Il pagamento dell’indennizzo assicurativo costituisce un debito di valore

La Corte di Cassazione (sentenza del 18 marzo 2025 n. 7216) conferma il principio secondo cui: “in tema di assicurazione contro i danni, “il pagamento dell’indennizzo costituisce debito di valore” – o almeno, “si comporta” come tale (Cass. Sez. 3, sent. 8 novembre 2019, n. 28811, Rv. 655963-05) – “poiché assolve ad una funzione di […]
Il Ministero dei Trasporti condannato a risarcire due migranti

Questa sentenza della Corte di Cassazione, a differenza della precedente (https://studiolegalepalisi.com/2025/03/08/caso-diciotti-le-sezioni-unite-della-corte-di-cassazione-riconoscono-la-responsabilita-del-governo-e-lo-condannano-al-risarcimento-del-danno-non-patrimoniale-sofferenza-morale/) non ha suscitato alcun clamore. Nessun attacco del Governo contro la Corte. Nessuna indignazione dell’ANM. Nessuna accusa di reciproca prevaricazione. Forse perché la vicenda è diversa. L’imbarazzo pare evidente (sia il Governo che la stessa Magistratura non ci fanno assolutamente una bella figura). Meglio […]
Il valore delle dichiarazioni rese dal paziente e trascritte nella cartella clinica

Era emerso nell’accertamento dei fatti che il paziente beveva circa 1 litro e mezzo di vino al giorno, oltre ad alcuni superalcolici. Questo dato emergeva dalla cartella clinica, nella quale era stata raccolta la dichiarazione dello stesso paziente.La Corte di Appello aveva quindi ritenuto accertato il dato in questione. I ricorrenti ritengono invece che la […]
Il calcolo del danno differenziale

La Corte di Cassazione (sentenza del 13 marzo 2025 n. 6647) conferma il suo oramai costante orientamento in tema di danno biologico differenziale, ove l’evento sia riconducibile alla concomitanza di una condotta umana e di una causa naturale, ricordando che la relativa liquidazione: “va effettuata, in base ai criteri della causalità giuridica, ex art. 1223 c.c., […]
La pretesa reticenza dell’assicurato

La questione attiene alla domanda di manleva che il medico aveva proposto avverso la sua assicurazione. Quest’ultima, sin dall’inizio, aveva eccepito che la polizza non poteva operare a causa della reticenza dell’assicurato, che non aveva tempestivamente comunicato la possibilità di una azione nei suoi confronti. Il giudice di primo grado aveva ritenuto che non vi […]
Il danno di rimanere figlio unico

I genitori di una bambina ricorrevano avanti la Corte di Cassazione rappresentando di aver ottenuto, nei gradi precedenti, il riconoscimento della responsabilità sanitaria relativa ad un’endometrite e infezione nosocomiale, a seguito delle quali la madre aveva dovuto sottoporsi a un successivo intervento di isterectomia, con la definitiva perdita di ulteriori gravidanze. Avevano formulato una domanda […]
La quantificazione del danno da perdita del rapporto parentale: la tabella a punti

La Corte di Cassazione (sentenza del 10 marzo 2025 n. 6343) osserva come: “secondo l’insegnamento della giurisprudenza di questa Corte, in tema di liquidazione equitativa del danno non patrimoniale, al fine di garantire, non solo un’adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l’uniformità di giudizio in casi analoghi, il danno da perdita del […]
Il danno della sofferenza per la morte di un congiunto deve considerarsi presunto

Veniva formulati diversi motivi di cassazione avverso la sentenza della Corte di Appello di Bari, che aveva rigettato la richiesta risarcitorio dei fratelli di un lavoratore deceduto in un infortunio sul lavoro. In particolare si rilevava: a) l’omessa considerazione che la prova del danno non patrimoniale da sofferenza interiore per la perdita del familiare può […]
La natura indipendente della domanda di manleva rispetto a quella di responsabilità contabile

La Corte di Cassazione (sentenza del 16 febbraio 2025 n. 3940), riprendendo la propria precedente e consolidata giurisprudenza (si veda S.U. 18 dicembre 2014 n. 26659), rammenta che: “L’azione di responsabilità contabile nei confronti dei sanitari dipendenti di una azienda sanitaria non è sostitutiva delle ordinarie azioni civilistiche di responsabilità nei rapporti tra amministrazione e […]
Il percorso logico per affermare il concorso di colpa ex art. 1227 c.c.

Il ricorrente censurava la decisione del giudice di merito che aveva accertato l’esistenza del concorso colposo a suo carico sul presupposto che la strada percorsa fosse a senso unico e priva di marciapiede e, quindi, l’utilizzo da parte del pedone sarebbe stato sconsigliato secondo le “ordinarie norme prudenziali”. Tale decisione secondo il ricorrente poggia su […]