Responsabilità sanitaria: oneri probatori

La Corte di Cassazione (sentenza del 12 febbraio 2025 n. 3582) torna a confermare che, in tema di inadempimento di obbligazioni di diligenza professionale sanitaria: “il danno evento consta della lesione non dell’interesse strumentale alla cui soddisfazione è preposta l’obbligazione (perseguimento delle leges artis nella cura dell’interesse del creditore) ma del diritto alla salute (interesse […]
Il risarcimento a seguito di eccesso colposo di difesa

A seguito dell’uccisione di un passante, da parte di una pattuglia della Polizia di Stato, il giudice penale aveva reputato che, pur venendo in considerazione, nella fattispecie, i presupposti di due cause di giustificazione, la legittima difesa e l’uso legittimo delle armi (in quanto i poliziotti avevano, per un verso, il diritto di tutelare la […]
Non sussiste il diritto a non nascere se non sano

I genitori di un figlio disabile invocavano, davanti il Tribunale di Brindisi, la condanna al risarcimento dei danni derivati da inadeguata e negligente prestazione professionale del medico durante la gravidanza della madre, il quale, non avvedendosi delle gravi malformazioni congenite che il nascituro presentava, non aveva consentito alla stessa, ove opportunamente informata, di valutare se […]
La responsabilità dei preposti (art. 2049 c.c.)

La Corte di Appello di Trieste mandava esente da responsabilità il legale rappresentante di una discoteca per le lesioni inflitte in un alterco violento, all’esterno della stessa, da parte di un suo addetto alla sicurezza, non ritenendo che l’episodio fosse avvenuto nell’ambito di svolgimento della medesima mansione. La Corte di Cassazione (sentenza del 5 febbraio […]
Il proprietario trasportato è un semplice passeggero

Il Tribunale di Catania rigettava l’appello proposto dal danneggiato (trasportato sul proprio mezzo) ritenendo di non poter applicare né l’art. 141 CdA non essendo coinvolti più veicoli né l’art. 144 CdA perché doveva escludersi la legittimazione del proprietario di proporre tale domanda contro il proprio assicuratore. La Corte di Cassazione, con la sentenza del 7 […]
Interpretazione dell’art. 141 C.d.A. (tutela del trasportato)

La Corte di Appello di Venezia aveva escluso l’applicazione dell’art. 141 D.Lgs. n. 209/2005, stante la ritenuta necessità che sussista anche la corresponsabilità del vettore, al lume di una lettura della nozione di “caso fortuito” comprensiva anche del fattore umano. Il ricorrente, avanti alla Corte di Cassazione, sostiene invece, che la nozione di “caso fortuito” […]
Prove tecniche di calcolo del danno da perdita di chance

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 5 febbraio 2025 n. 2861 è chiamata a verificare la correttezza della quantificazione per la perdita di chance per sopravvivenza operata dalla Corte di Appello. Rileva che la stessa resiste a tutte le censure di parte ricorrente. Ed invero il giudice territoriale aveva ritenuto “più conforme ai […]
Il trasportato ed il concorso di colpa: non valido il principio in re illicita versari

La Corte Cassazione , con la sentenza del 6 febbraio 2025 n. 2970, censura la sentenza della Corte di Appello di Bologna che aveva riconosciuto una responsabilità concorrente paritaria al trasportato solo perché era salito su un motociclo non omologato per il trasporto di passeggeri. La Corte infatti precisa che: “anche ammesso che il trasportato […]
La lesione del vincolo parentale: la quantificazione mediante tabella a punti

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 6 febbraio 2025 n.2957, censura la decisione della Corte di Appello di Lecce in quanto la medesima, senza alcun valido motivo, non si era adeguata all’approdo della giurisprudenza di legittimità, in ordine alla corretta modalità di quantificazione risarcitoria del danno da perdita del rapporto parentale, e quindi […]
L’accertamento del nesso causale in caso di diagnosi tardiva

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 5 febbraio 2025 n.2863, conferma la decisione della Corte di Appello di Firenze che aveva rigettato la richiesta risarcitoria dei congiunti di una paziente deceduta, in quanto la condotta pur negligente dei sanitari non si poneva come causa determinativa , secondo il criterio del “più probabile che […]