Art. 141 C.d.A.: morte del trasportato, risarcimento iure proprio a favore dei congiunti, pagamento dal non obbligato

La Zurich dopo aver risarcito, ai sensi dell’art. 141 C.d.A., i congiunti della vittima (deceduta a causa dell’incidente e trasportata sul veicolo dalla stessa assicurata), chiedeva ora il rimborso dall’impresa (Generali) designata dal Fondo, essendo stata accertata la responsabilità esclusiva in capo al conducente del mezzo, privo di copertura assicurativa. La Zurich riteneva di avere […]
Danno non patrimoniale: la doppia dimensione interna ed esterna

La Corte di Cassazione, con la sentenza emessa in data 11 giugno 2025 n. 15600, ribadisce la propria pluridecennale affermazione (v. Cass. Sez. U. 11/01/2008, nn. 576, 582, 581, 582, 584; Id. 11/11/2008, nn. 26972 – 26975; ma v. già Cass. 15/10/1999, n. 11629 e, in seguito, Cass. 21/07/2011, n. 15991; v. anche Corte cost. 27 ottobre 1994, n. 372 e, da ultimo, Cass. Sez. U. 6/03/2025, […]
Compensatio lucri e danno futuro

La Corte di Cassazione (sentenza del12 giugno 2025 n.15756) precisa che, come affermato dalle Sezioni Unite (sentt. nn. 12564 – 12567 del 22/05/2018): “la compensatio opera certamente in tutti i casi in cui sussista una coincidenza tra il soggetto autore dell’illecito tenuto al risarcimento e quello chiamato per legge ad erogare il beneficio, con l’effetto […]
La domanda di risarcimento e quella di risoluzione del contratto

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 10 giugno 2025 n. 15446, rileva che: “sebbene la domanda di risarcimento dei danni per inadempimento contrattuale possa essere proposta congiuntamente o separatamente da quella di risoluzione, giacché l’art. 1453 c.c., facendo salvo in ogni caso il risarcimento del danno, esclude che l’azione risarcitoria presupponga il necessario […]
Il contenuto dell’esame sulla validità della clausola “claims made”

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 10 giugno 2025 n.15447, rammenta (cfr. Cass. n. 22437/2018) che il “superamento di un giudizio improntato alla logica propria della “meritevolezza”, siccome ancorata al presupposto della atipicità contrattuale (art. 1322, secondo comma, c.c.)” a favore di una valutazione che accerti la causa in concreto del negozio ” non prescinde, […]
Il Tribunale di Vicenza riconosce il danno morale e la personalizzazione in caso di micropermanente

Con la sentenza n. 918, emessa in data 12 giugno 2025, il Tribunale di Vicenza (dott. Ludovico Rossi) ha riconosciuto, in una causa trattata dallo Studio, il risarcimento per il danno morale e per le ricadute dinamico esistenziali delle lesioni, distinti dalle valutazione del mero dato biologico, contenute nella tabella ministeriale. La sentenza, pregevole per […]
La portata non preclusiva della censura iniziale alla condotta del medico

La Corte di Cassazione ha già avuto molte occasione di chiarire, come fa adesso con la sentenza del 10 giugno 2025 n.15438, che, in tema di responsabilità sanitaria: “la deduzione di profili di colpa diversi e ulteriori rispetto a quelli originariamente allegati, fondati eventualmente su circostanze emerse all’esito della consulenza tecnica d’ufficio, non integra domanda […]
Il concetto di caso fortuito nell’art. 141 C.d.A. (trasportato)

Il ricorrente lamentava la violazione, da parte del giudice di merito, dell’art. 141 cod. ass., per averne escluso l’applicabilità alla fattispecie, in conseguenza della deduzione della responsabilità del conducente del veicolo antagonista, in contrasto con quanto statuito dalle Sezioni unite della Cassazione nella sentenza n. 35318/2022, alla cui stregua “la nozione di “caso fortuito”, prevista come […]
Il calcolo del danno differenziale

I ricorrenti lamentavano che il giudice di primo grado avesse liquidato il danno biologico nella misura del 10% stabilita dal CTU, senza applicare il parametro differenziale tra valori risarcitori, in conformità con la giurisprudenza affermatasi sul punto (Cass., 19 marzo 2014, n. 6341; Cass. 11/11/2019, n. 28986; Cass. Sez, 6 n. 28327 del 20/09/2022), nonostante il […]
Mancanza del consenso: lesione in sé della libera determinazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 5 giugno 2025 n.15063, afferma che, In tema di responsabilità sanitaria, “l’omessa acquisizione del consenso informato preventivo al trattamento sanitario – fuori dai casi in cui lo stesso debba essere praticato in via d’urgenza e il paziente non sia in grado di manifestare la propria volontà – […]