumatori in generale (e sotto il profilo risarcitorio in particolare), al diritto del lavoro, al diritto delle assicurazione. Svolge inoltre assistenza a favore delle vittime nell’ambito delle procedure penali.

Ha deciso di non essere fiduciario di alcuna compagnia di assicurazione e/o banche, per non intaccare la propria opera di tutela nei confronti dei danneggiati e dei consumatori.

Ha collaborato, nel primo decennio del 2000, con Cittadinanzattiva Onlus, risultando membro: a) del gruppo studio “Assicurazioni ” del CNCU, istituito presso il Ministero delle Attività Produttive; b) del collegio del Nord Italia dei conciliatori istituito presso il gruppo Banca Intesa, c) del gruppo di studio istituito presso l’ANIA per l’emanazione del nuovo Codice delle Assicurazioni. Ha svolto corsi seminariali in tema assicurativo a livello nazionale, promossi e patrocinati dal Ministero delle Attività Produttive.

È stato relatore in diversi convegni giuridici di carattere nazionale.

Avvocato Evenlina Piraino - Padova

Nata a Cosenza in data 29 settembre 1981, consegue il diploma di maturità al liceo scientifico (voto 100/100) e si laurea nel 2006, presso l’Università di Cosenza (UNICAL), in giurisprudenza (voto 108/110) discutendo una tesi nell’ambito del diritto del lavoro (“Il nuovo sistema di tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali: Decreto Legislativo n. 38/2000′) e del diritto assicurativo (“Il sistema assicurativo sociale in ambito europeo”).

È avvocato dal 2009; fa parte dello studio dal 2013. Si occupa prevalentemente di diritto civile, sostanziale e processuale, diritto del lavoro, diritto di famiglia, procedure stragiudiziali e di mediazione. Nell’ambito della materia di elezione dello studio legale, si interessa in particolare degli istituti di responsabilità civile speciale, di quello di natura professionale, oltre alla tutela degli animali e dell’ambiente, a vantaggio del quale svolge anche attività di volontariato sociale.

È attiva nell’ambito del diritto di famiglia e della tutela dei minori, nonché della tutela dei diritti della persona in generale, dei consumatori e della proprietà intellettuale.

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