La prova del danno derivante dalla morte del familiare
Nessuno dubita oramai che la morte di un congiunto non determini un danno in re ipsa, cioè di un danno consistente nella mera lesione dell’interesse protetto, come nessuno dubita che la perdita del congiunto debba essere risarcita nella misura in cui abbia prodotto delle conseguenze pregiudizievoli tra i parenti. La prova di tali conseguenze è […]
Il danno morale è differente ontologicamente dal danno biologico
Nella sentenza n. 36574 emessa in data 31 dicembre 2023 la Corte di Cassazione, dopo aver definito come “indiscutibile” la diversa ontologia del danno morale rispetto a quello biologico, richiama il proprio precedente insegnamento in ordine alla prova dello stesso, mediante il richiamo alla presunzione o alle massime di comune esperienza, trattandosi di un pregiudizio […]
Il Tribunale di Verona risarcisce il danno morale
Con sentenza, oggi depositata, relativamente ad una causa seguita dallo Studio, il Tribunale veronese ritiene “dimostrato, necessariamente in via presuntiva, che l’attore – oltre ad un pregiudizio di natura biologica (sia sotto il profilo statico, sia sotto quello dinamico relazionale) – abbia patito anche un pregiudizio di natura morale, suscettibile di valorizzazione nell’ambito della quantificazione […]