Grava sulla tabella unica nazionale (TUN) la mancanza di un reale confronto

Pur non negando il parere favorevole, il Consiglio di Stato, chiamato ad esaminare il nuovo schema del decreto che introdurrà le tabelle nazionali per il risarcimento delle macropermanenti, rileva una sostanziale mancanza di confronto con soggetti portatori di interessi concorrenti al tema. In primo luogo, pur avendo il Ministero dell’Industria e del Made in Italy […]
La tabella unica nazionale deve essere letta attraverso il principio costituzionale dell’uguaglianza sostanziale (art. 3 Cost.)

La finalità dell’intervento normativo, in ordine alla redazione della Tabella Unica Nazionale (TUN), è individuata dall’art. 138 C.d.A. nel duplice obiettivo: Tuttavia il Consiglio di Stato, chiamato per la seconda volta ad esprime il proprio parare sulla tabella, con provvedimento n. 1282 del 15 ottobre 2024, precisa che, sebbene tali obiettivi siano concorrenti e tali […]
Il risarcimento del danno per la morte del nonno

A seguito di incidente stradale, perdeva la vita il nonno di quattro nipoti, i quali adivano il Tribunale di Arezzo, chiedendo il risarcimento dei danni per la perdita del rapporto parentale. Il Tribunale riconosceva il diritto dei prossimi congiunti al risarcimento del danno per perdita del rapporto parentale, atteso che le conseguenze lesive dell’illecito commesso […]
L’efficacia paranormativa della tabella di Milano

Secondo un risalente orientamento giurisprudenziale era onere, di chi invocava l’utilizzazione delle tabelle milanesi, produrle in giudizio o quantomeno allegarne il contenuto quale presupposto per la loro applicabilità (cfr. cass. Civ. 13 novembre 2014 n. 24205; Cass. Civ. 17 febbraio 2016 n. 3015; Cass. Civ. 16 giugno 2016 n. 12397; Cass. Civ. 21 novembre 2017 […]
Deve aumentarsi il valore tabellare del danno non patrimoniale per la peculiarità della sofferenza

Il Tribunale di Genova, con un recentissimo provvedimento in una causa da noi patrocinata, ha ritenuto di aumentare il valore standard contenuto nella tabella di Milano, “per sofferenza soggettiva in relazione alla delicatezza soggettiva di uno dei distretti lesi (occhio)”. Il Giudice prende così implicitamente le distanza dall’orientamento giurisprudenziale in voga per il quale tutti […]
Superamento dei limiti previsti dalla quantificazione tabellare del danno non patrimoniale

L’affermazione secondo cui sussista un massimo tabellare non concretamente superabile è ritenuta, da una recente sentenza della Corte di Cassazione, errata in diritto, in quanto costituisce principio consolidato, enunciato dai medesimi giudici di legittimità, quello per cui, in sede di liquidazione equitativa del danno non patrimoniale, il giudice possa discostarsi dai limiti tabellari, purché tale scostamento sia […]