La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 20765 del 25 luglio 2024, conferma il proprio orientamento secondo il quale “la capitalizzazione del reddito ai fini della determinazione del danno futuro alla capacità lavorativa specifica non può più essere realizzata attraverso l’applicazione delle tabelle di cui al r.d. n. 1403 del 09.10.1922 (cfr. Cass. Civ. 2 maggio 2022 n. 13727; Cass. civ. 21 marzo 2022 n. 9002; Cass. Civ. 31 agosto 2020 n. 18093 ), essendo tali tabelle costruite su tavole di mortalità ormai obsolete, in ragione dell’avvenuto notevole accrescimento della vita media della popolazione italiana dal 1922 ad oggi, ed attesa altresì la giuridica inidoneità del coefficiente di capitalizzazione che attiene al c.d. “montante di anticipazione“, da tali tabelle fissato nel saggio del 4,5% annuo, in nessun modo corrispondente alla realtà attuale (cfr. Cass. Civ. 2 maggio 2022 n. 13727 “
A tale riguardo si rammenta l’adozione da parte dell’Osservatorio della Giustizia Civile delle tabelle di capitalizzazione, che applicando i principi espressi dalla Suprema Corte, mette a disposizione uno strumento agile e corretto per l’adeguato calcolo di tale voce di danno (https://studiolegalepalisi.com/2023/05/28/la-nuova-tabella-per-il-calcolo-del-lucro-cessante/)