Violazione del diritto all’autodeterminazione: distribuzione dell’onere probatorio

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 21 gennaio 2025 n. 1443, rileva l’erroneo procedere della Corte di merito che rigettava la domanda risarcitoria per l’asserita mancanza della prova (gravante a suo dire sul paziente) in ordine al rifiuto dell’intervento, cui era stato inconsapevolemente sottoposto, se preventivamente propostogli. Per la Corte infatti: “è errata […]
Immissioni acustiche per esigenze di produzione: prevalente è comunque il diritto alla salute

La Corte di Cassazione, con la sentenza dl 10 gennaio 2025 n. 631, conferma il proprio costante orientamento per il quale: “in tema di immissioni acustiche (nella specie, come nel caso in esame, provenienti da circolazione stradale), viene in rilievo l’art. 844 c.c., che detta una regola concepita per risolvere i conflitti di interesse tra […]
Tribunale di Padova: via libera alla personalizzazione

Il Tribunale di Padova, con la sentenza dell’11 dicembre 2024 n. 1936 (dott. Caterina Zambotto) procede al riconoscimento della personalizzazione del danno non patrimoniale sulla base di un aspetto peculiare della vicenda, allegata dall’attore. Ed invero rileva che: “l’attore deduce che a causa dei postumi ha dovuto rinunciare all’attività di autista di autobus, per l’intervenuto […]
La Corte di Appello di Venezia rimborsa le spese del CTP

Con la sentenza del 20 gennaio 2025 n. 106 (dott. Elena Rossi) la Corte di Appello di Venezia, in una causa patrocinata dallo Studio, conferma la legittimità della richiesta di rimborso per le spese (anche se non materialmente sostenute) relative all’attività espletata dal nominato CTP nell’ambito della disposta CTU. Si afferma infatti che: “devono essere […]
Il valore confessorio della CAI

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 18 dicembre 2024 n. 33130, ritorna su tale tema, rilevando che la decisione impugnata ha correttamente applicato la lezione delle Sezioni Unite e quindi della giurisprudenza di legittimità successiva, in base alla quale: “in tema di risarcimento del danno derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, con riferimento […]
Il principio di chiarezza e di sinteticità degli atti processuali

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 2 gennaio 2025 n. 37, chiarisce nuovamente il principio “di chiarezza e sinteticità” del ricorso introduttivo. Considera, a tale proposito, che: “prima dell’entrata in vigore della riforma del codice di rito recata dal D.Lgs. n. 149/2022 (riforma che, ratione temporis, non trova nella specie applicazione) – la quale ha […]
Individuazione del valore attuale del triplo della pensione sociale

La Corte di Cassazione, con la sentenza 26 novembre 2024 n. 30458, bacchetta i giudici di merito che pur avendo applicato correttamente il metodo del triplo della pensione sociale, non hanno preso a base del calcolo, il valore attuale al momento della liquidazione. La Corte afferma infatti che: “conta il momento in cui la decisione […]
La prevedibilità del danno contrattuale

La ricorrente si rivolgeva alla Corte di Cassazione, lamentando il mancato riconoscimento, in sede di merito, del nesso causale tra l’accertata responsabilità professionale del consulente contabile e la grave patologia ansioso-depressiva (shock tributario) insorta a causa degli accertamenti tributari subiti, non adeguatamente valutata anche ai fini dell’ammissione della CTU medicolegale. La Corte di Cassazione, nel […]
La detenzione dignitosa è anche una questa di spazio

L’amministrazione penitenziaria convenuta, nel difendersi dall’accusa dalla censura di trattamenti inumani e degradanti, aveva sottolineato, nel grado di appello, che che per tutto il periodo il detenuto ha usufruito di uno spazio individuale superiore ai 3 mq. La presenza di finestre consentiva un idoneo ricambio di aria e passaggio di luce. Adeguata anche l’illuminazione artificiale. […]
Individuazione della norma e qualificazione della domanda

Nuovamente la Corte di Cassazione, con la sentenza del 78 gennaio 2025 precisa che: “l‘individuazione della norma che regola il criterio di imputazione della responsabilità applicabile alla fattispecie concreta non implica una qualificazione della domanda, traducendosi nella semplice selezione della disciplina giuridica a cui i fatti accertati sono soggetti, con la conseguenza che, nell’esercizio di […]