Gli aspetti dinamici del danno biologico esulano dai valori della TUN e vanno risarciti secondo la previsione aggiuntiva dell’art. 138 C.d.A.
L’art. 138 del Codice delle Assicurazioni prevede che: “laddove il pregiudizio effettivamente arrecato dalle menomazioni accertate agli aspetti dinamico-relazionali della vita della danneggiato appaia in concreto (alla luce delle circostanze del caso, documentate e comprovate) “rilevante” (cioè di incidenza tale che l’ancoraggio ai parametri tabellari risulti, alla luce dei fatti, inadeguato), il giudice è abilitato, nel […]
L’erronea negazione della personalizzazione
La Corte d’Appello escludeva la personalizzazione, osservando, da un lato, che essa “deve essere accordata solo in presenza di allegazione e di positiva dimostrazione di specifiche circostanze … e postula l’individuazione di elementi di danno ulteriori rispetto a quelli ordinari che sono già compensati dalla liquidazione forfettizzata tabellare“; e rilevando, dall’altro lato, che “nel caso […]
Le specifiche circostanze alla base della necessaria personalizzazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 13 novembre n. 29256, conferma la legittimità della personalizzazione, applicata dalla Corte di Appello, in una vicenda di responsabilità sanitaria. Anche in questo caso (https://studiolegalepalisi.com/2024/11/17/personalizzazione-peculiarita-e-non-eccezionalita/), i Giudici tralasciano di ricorrere alla nozione dell’eccezionale, ponendo la decisione nell’ambito della più corretta categoria del peculiare. La vicenda: l’atteggiamento attendista […]
Personalizzazione: peculiarità e non eccezionalità
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 12 novembre 2024 n. n.29241, chiarisce (ancora una volta) la portata onnicomprensiva del valore a punto della Tabella di Milano specificando quando sia sia necessario procedere alla consentita personalizzazione. Contrariamente a quanto altre volte affermato, la Corte colloca tale eventualità non nella dimensione della straordinarietà ma in […]
Corretta la personalizzazione del danno non patrimoniale per valorizzare la sofferenza morale patita dalla vittima
A seguito dell’avvenuta violenza sessuale, subita da una lavoratrice addetta su una nave crociera, da parte di due altri membri dell’equipaggio, la Corte di Appello di Genova procedeva a liquidare il cd. danno morale soggettivo rilevando che: “gli elementi sintomatici dell’entità della sofferenza interiore patita (cd. danno morale soggettivo) vanno senz’altro individuati nella giovane età della donna […]
La personalizzazione secondo la Corte di Cassazione: rischio di incostituzionalità?
Con la sentenza n. 21062 del 27 luglio 2024, la Corte di Cassazione ritorna, in termini di continuità con il proprio precedente insegnamento, sul concetto della personalizzazione del danno non patrimoniale. Richiama, a tale proposito, la propria decisione del 27 marzo 2018, n. 7513, che, in tema di danno non patrimoniale da lesione della salute, […]
Il Tribunale di Milano riconosce la massima personalizzazione
In una recente sentenza, in un caso trattato dallo studio, il Tribunale di Milano ha riconosciuto la massima personalizzazione, prevista dalle relative tabelle, in riferimento ad una vittima di un sinistro stradale, tenuto conto che: “le lesioni subite hanno determinato una spiccata sofferenza, incidendo sulla sua quotidianità a causa della radicale modifica delle abitudini di […]
E di nuovo la Corte di Cassazione dichiara l’autonomia del danno morale
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12943 del 13 maggio 2024, ribadisce in maniera decisa il proprio precedente, ed oramai granitico, convincimento per il quale “il riconoscimento e la concreta liquidazione, in forma monetaria, dei pregiudizi sofferti dalla persona a titolo di danno morale mantengono integralmente la propria autonomia rispetto ad ogni altra voce del […]
La sofferenza per la morte del congiunto
In tema di prova del danno da perdita del rapporto parentale, secondo l’orientamento consolidato della Corte di Cassazione, spetta alla vittima dell’illecito dimostrare i fatti costitutivi della propria pretesa e, dunque, l’esistenza del pregiudizio subito, onere di allegazione che potrà essere soddisfatto anche ricorrendo a presunzioni semplici e massime di comune esperienza. In particolare, poi, […]
La valutazione equitativa ex art. 138 C.d.A. riguarda soltanto gli aspetti peculiari del danno biologico e non il danno morale
La Corte di Cassazione, in una recente sentenza (Cass. Civ. 25 gennaio 2024 n.2433), giudicando di un caso che riguardava l’applicazione della Tabella di Milano per macrolesioni, ha affermato che: “1) il danno morale, ricorrendone le condizioni, deve essere liquidato in via autonoma rispetto al danno biologico e 2) l’aumento previsto dal comma 3 fino […]