La presunzione del danno da uccisione del familiare

La Corte di Cassazione ribadisce il proprio costante ed autorevole insegnamento sull’utilizzo della presunzione al fine della prova della lesione del vincolo parentale.

Il ricorrente aveva impugnato la sentenza della Corte di Appello di Bolzano che aveva applicato proprio tale principio (“la prova del danno non patrimoniale da sofferenza interiore per la sua perdita può essere fornita dal familiare “mediante presunzione fondata sull’esistenza dello stretto legame di parentela riconducibile all’interno della famiglia nucleare, superabile dalla prova contraria, gravante sul danneggiante, consistente questa nella dimostrazione non della mera mancanza di convivenza, bensì dell’assenza di legami affettivi“) lamentandosi che non poteva pretendersi dal convenuto la prova dell’assenza di legami affettivi, trattandosi di una prova negativa e diabolica, e contestando la sussistenza, sempre e comunque, di un legame affettivo tra familiari.

La Corte, nella sentenza n. 3301 del 5 febbraio 2024, rigetta il ricorso confermando che l’esistenza di uno stretto legame di parentele, riconducibile all’interno della famiglia nucleare, costituisce una giustificazione solida e sufficiente al fine di far correttamente applicazione del procedimento presuntivo, superabile solo dalla prova contraria, gravante sul danneggiante, consistente questa nella dimostrazione non della mera mancanza di convivenza, bensì dell’assenza di legami affettivi tra i superstiti e la vittima nonostante il rapporto parentale. In altri termini “quel che suscita la presunzione è lo stretto legame di parentela, così ormai potendosi intendere la famiglia nucleare, non incidendo su di essa la convivenza o meno tra i soggetti coinvolti, elemento questo che non attiene all’an presunto del danno, bensì al quantum risarcitorio, ovvero ad un’altra fase accertatoria“.

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Avvocato Massimo Palisi - Padova

Nato a Catanzaro in data 24 aprile 1969, consegue la maturità classica (voto 60/60) e la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Padova (voto 105/110). Viene eletto per il biennio 1992/94 Segretario Nazionale della Fuci (Federazione Universitaria Cattolici Italiani).

Avvocato dal 1999, Cassazionista dal 2016, svolge la propria attività a livello nazionale, operando nell’ambito del diritto sostanziale e processuale civile, con particolare elezione per le tematiche relative alla responsabilità civile (sia in ambito contrattuale che extracontrattuale), alla tutela della persona e dei consumatori in generale (e sotto il profilo risarcitorio in particolare), al diritto del lavoro, al diritto delle assicurazione. Svolge inoltre assistenza a favore delle vittime nell’ambito delle procedure penali.

Ha deciso di non essere fiduciario di alcuna compagnia di assicurazione e/o banche, per non intaccare la propria opera di tutela nei confronti dei danneggiati e dei consumatori.

Ha collaborato, nel primo decennio del 2000, con Cittadinanzattiva Onlus, risultando membro: a) del gruppo studio “Assicurazioni ” del CNCU, istituito presso il Ministero delle Attività Produttive; b) del collegio del Nord Italia dei conciliatori istituito presso il gruppo Banca Intesa, c) del gruppo di studio istituito presso l’ANIA per l’emanazione del nuovo Codice delle Assicurazioni. Ha svolto corsi seminariali in tema assicurativo a livello nazionale, promossi e patrocinati dal Ministero delle Attività Produttive.

È stato relatore in diversi convegni giuridici di carattere nazionale.

Avvocato Evenlina Piraino - Padova

Nata a Cosenza in data 29 settembre 1981, consegue il diploma di maturità al liceo scientifico (voto 100/100) e si laurea nel 2006, presso l’Università di Cosenza (UNICAL), in giurisprudenza (voto 108/110) discutendo una tesi nell’ambito del diritto del lavoro (“Il nuovo sistema di tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali: Decreto Legislativo n. 38/2000′) e del diritto assicurativo (“Il sistema assicurativo sociale in ambito europeo”).

È avvocato dal 2009; fa parte dello studio dal 2013. Si occupa prevalentemente di diritto civile, sostanziale e processuale, diritto del lavoro, diritto di famiglia, procedure stragiudiziali e di mediazione. Nell’ambito della materia di elezione dello studio legale, si interessa in particolare degli istituti di responsabilità civile speciale, di quello di natura professionale, oltre alla tutela degli animali e dell’ambiente, a vantaggio del quale svolge anche attività di volontariato sociale.

È attiva nell’ambito del diritto di famiglia e della tutela dei minori, nonché della tutela dei diritti della persona in generale, dei consumatori e della proprietà intellettuale.

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