Lucro cessante: infungibilità e/o la non agevole sostituibilità del dipendente infortunato

Un addetto alla riparazione e sostituzione di cristalli di autoveicoli, rimaneva gravemente infortunato a seguito di un incidente stradale, assentandosi dal lavoro per diversi mesi. L’azienda, presso cui lavorava, corrispondeva al dipendente le relative prestazioni retributive, provvigionali e previdenziali, di cui poi otteneva il rimborso dal responsabile del sinistro. Lamentando però che durante la malattia […]
La lesione del vincolo parentale: il valore della nozione di comune esperienza

La Corte di Cassazione (sentenza del 29 settembre 2025 n. 26320) nel rilevare la correttezza della sentenza impugnata, precisa che che. “è evidente che, sia il giudice di primo grado che il Collegio di secondo grado, hanno implicitamente ma univocamente fatto leva sulle nozioni di comune esperienza per cui, nel caso di rapporto di diretta […]
Il difetto di interesse a censurare l’applicazione della tabella c.d. a forbice

Veniva censurata la liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale operata dal giudice del merito sulla base delle tabelle milanesi fondate sul criterio c.d. “a forbice”, in spregio al principio, affermato dalla giurisprudenza di legittimità, circa la necessità di utilizzazione di tabelle basate sul diverso criterio c.d. “a punto”. La Corte di Cassazione (sentenza […]
L’onere probatorio del danneggiato ai sensi dell’art. 2052 c.c. in tema di danni da fauna selvatica

La Corte di Cassazione (con la sentenza del 19 settembre 2025 n. 259871) ricapitola i principi vigenti in ordine ai danni causati dalla fauna selvatica, sulla base dell’ormai consolidata sua giurisprudenza (cfr. Cass. Civ. dd. 20 aprile 2020 n. 7969; Cass. Civ. dd. 29 aprile 2020 n. 8384; Cass. Civ. dd. 29 aprile 2020 n. […]
Criterio di liquidazione in caso di premorienza

La Corte di Cassazione (con la sentenza emessa in data 16 settembre 2025 n. 25417) ritorna nuovamente sulla questione del risarcimento in caso di premorienza della vittima, partendo dal consolidato principio, consolidato (tra le molte: Cass. n. 23053/2009; Cass. n. 679/2016), per cui: “qualora la vittima di un danno alla salute sia deceduta, prima della conclusione del […]
Il danno in re ipsa

La Corte di Cassazione (sentenza del 16 settembre 2025 n.25286) conferma (https://studiolegalepalisi.com/2025/09/26/il-danno-danno-non-patrimoniale-e-presunto-non-ipso-iure/) l’inesistenza del danno in re ipsa, affermando che il medesimo: “è coincidente con la mera lesione dell’interesse leso, a prescindere dalle conseguenze di tale lesione. È regola generale del diritto della responsabilità civile che il danno risarcibile presuppone conseguenze dannose di quella lesione […]
La procedura prevista dall’art. 141 C.d.A. si applica anche nel caso di sinistro con un veicolo straniero

La Corte di Cassazione (sentenza del 11 settembre n. 25033) ricapitola i principi sottesi all’istituto previsto dall’art. 141 C.d.A. (in ordine specifico al concetto di caso fortuito ed alla natuta alternativa della procedura) ribadendo la sua applicazione anche nel caso in cui nel sinistro è coinvolto un veicolo immatricolato all’estero, in quanto la garanzia verso […]
Circostanze che impongono la personalizzazione del risarcimento del danno conseguente alla morte

La Corte di Cassazione (con la sentenza del 27 luglio 2025 n. 21573) torna a trattare il risarcimento del danno non patrimoniale, conseguente al decesso di un congiunto (nel caso di specie figlio minore) rilevando che: “ai fini della risarcibilità del danno da perdita del rapporto parentale è necessaria la dimostrazione, anche presuntiva, della gravità […]
La presunzione della convivenza

I ricorrenti sostenevano che la maggiorazione per la perdita del rapporto parentale, dovuta alla convivenza, fosse stata erogata senza apparente motivazione ma solo sulla sussistenza, non provata, di tale presupposto. I giudici di merito avrebbero apoditticamente ritenuto la convivenza con la vittima, liquidando la perdita parentale comprensiva maggiorata di 20 punti, quando invece la convivenza […]
Le regole del risarcimento del lucro cessante

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 17 settembre 2025 n.25467 (dott. Emilio Iannello), ricapitola gli elementi essenziali alla base del risarcimento del lucro cessante. Afferma infatti: “il grado di invalidità permanente determinato da una lesione dell’integrità psico-fisica non si riflette automaticamente, né tanto meno nella stessa misura, sulla riduzione percentuale della capacità lavorativa […]