E’ l’incertezza del danno a fondare l’ipotesi della perdita di chance

La Corte di Cassazione, ritorna sulla questione del risarcimento della perdita di chance (con la sentenza del 17 giugno 2025 n.16326) per confermare (e chiarire) il suo orientamento, già più volte esplicitato (https://studiolegalepalisi.com/2025/05/27/perdita-di-chances-o-causa-del-decesso/). Afferma infatti che: “nel caso in cui alla condotta colpevole del sanitario sia ricollegabile solo la conseguenza di un evento di danno […]
Il PM chiede l’archiviazione: il dolore della madre è già una pena

La madre aveva investito involontariamente il figlio di 18 mesi procurandogli gravi lesioni. Il PM ha chiesto l’archiviazione, sostenendo che “una eventuale condanna o lo svolgimento di un processo a carico dell’indagata costituirebbe una sorta di trattamento contrario al senso di umanità (art. 27 comma 3 Cost.)“. Come si legge nell’articolo a firma di Simona Musco apparso […]
Il Giudice di Pace di Padova rimborsa le spese per l’assistenza stragiudiziale

Il Giudice di Pace di Padova (dott. Raudino), con la sentenza n. 885 emessa in data 19 giugno 2025, in una causa patrocinata dallo studio, riconosce il rimborso delle spese per assistenza stragiudiziale, indicata con prenotula. Ed invero afferma: “alla somma suindicata andranno aggiunte le spese stragiudiziali ritenute congrue per complessivi € 500,00 (cfr. Cass. […]
Art. 141 C.d.A.: morte del trasportato, risarcimento iure proprio a favore dei congiunti, pagamento dal non obbligato

La Zurich dopo aver risarcito, ai sensi dell’art. 141 C.d.A., i congiunti della vittima (deceduta a causa dell’incidente e trasportata sul veicolo dalla stessa assicurata), chiedeva ora il rimborso dall’impresa (Generali) designata dal Fondo, essendo stata accertata la responsabilità esclusiva in capo al conducente del mezzo, privo di copertura assicurativa. La Zurich riteneva di avere […]
Danno non patrimoniale: la doppia dimensione interna ed esterna

La Corte di Cassazione, con la sentenza emessa in data 11 giugno 2025 n. 15600, ribadisce la propria pluridecennale affermazione (v. Cass. Sez. U. 11/01/2008, nn. 576, 582, 581, 582, 584; Id. 11/11/2008, nn. 26972 – 26975; ma v. già Cass. 15/10/1999, n. 11629 e, in seguito, Cass. 21/07/2011, n. 15991; v. anche Corte cost. 27 ottobre 1994, n. 372 e, da ultimo, Cass. Sez. U. 6/03/2025, […]
Compensatio lucri e danno futuro

La Corte di Cassazione (sentenza del12 giugno 2025 n.15756) precisa che, come affermato dalle Sezioni Unite (sentt. nn. 12564 – 12567 del 22/05/2018): “la compensatio opera certamente in tutti i casi in cui sussista una coincidenza tra il soggetto autore dell’illecito tenuto al risarcimento e quello chiamato per legge ad erogare il beneficio, con l’effetto […]
La domanda di risarcimento e quella di risoluzione del contratto

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 10 giugno 2025 n. 15446, rileva che: “sebbene la domanda di risarcimento dei danni per inadempimento contrattuale possa essere proposta congiuntamente o separatamente da quella di risoluzione, giacché l’art. 1453 c.c., facendo salvo in ogni caso il risarcimento del danno, esclude che l’azione risarcitoria presupponga il necessario […]
Il contenuto dell’esame sulla validità della clausola “claims made”

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 10 giugno 2025 n.15447, rammenta (cfr. Cass. n. 22437/2018) che il “superamento di un giudizio improntato alla logica propria della “meritevolezza”, siccome ancorata al presupposto della atipicità contrattuale (art. 1322, secondo comma, c.c.)” a favore di una valutazione che accerti la causa in concreto del negozio ” non prescinde, […]
Il Tribunale di Vicenza riconosce il danno morale e la personalizzazione in caso di micropermanente

Con la sentenza n. 918, emessa in data 12 giugno 2025, il Tribunale di Vicenza (dott. Ludovico Rossi) ha riconosciuto, in una causa trattata dallo Studio, il risarcimento per il danno morale e per le ricadute dinamico esistenziali delle lesioni, distinti dalle valutazione del mero dato biologico, contenute nella tabella ministeriale. La sentenza, pregevole per […]
La portata non preclusiva della censura iniziale alla condotta del medico

La Corte di Cassazione ha già avuto molte occasione di chiarire, come fa adesso con la sentenza del 10 giugno 2025 n.15438, che, in tema di responsabilità sanitaria: “la deduzione di profili di colpa diversi e ulteriori rispetto a quelli originariamente allegati, fondati eventualmente su circostanze emerse all’esito della consulenza tecnica d’ufficio, non integra domanda […]