La presunzione del danno da uccisione del familiare

La Corte di Cassazione ribadisce il proprio costante ed autorevole insegnamento sull’utilizzo della presunzione al fine della prova della lesione del vincolo parentale. Il ricorrente aveva impugnato la sentenza della Corte di Appello di Bolzano che aveva applicato proprio tale principio (“la prova del danno non patrimoniale da sofferenza interiore per la sua perdita può […]
Perdita di chance e danno biologico

La Corte di Cassazione riafferma, nella sentenza n. 2892 del 31 gennaio 2024, la differenza ontologica della perdita di chance rispetto al danno biologico, precisando che “il risarcimento del danno da perdita di chance non coincide con il risarcimento del danno biologico, né costituisce una semplice parte di esso, perché non ha ad oggetto né […]
La prova del danno derivante dalla morte del familiare

Nessuno dubita oramai che la morte di un congiunto non determini un danno in re ipsa, cioè di un danno consistente nella mera lesione dell’interesse protetto, come nessuno dubita che la perdita del congiunto debba essere risarcita nella misura in cui abbia prodotto delle conseguenze pregiudizievoli tra i parenti. La prova di tali conseguenze è […]
Il danno patrimoniale nella prospettiva futura

Il danno patrimoniale richiesto vita natural durante, consistente per esempio nella necessità di dovere retribuire una persona che garantisca l’assistenza personale ad un soggetto invalido, è un pregiudizio permanente che si produce de die in diem, per la cui liquidazione occorre però distinguere il danno passato, ossia già verificatosi, che presuppone che il danneggiato abbia […]
La responsabilità dell’istituto scolastico

Secondo il consolidato insegnamento della giurisprudenza di legittimità, alla responsabilità dell’istituto scolastico e dell’insegnante, in relazione ai danni subiti dall’alunno nel corso (o nel quadro) delle attività scolastiche, dev’essere attribuita natura contrattuale, con la conseguente applicazione della regola dell’art. 1218 c.c.: e ciò, sia in quanto l’accettazione della domanda di iscrizione alla scuola costituisce di per sé […]
E’ sul conducente (e non sul pedone) che grava prevalentemente la prevenzione di un sinistro

In ipotesi di investimento del pedone, è prioritario rilevare la modalità della combinata applicazione dell’art 2054 c.c., primo comma, e dell’art. 1227 c.c.. In particolare la Corte di Cassazione (cfr. Cass. Civ. 18 novembre 2014 n. 24472; Cass. Civ. 4 aprile 2017 n. 8663; Cass. Civ. 28 gennaio 2019 n. 2241; Cass. Civ. 28 febbraio […]
La Corte di Cassazione ricapitola i principi del risarcimento del lucro cessante

Nella recente sentenza n. 1607 del 16 gennaio 2024, la Corte di Cassazione conferma in primo luogo che, per il principio dell’integralità del risarcimento, la parte danneggiata deve trovare ristoro da tutte le conseguenze pregiudizievoli ad essa derivanti dall’illecito, indipendentemente dal fatto che tali conseguenze si siano verificate immediatamente ovvero spiegheranno la loro forza lesiva, […]
Non può partecipare al funerale del padre per la cancellazione del volo: è un danno risarcibile?

La Corte di Cassazione (cfr. sentenza dd. 29 novembre 2023 n.33276) ha dato una risposta affermativa al quesito. Ed invero il pregiudizio non patrimoniale supera quella soglia di sufficiente gravità -individuata in via interpretativa dalla giurisprudenza- posto come requisito necessario per la sua risarcibilità. Si afferma infatti che: “le relazioni familiari godono di tutela costituzionale […]
La Corte di Cassazione intona il de profundis all’art. 2051 c.c.

Era stato affermato recentemente, da parte della Corte di Cassazione, che se la nozione del caso fortuito poteva consistere anche nel contegno assunto dal medesimo soggetto danneggiato, risultava comunque sempre necessario che la stessa condotta fosse “autonoma, eccezionale, imprevedibile ed inevitabile“, così da essere “dotata di efficacia causale esclusiva nella produzione dell’evento lesivo“. Acutamente si […]
La valutazione equitativa ex art. 138 C.d.A. riguarda soltanto gli aspetti peculiari del danno biologico e non il danno morale

La Corte di Cassazione, in una recente sentenza (Cass. Civ. 25 gennaio 2024 n.2433), giudicando di un caso che riguardava l’applicazione della Tabella di Milano per macrolesioni, ha affermato che: “1) il danno morale, ricorrendone le condizioni, deve essere liquidato in via autonoma rispetto al danno biologico e 2) l’aumento previsto dal comma 3 fino […]