L’insufficiente valutazione atomistica del nesso di causa (la zuffa tra cani)

La decisione della Corte di Cassazione (sentenza del 26 giugno 2025 n. 17204) trae origine dalla vicenda che vede un cane, senza guinzaglio né museruola, introdursi in un giardino provato, azzuffandosi poi con il cane del proprietario. Nel tentativo di separarli il padrone del secondo cane era stato morso, subendo l’amputazione della falange distale del […]
Il fenomeno del randagismo e la conseguente responsabilità

La Corte di Cassazione (sentenza del 23 giugno 2025 n. 167881) fornisce una riepilo sistematico sistematico della tematica relativa alla responsabilità (e al conseguente obbligo risarcitorio) dei danni causati da animali randagi. In primo luogo esclude in tale contesto l’applicazione dell’art. 2052 c.c., rilevando che: “l’art. 2052 c.c. è stato ritenuto da questa Corte applicabile ai […]
Art. 2052 c.c.: tra qualificazione giuridica della domanda ed individuazione della norma applicabile

La Corte di Cassazione, nella sentenza del 28 aprile 2025 n. 11135, afferma che: “in tema di risarcimento dei danni, l’applicazione, da parte del giudice di primo grado, di una delle norme invocate quale titolo di responsabilità non comporta la formazione di un giudicato implicito, trattandosi di mera qualificazione giuridica, sicché l’attore, totalmente vittorioso in […]
Il danno da fauna selvatica

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 21 marzo 2025 n. 7580, riconferma il proprio recente orientamento per il quale la responsabilità per i danni causati dalla fauna selvatica deve essere inquadrato nell’ambito dell’art. 2052 c.c. superando la precedente impostazione che la riconduceva alla regola generale di cui all’art. 2043 c.c. Ed invero precisa che: […]
La responsabilità della P.A. ex art. 2052 c.c. ed il coordinamento con l’art. 2054 c.c.

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 7 gennaio 2025 n.197, conferma il proprio recente orientamento in tema di responsabilità per i danni cagionati dalla fauna selvatica (art. 2052 c.c.). Ed invero afferma che: “i danni cagionati dalla fauna selvatica sono risarcibili dalla P.A. a norma dell’art. 2052 cod. civ., giacché, da un lato, […]
Come operano le presunzioni di cui all’art. 2052 c.c. ed art. 2054 c.c.

Essendo oramai pacifica (https://studiolegalepalisi.com/2024/07/18/danno-da-fauna-selvatica-art-2052-c-c/) l’applicazione dell’art. 2052 c.c., nel caso di danni causati dalla fauna selvatica, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19616 del 16 luglio 2024, torna a precisare le modalità di interazione tra l’istituto previsto dell’art. 2052 c.c. e quello dell’art. 2054 c.c. (allorquando ad essere coinvolta è un mezzo adibito […]
La macchia d’olio: onere della prova circa il tempo di formazione

Nel caso di sinistro, causato dalla presenza di una macchia d’olio sull’asfalto, spetta all’ente gestore dimostrare il caso fortuito, ossia che la macchia oleosa si sia formata poco prima del sinistro e non fosse né prevedibile né evitabile, essendosi costituita in maniera così repentina da non consentire un pronto intervento di ripristino da parte della […]
Danno da fauna selvatica: art. 2052 c.c.

La Corte di Cassazione, con l’ultima sentenza del 9 luglio 2024 n. 18817, conferma l’oramai stabile orientamento (https://studiolegalepalisi.com/2023/12/29/confermata-la-responsabilita-della-regione-per-i-danni-causati-dalla-fauna-selvatica/) che individua nelle Regioni il soggetto responsabile ai sensi dell’art. 2052 c.c. per danni da fauna selvatica (cfr., a partire da Cass. Civ. 20 aprile 2020 n. 7969; Cass. Civ. 22 giugno 2020 n. 12113; Cass. Civ. 6 […]
La responsabilità per il danno causato dall’animale

Secondo l’oramai costante insegnamento della Corte di Cassazione, la responsabilità per il danno causato dall’animale, prevista dall’art. 2052 c.c., incombe a titolo oggettivo ed in via alternativa o sul proprietario, o su chi si serve dell’animale, per tale dovendosi intendere non già il soggetto diverso dal proprietario che vanti sull’animale un diritto reale o parziale […]
La responsabilità da fauna selvatica (art. 2052 c.c.) e la distribuzione dell’onere probatorio

A partire dalla sentenza n. 7969/20 della Corte di Cassazione, la giurisprudenza sul danno causato dalla fauna selvatica è cambiata, nel senso che si è passati dalla qualificazione di tale danno in termini di un illecito ex art. 2043 c.c., a quella della fattispecie in termini di danno da custodia di animali, ex art. 2052 […]