La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25200 del 19 settembre 2024, conferma la propria lezione in ordine al risarcimento del danno non patrimoniale "da uccisione", proposta iure proprio dai congiunti dell'ucciso (https://studiolegalepalisi.com/2024/04/20/il-danno-da-lesione-del-vincolo-parentale/). Precisa infatti che questi ultimi: "devono provare la effettività e la consistenza della relazione parentale, rispetto...
Il danno da lesione del vincolo parentale
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10416 del 17 aprile 2024, ricapitola, confermandoli, alcuni principi vigenti in tema del risarcimento del danno da lesione del vincolo parentale. La vicenda riguardava la richiesta di risarcimento avanzata da un nipote per la morte, causata da un incidente stradale, del nonno....
La prova del danno derivante dalla morte del familiare
Nessuno dubita oramai che la morte di un congiunto non determini un danno in re ipsa, cioè di un danno consistente nella mera lesione dell'interesse protetto, come nessuno dubita che la perdita del congiunto debba essere risarcita nella misura in cui abbia prodotto delle conseguenze pregiudizievoli tra i parenti. La...
Il danno morale conseguente alla morte di un congiunto: irrilevante la mancanza del vincolo del sangue o della convivenza
In tema di pregiudizio derivante da perdita o lesione del rapporto parentale, il profilo del danno non patrimoniale subito dal prossimo congiunto è costituito dall'interiore sofferenza morale soggettiva e da quella riflessa sul piano dinamico-relazionale. Per apprezzare la gravità ed effettiva entità del danno, in considerazione dei concreti rapporti col congiunto,...