La legittimità della clausola claims made

La Corte di Cassazione con la sentenze n. 12462 e 12497 del 8 maggio 2024, dà continuità al precedente indirizzo per il quale, in tema di assicurazione della responsabilità civile, “la clausola claims made” non integra una decadenza convenzionale, nulla ex art. 2965 c.c., nella misura in cui fa dipendere la perdita del diritto dalla […]
Carburante sporco: responsabilità del gestore dell’impianto di rifornimento

La ricorrente conveniva davanti al Giudice di Pace di Sulmona il titolare di un impianto di erogazione del carburante, lamentando che, dopo aver fatto il pieno , dopo una iniziale perdita di potenza del motore, era derivato il blocco totale del motore, poi rivelatosi causato da acqua e sporcizia rinvenute frammiste nel carburante stesso. Sia […]
Il danno all’autoveicolo: non è rilevante la qualifica di proprietario per reclamarne il risarcimento

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14332 del 22 maggio 2024, ritorna sulla questione del presunto di difetto di legittimazione ad agire per il risarcimento dei danni ad un autoveicolo del soggetto non proprietario della stessa. Viene ribadito infatti il principio che non occorre il titolo dominicale per agire con un’azione risarcitoria, precisandosi […]
Responsabilità ex art. 2051 c.c.: la natura pericolosa della cosa

E’ noto che la responsabilità di cui all’art. 2051 c.c. ha natura oggettiva e non presunta, essendo sufficiente, per la sua configurazione, la dimostrazione da parte dell’attore del nesso di causalità tra la cosa in custodia ed il danno, mentre sul custode grava l’onere della prova liberatoria del caso fortuito, senza alcuna rilevanza della diligenza […]
L’accertamento giudiziario della causalità materiale in ambito di responsabilità sanitaria

La Corte di Cassazione ribadisce nella sentenza n. 12497 dell’8 maggio 2024 i cardini principali in ordine all’accertamento giudiziario (che non coincide con il concetto di certezza naturalistica dell’accadimento di un fatto) della causalità materiale, affermando che: “i principi causali strutturali adottati dalla giurisprudenza civilistica (a differenza di quella penalistica, a tutt’oggi fondata sulla teoria […]
La contestazione della CTU e l’obbligo di motivazione del Giudice

Secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione, confermata con la sentenza n. 12195 del 6 maggio 2024, il giudice di merito, quando aderisce alle conclusioni del consulente tecnico che, nella relazione, abbia tenuto conto, replicandovi, dei rilievi dei consulenti di parte, esaurisce l’obbligo della motivazione con l’indicazione delle fonti del suo convincimento, e non deve […]
La fiducia tradita e la lesione al diritto di autodeterminazione

La vicenda è di quelle dolorosa. Nell’ottobre del 2005, al padre ed al marito dei ricorrenti veniva diagnosticato un grave e incurabile tumore polmonare, per la cura del quale veniva sin da subito sottoposto a cicli di chemioterapia e a trattamento con morfina; data la gravità della situazione oncologica, i figli, su suggerimento di terze […]
Il danno esistenziale costituisce una componente intrinseca della lesione del vincolo parentale

Il ricorrente impugnava il capo di sentenza che aveva escluso il risarcimento del danno esistenziale, in quanto già compreso nel risarcimento del danno da perdita del rapporto parentale, assumendo che tale statuizione sarebbe stata in contrasto con la giurisprudenza di legittimità che distingue il danno morale, inteso quale sofferenza interiore, e lo sconvolgimento della sfera dinamico-relazionale della […]
L’incompletezza della cartella sanitaria e la prova presunta del nesso di causa

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12633 del 8 maggio 2024, ribadisce che “in tema di responsabilità professionale sanitaria, l’eventuale incompletezza della cartella clinica è circostanza di fatto che il giudice può utilizzare per ritenere dimostrata l’esistenza di un valido nesso causale tra l’operato del medico e il danno patito dal paziente soltanto […]
Il tamponamento a catena

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 12663 del 9 maggio 2024, opera un piccolo sunto dei principi valevoli in tema di tamponamento a catena. In primo luogo precisa che, ai sensi dell’art. 149 del Codice della Strada, il conducente di un veicolo dev’essere in grado di garantire in ogni caso l’arresto tempestivo dello stesso, […]