La Corte di Cassazione (sentenza del 6 maggio 2025 n. 24840) conferma che: “in tema di risarcimento danni da circolazione stradale, il terzo trasportato può cumulativamente proporre, nel caso di una pluralità di veicoli coinvolti nel sinistro, sia l’azione diretta prevista dall’art. 141 del D.Lgs. n. 209 del 2005, sia l’azione generale di danno di cui all’art. 144 del medesimo D.Lgs., avendo il legislatore previsto una tutela rafforzata per il terzo trasportato che trova fonte direttamente nella legge, a prescindere dall’accertamento della responsabilità dei conducenti coinvolti, salvo il limite del sinistro cagionato da caso fortuito” (Cass. Sez. 3, ord. 26 luglio 2024, n. 21021, Rv. 671934-01)“.

La responsabilità professionale del notaio
La Corte di Cassazione (sentenza del 16 settembre 2025 n. 25399) nel respingere un ricorso,



