La responsabilità dell’avvocato: distinzione tra l’interesse primario e l’interesse strumentale del cliente
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25023 del 17 settembre 2024 ,ribadisce, con ampia ed approfondita argomentazione, il consolidato suo orientamento, secondo il quale “la responsabilità dell’avvocato non può affermarsi per il solo fatto del suo non corretto adempimento dell’attività professionale, occorrendo verificare se l’evento produttivo del pregiudizio lamentato dal cliente sia riconducibile […]
Responsabilità del custode: inadeguatezza del guardrail
Nel percorrere la tangenziale di Catania, con direzione Siracusa, il conducente di un veicolo, con una passeggera a bordo, collideva contro il guardrail sormontante l’aiuola spartitraffico; a seguito di tale collisione, perdeva il controllo dell’auto, impattando con il guardrail di destra, che, deformandosi, non impediva all’auto lo scavalcamento della barriera; l’auto precipitava nella scarpata, atterrando […]
Lo statuto del consenso informato
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25126 del 18 settembre 2024, ripercorre i contenuti dello “statuto del consenso informato“, come delineato dalla propria giurisprudenza, affermando che “il consenso del paziente, oltre che informato, dev’essere consapevole, completo (deve riguardare cioè tutti i rischi prevedibili, compresi quelli statisticamente meno probabili, con esclusione solo di quelli […]
Indennizzo per ingiusta detenzione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24007 del 6 settembre 2024, offre un’esauriente sintesi dell’istituto dell’indennizzo per ingiusta detenzione. In particolare rammenta che: “la valutazione dell’indennizzo per ingiusta detenzione è sottoposta alla verifica del giudice penale (da ultimo, in proposito v. Cass. pen. n. 25359 del 2023). L’indennizzo per ingiusta detenzione, disciplinato dagli artt. 314 e 315 […]
La Corte di Cassazione conferma l’interpretazione europea dell’art. 122 C.d.A. in tema di circolazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25445 del 23 settembre 2024, alla stregua della giurisprudenza nomofilattica (segnatamente: Sez. U n. 21983 del 30/07/2021 rv. 661872-01), rammenta che “ai fini dell’operatività della garanzia per responsabilità civile auto, l’art. 122 del codice delle assicurazioni private va interpretato conformemente al diritto dell’Unione europea e alla giurisprudenza eurounitaria […]
Tutela del passeggero: la Corte Europea rafforza l’obbligo di garanzia da parte delle normative nazionali
La Corte di Giustizia UE, con la sentenza n. 236 del 19 settembre 2024, ha rilevato che “gli artt. 3 e 13 direttiva 2009/103/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, concernente l’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell’obbligo di assicurare tale responsabilità, devono essere interpretati nel senso che: […]
La modifica della tabella di liquidazione in tema di vincolo parentale (dalla “forchetta” ai “punti”)
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25213 del 19 settembre 2024, conferma il proprio orientamento con il quale è stato: “chiarito che in tema di risarcimento del danno non patrimoniale, quando, all’esito del giudizio di primo grado, l’ammontare del danno alla persona sia stato determinato secondo tabelle successivamente modificate nel corso del giudizio […]
La morte del nipote
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25200 del 19 settembre 2024, conferma la propria lezione in ordine al risarcimento del danno non patrimoniale “da uccisione”, proposta iure proprio dai congiunti dell’ucciso (https://studiolegalepalisi.com/2024/04/20/il-danno-da-lesione-del-vincolo-parentale/). Precisa infatti che questi ultimi: “devono provare la effettività e la consistenza della relazione parentale, rispetto alla quale il rapporto di […]
Art. 2051 c.c.: spetta al custode dimostrare la repentinità dell’ostacolo
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25079 del 18 settembre 2024, precisa che: “il custode di una strada aperta al pubblico transito risponde delle alterazioni di quella, a meno che non provi che, per il carattere improvviso della modifica delle condizioni originarie, non sia stato inesigibile un intervento tale da scongiurare, per quanto […]
Stato di ebbrezza del conducente: il passeggero ne risponde?
Veniva posta alla valutazione della Corte di Cassazione il problema di stabilire se sia compatibile col diritto comunitario l’art. 1227, comma primo, c.c., se interpretato nel senso di escludere o ridurre il diritto al risarcimento del danno di persona trasportata su un veicolo a motore condotto da persona in stato di ebbrezza. La Corte, con […]