Art. 2051 c.c.: la condotta del danneggiato ed il caso fortuito
La Corte di Cassazione continua a fornire precisazioni in ordine alla condotta del danneggiato, ai fini della sua sussunzione nella nozione del caso fortuito. Ed invero, con la sentenza n. 21064 del 27 luglio 2024, preliminarmente ripete che la responsabilità del custode: “può essere esclusa o dalla prova del caso fortuito (che appartiene alla categoria […]
La spesa necessaria per l’assistenza e l’accudimento di un paraplegico
Il Giudice di merito limitava l’accudimento personale, necessitato dalla vittima paraplegica, con il conseguente ridimensionamento della liquidazione del corrispondente danno patrimoniale, imposto dall’esigenza di un’adeguata assistenza personale, ad appena quattro ore giornaliere, a fronte dell’evidente necessità di un’assistenza personale estesa a un ben più ampio arco temporale giornaliero, senza considerare le prevedibili conseguenze derivanti, sul […]
La perdita della capacità lavorativa specifica in caso di macrolesione
La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 20661 del 24 luglio 2024, rammenta il principio (cfr. Cass. Civ. 8 febbraio 2019 n. 3724) secondo cui, nei casi in cui l’elevata percentuale di invalidità permanente rende altamente probabile, se non addirittura certa, la menomazione della capacità lavorativa specifica e il danno che necessariamente da […]
In ordine alla quantificazione del danno per la perdita della capacità lavorativa
La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 20765 del 25 luglio 2024, conferma il proprio orientamento secondo il quale “la capitalizzazione del reddito ai fini della determinazione del danno futuro alla capacità lavorativa specifica non può più essere realizzata attraverso l’applicazione delle tabelle di cui al r.d. n. 1403 del 09.10.1922 (cfr. Cass. […]
Il danno morale: natura, prova e quantificazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20661 del 24 luglio 2024, conferma la correttezza della modalità di liquidazione del danno morale attraverso il riferimento all’entità del danno biologico al quale la sofferenza interiore patita dal danneggiato è correlata, senza che tale modalità valga a incidere o, comunque, a compromettere la netta distinzione ontologica […]
Come operano le presunzioni di cui all’art. 2052 c.c. ed art. 2054 c.c.
Essendo oramai pacifica (https://studiolegalepalisi.com/2024/07/18/danno-da-fauna-selvatica-art-2052-c-c/) l’applicazione dell’art. 2052 c.c., nel caso di danni causati dalla fauna selvatica, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19616 del 16 luglio 2024, torna a precisare le modalità di interazione tra l’istituto previsto dell’art. 2052 c.c. e quello dell’art. 2054 c.c. (allorquando ad essere coinvolta è un mezzo adibito […]
Il proprietario del veicolo è litisconsorte necessario nel giudizio promosso dal trasportato danneggiato
La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 19513 del 16 luglio 2024, ribadisce il proprio consolidato insegnamento (https://studiolegalepalisi.com/2024/06/10/il-proprietario-del-veicolo-e-sempre-litisconsorte-necessario-in-ogni-ipotesi-di-azione-diretta-prevista-dal-codice-delle-assicurazioni/), in tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, affermando che: “nel giudizio promosso dal terzo trasportato nei confronti dell’impresa di assicurazione del veicolo a bordo del quale si […]
La macchia d’olio: onere della prova circa il tempo di formazione
Nel caso di sinistro, causato dalla presenza di una macchia d’olio sull’asfalto, spetta all’ente gestore dimostrare il caso fortuito, ossia che la macchia oleosa si sia formata poco prima del sinistro e non fosse né prevedibile né evitabile, essendosi costituita in maniera così repentina da non consentire un pronto intervento di ripristino da parte della […]
Art. 2051: è evidente il contrasto in seno alla Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 9 luglio 2024 n. 18808, contraddicendo altro recente pronunciamento della medesima sezione (https://studiolegalepalisi.com/2024/07/15/caso-fortuito-art-2051-c-c-la-disattenzione-del-pedone-deve-essere-abnorme/), afferma che deve “deve ritenersi definitivamente superato quell’indirizzo – al quale la ricorrente si richiama (e che, per vero, aveva rappresentato una “deviazione” rispetto alle decisioni nn. 2477 – 2483, rese pubbliche in data […]
La lesione del vincolo parentale: l’aspetto interiore e quello dinamico relazionale
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19633 del 16 luglio 2024, censura la decisione resa dalla Corte di Appello di Catanzaro che, nel liquidare il danno non patrimoniale patito dalle figlie per la morte della madre, aveva escluso il risarcimento del danno morale, ritenendo che il danno da perdita del rapporto parentale fosse […]