La responsabilità dell’avvocato
La Corte di Cassazione conferma il giudizio di condanna di due avvocati resisi responsabili della “ha ritenuto che la “mancata comparizione a ben tre consecutive udienze, con la conseguente dichiarazione del loro assistito di decadenza dalla prova per testi già ammessa e la cancellazione della causa dal ruolo, nonché la mancata riassunzione del giudizio nel […]
Essere in coma …
Vittorio Emanuele Parsi, noto politologo, è rimasto in coma tre giorni dopo un malore ad un convegno a Cortina, lo scorso 27 dicembre. Ora racconta la sua esperienza (https://www.repubblica.it/cronaca/2024/02/16/news/vittorio_emanuele_parsi_coma_moglietiziana-422147918/?ref=RHLF-BG-P9-S1-T1) . Del periodo in coma riferisce: “Ricordo tutto. Uno Stige, un fiume melmoso, nero, che stava sotto i miei piedi, come Ulisse e Achille. Ricordo di […]
Il danno biologico, il danno morale e quello esistenziale sono differenti anche nel diritto albanese
La recente sentenza n. 3488 del 6 febbraio 2024 della Corte di Cassazione, chiamata a pronunciarsi su un incidente mortale verificatosi in Albania (quindi con applicazione del diritto albanese) consente un interessante indagine, in chiave comparativa, dei principi in tema di risarcimento del danno nel Paese delle Aquile. La legge albanese, nella sua dimensione di […]
Lo scudo penale per i medici… ma non per i direttori
Il Governo, in sede di approvazione del c.d. milleproroghe, ha approvato un emendamento volto a mantenere lo scudo penale per tutto l’anno in corso. E’ stato proposto infatti che: “fuori dallo stato di emergenza epidemiologica da Covid” la limitazione della punibilità ai soli casi di colpa grave “opera per i fatti di cui agli articoli […]
La presunzione del danno da uccisione del familiare
La Corte di Cassazione ribadisce il proprio costante ed autorevole insegnamento sull’utilizzo della presunzione al fine della prova della lesione del vincolo parentale. Il ricorrente aveva impugnato la sentenza della Corte di Appello di Bolzano che aveva applicato proprio tale principio (“la prova del danno non patrimoniale da sofferenza interiore per la sua perdita può […]
Il contributo medico legale (SMLT) per la definizione del barème del danno biologico
La Società medico legale del Triveneto (SMLT) ha pubblicato, alla fine dello scorso gennaio, un proprio contributo tecnico con riferimento al futuro barème per le invalidità dal 10% al 100%, anche con riferimento alla recente TUN (https://associazione.smlt.it/2024/01/26/contributo-tecnico-medico-legale-bareme-danno-biologico-per-invalidita-permanenti-comprese-tra-10-e-100/). Interessanti sono alcuni passaggi. Il primo riguarda il parametro della invalidità permanente biologica, finalizzato a stabilire quale sia il grado […]
Perdita di chance e danno biologico
La Corte di Cassazione riafferma, nella sentenza n. 2892 del 31 gennaio 2024, la differenza ontologica della perdita di chance rispetto al danno biologico, precisando che “il risarcimento del danno da perdita di chance non coincide con il risarcimento del danno biologico, né costituisce una semplice parte di esso, perché non ha ad oggetto né […]
La prova del danno derivante dalla morte del familiare
Nessuno dubita oramai che la morte di un congiunto non determini un danno in re ipsa, cioè di un danno consistente nella mera lesione dell’interesse protetto, come nessuno dubita che la perdita del congiunto debba essere risarcita nella misura in cui abbia prodotto delle conseguenze pregiudizievoli tra i parenti. La prova di tali conseguenze è […]
Il danno patrimoniale nella prospettiva futura
Il danno patrimoniale richiesto vita natural durante, consistente per esempio nella necessità di dovere retribuire una persona che garantisca l’assistenza personale ad un soggetto invalido, è un pregiudizio permanente che si produce de die in diem, per la cui liquidazione occorre però distinguere il danno passato, ossia già verificatosi, che presuppone che il danneggiato abbia […]
La responsabilità dell’istituto scolastico
Secondo il consolidato insegnamento della giurisprudenza di legittimità, alla responsabilità dell’istituto scolastico e dell’insegnante, in relazione ai danni subiti dall’alunno nel corso (o nel quadro) delle attività scolastiche, dev’essere attribuita natura contrattuale, con la conseguente applicazione della regola dell’art. 1218 c.c.: e ciò, sia in quanto l’accettazione della domanda di iscrizione alla scuola costituisce di per sé […]