Anche la compagnia, designata dal Fondo di Garanzia, deve rispettare i termini di cui all’art. 148 C.d.A.

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 28 gennaio 2025 n.19713, compie una ampia ed esaustiva ricognizione in ordine alla portata effettiva dell’art. 287 del Codice delle Assicurazione (in coordinamento con gli artt. 148-149 C.d.A.) ed al sistema dei c.d. indennizzi gestito dal Fondo Vittime. Le previsione imposte nel procedimento ordinario (art. 148 C.a.A.) […]
La nascita indesiderata: il ragionamento presuntivo

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 27 gennaio 2025 n. 1903, decidendo su un ricorso in ordine alla nascita di un bambino con malformazioni colposamente non accertate durante le indagini prenatali, coglie l’occasione per proporre un accurato ed approfondito excursus in ordine al controverso tema del danno da nascita indesiderata, partendo dalla decisione […]
Le dichiarazioni rese agli organi di polizia giudiziaria

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 12 novembre 2024 n. 29231, conferma che: “le dichiarazioni rese agli organi di polizia giudiziaria, ancorché non siano vincolanti in sede civile, costituiscono confessione stragiudiziale fatta ad un terzo che il giudice ha il potere – dovere di apprezzare liberamente (Cass. n. 10825 del 2000; n. 3309 […]
Violazione del diritto all’autodeterminazione: distribuzione dell’onere probatorio

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 21 gennaio 2025 n. 1443, rileva l’erroneo procedere della Corte di merito che rigettava la domanda risarcitoria per l’asserita mancanza della prova (gravante a suo dire sul paziente) in ordine al rifiuto dell’intervento, cui era stato inconsapevolemente sottoposto, se preventivamente propostogli. Per la Corte infatti: “è errata […]
Immissioni acustiche per esigenze di produzione: prevalente è comunque il diritto alla salute

La Corte di Cassazione, con la sentenza dl 10 gennaio 2025 n. 631, conferma il proprio costante orientamento per il quale: “in tema di immissioni acustiche (nella specie, come nel caso in esame, provenienti da circolazione stradale), viene in rilievo l’art. 844 c.c., che detta una regola concepita per risolvere i conflitti di interesse tra […]
Tribunale di Padova: via libera alla personalizzazione

Il Tribunale di Padova, con la sentenza dell’11 dicembre 2024 n. 1936 (dott. Caterina Zambotto) procede al riconoscimento della personalizzazione del danno non patrimoniale sulla base di un aspetto peculiare della vicenda, allegata dall’attore. Ed invero rileva che: “l’attore deduce che a causa dei postumi ha dovuto rinunciare all’attività di autista di autobus, per l’intervenuto […]
Il valore confessorio della CAI

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 18 dicembre 2024 n. 33130, ritorna su tale tema, rilevando che la decisione impugnata ha correttamente applicato la lezione delle Sezioni Unite e quindi della giurisprudenza di legittimità successiva, in base alla quale: “in tema di risarcimento del danno derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, con riferimento […]
Il principio di chiarezza e di sinteticità degli atti processuali

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 2 gennaio 2025 n. 37, chiarisce nuovamente il principio “di chiarezza e sinteticità” del ricorso introduttivo. Considera, a tale proposito, che: “prima dell’entrata in vigore della riforma del codice di rito recata dal D.Lgs. n. 149/2022 (riforma che, ratione temporis, non trova nella specie applicazione) – la quale ha […]
Individuazione del valore attuale del triplo della pensione sociale

La Corte di Cassazione, con la sentenza 26 novembre 2024 n. 30458, bacchetta i giudici di merito che pur avendo applicato correttamente il metodo del triplo della pensione sociale, non hanno preso a base del calcolo, il valore attuale al momento della liquidazione. La Corte afferma infatti che: “conta il momento in cui la decisione […]
La prevedibilità del danno contrattuale

La ricorrente si rivolgeva alla Corte di Cassazione, lamentando il mancato riconoscimento, in sede di merito, del nesso causale tra l’accertata responsabilità professionale del consulente contabile e la grave patologia ansioso-depressiva (shock tributario) insorta a causa degli accertamenti tributari subiti, non adeguatamente valutata anche ai fini dell’ammissione della CTU medicolegale. La Corte di Cassazione, nel […]