Danno differenziale ed inevitabile personalizzazione

Con la sentenza del 27 giugno 2025 n.16328, la Corte di Cassazione nell’accoglire il motivo di impugnazione formulato nei confronti della decisione Corte di Appello di Firenze, si concentra sulle ricadute risarcitorie della perdita integrale di un senso (la vista) affermando il carattere ineludibile della conseguente personalizzazione, con motivazione che si discosta dalla consueta motovazione […]
Il Tribunale di Vicenza riconosce il danno morale e la personalizzazione in caso di micropermanente

Con la sentenza n. 918, emessa in data 12 giugno 2025, il Tribunale di Vicenza (dott. Ludovico Rossi) ha riconosciuto, in una causa trattata dallo Studio, il risarcimento per il danno morale e per le ricadute dinamico esistenziali delle lesioni, distinti dalle valutazione del mero dato biologico, contenute nella tabella ministeriale. La sentenza, pregevole per […]
Le conseguenze dinamiche e relazionali del danno: la personalizzazione standard

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 4 giugno 2025 n. 14971, riafferma il principio secondo cui: “in tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, la misura standard del risarcimento prevista dalla legge o dal criterio equitativo uniforme adottato negli uffici giudiziari di merito può essere incrementata dal giudice, con motivazione analitica […]
Il Tribunale di Vicenza riconosce il danno morale in ipotesi di micropermanenti

Con la sentenza emessa in data 24 marzo n. 453, in una causa patrocinata dallo studio, il Tribunale di Vicenza (dott. Francesca Grassi) ha riconosciuto, in relazione ad una micropermente, il danno morale a favore del danneggiato. Ed invero afferma che: “quanto al danno morale, va data applicazione alla diffusa giurisprudenza di legittimità e merito […]
Tribunale di Padova: via libera alla personalizzazione

Il Tribunale di Padova, con la sentenza dell’11 dicembre 2024 n. 1936 (dott. Caterina Zambotto) procede al riconoscimento della personalizzazione del danno non patrimoniale sulla base di un aspetto peculiare della vicenda, allegata dall’attore. Ed invero rileva che: “l’attore deduce che a causa dei postumi ha dovuto rinunciare all’attività di autista di autobus, per l’intervenuto […]
Gli aspetti dinamici del danno biologico esulano dai valori della TUN e vanno risarciti secondo la previsione aggiuntiva dell’art. 138 C.d.A.

L’art. 138 del Codice delle Assicurazioni prevede che: “laddove il pregiudizio effettivamente arrecato dalle menomazioni accertate agli aspetti dinamico-relazionali della vita della danneggiato appaia in concreto (alla luce delle circostanze del caso, documentate e comprovate) “rilevante” (cioè di incidenza tale che l’ancoraggio ai parametri tabellari risulti, alla luce dei fatti, inadeguato), il giudice è abilitato, nel […]
L’erronea negazione della personalizzazione

La Corte d’Appello escludeva la personalizzazione, osservando, da un lato, che essa “deve essere accordata solo in presenza di allegazione e di positiva dimostrazione di specifiche circostanze … e postula l’individuazione di elementi di danno ulteriori rispetto a quelli ordinari che sono già compensati dalla liquidazione forfettizzata tabellare“; e rilevando, dall’altro lato, che “nel caso […]
Le specifiche circostanze alla base della necessaria personalizzazione

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 13 novembre n. 29256, conferma la legittimità della personalizzazione, applicata dalla Corte di Appello, in una vicenda di responsabilità sanitaria. Anche in questo caso (https://studiolegalepalisi.com/2024/11/17/personalizzazione-peculiarita-e-non-eccezionalita/), i Giudici tralasciano di ricorrere alla nozione dell’eccezionale, ponendo la decisione nell’ambito della più corretta categoria del peculiare. La vicenda: l’atteggiamento attendista […]
Personalizzazione: peculiarità e non eccezionalità

La Corte di Cassazione, con la sentenza del 12 novembre 2024 n. n.29241, chiarisce (ancora una volta) la portata onnicomprensiva del valore a punto della Tabella di Milano specificando quando sia sia necessario procedere alla consentita personalizzazione. Contrariamente a quanto altre volte affermato, la Corte colloca tale eventualità non nella dimensione della straordinarietà ma in […]
Corretta la personalizzazione del danno non patrimoniale per valorizzare la sofferenza morale patita dalla vittima

A seguito dell’avvenuta violenza sessuale, subita da una lavoratrice addetta su una nave crociera, da parte di due altri membri dell’equipaggio, la Corte di Appello di Genova procedeva a liquidare il cd. danno morale soggettivo rilevando che: “gli elementi sintomatici dell’entità della sofferenza interiore patita (cd. danno morale soggettivo) vanno senz’altro individuati nella giovane età della donna […]